Teoria dei Massimi Sistemi, secondo Earl Geddes

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Alfredo Di Pietro
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Re: Teoria dei Massimi Sistemi (secondo E.Geddes)

#51 Messaggio da Alfredo Di Pietro » lunedì 23 dicembre 2013, 2:48

F.Calabrese ha scritto:Ma che razza di domanda è, la tua...? Che fai, insisti ancora a spiegare ad un chirurgo come si mette un cerotto, facendo pure il saputello...? Ma non ti rendi conto di farci la figura dell'imbecille, e di far ridere tutti...?
Allora prendi i ferri in mano e facci vedere quello che sai fare.
Io per ora ho visto solo interventi maldestri.
F.Calabrese ha scritto:Vedo che non capisci un concetto elementare: quello che a 90 dB di livello medio CORRISPONDONO ALMENO 110 dB DI LIVELLO DI PICCO... Ma il livello di picco è il prodotto (=addizione se si esprimono le due grandezze in deciBel) della potenza dell'ampli per il rendimento del diffusore

PER CUI SE L'AMPLI NON HA SUFFICIENTE POTENZA... CLIPPA... E LA SUA DISTORSIONE SI SENTE, E BENE...
MA SE L'AMPLI HA SUFFICIENTE POTENZA, E' IL DIFFUSORE AD ESSERE MESSO ALLA PROVA...

Quanti diffusori conosci, che potrebbero essere misurati con uno sweep anche di pochissimi secondi, ma ad un livello di 110-115 deciBel (a due-tre metri almeno..) senza finire danneggiati...???
Intanto i diffusori in un sistema stereofonico sono due per cui a quel risultato devi aggiungere 3 dB, e fanno 93 dB, valore che va considerato non come livello continuo (sarebbe insopportabile), ma come livello di picco, già pienamente soddisfacente nell'ambito dell'Home Hi Fi.
Un livello di pressione pari a 93 dB a un metro, a tre metri diventa:

Lp2(3 metri)=Lp1(1 metro 93 db)-20Log(D2/D1)
Lp2=93 db-20Log(3/1)
Lp2=93 dB-20*0,477
Lp2=93-9,542
Lp2=83,458 dB

A 100 db (103 dB con due diffusori), livello che non impensierisce un sistema Tower ben progettato e costituito da altoparlanti di buona qualità, come testimoniato da GPM in centinaia di prove e non solo quelle che "interessano" te, il valore diventa:

Lp2(3 metri)=Lp1(1 metro 103 db)-20Log(D2/D1)
Lp2=103 db-20Log(3/1)
Lp2=103 dB-20*0,477
Lp2=103-9,542
Lp2= 93,458 dB

Questo, attenzione, vale per una sorgente puntiforme e in condizioni di campo libero (in assenza di risonanze e riflessioni) e non certo per un sistema reale e in ambiente riverberante, dove l'attenuazione al raddoppio della distanza non è di 6 dB ma molto meno (circa 4,7 dB).

Se poi a Fabrizio Calabrese piace cimentarsi nelle gare di SPL, sappia che questa pratica non è molto amata da tanti audiofili che alle alte pressioni preferiscono altri parametri. Bisogna rispettare le esigenze di ognuno e non porre le proprie davanti a quelle di tutti gli altri come se fossero le tavole della legge.
Chi non crede che tali pressioni siano pienamente soddisfacenti per un ascolto Hi Fi non ha che da mettersi all'ascolto con un fonometro in mano e constatare di persona.
F.Calabrese ha scritto:Sei tu che vuoi andare in autostrada con una bicicletta... 8-) --- 8-) --- :lol:
Ora la bicicletta è in cantina e il Di Pietro dispone di una moto dalla discreta potenza.
F.Calabrese ha scritto:E' opportuno misurare quello che poi l'ascoltatore percepirà.
Certo, peccato che ognuno di noi ascolta in ambienti dalle caratteristiche differenti, che portano a risultati non comparabili tra loro.
Che facciamo, come la novella di Pirandello "Uno, nessuno, centomila"?
Le misure che tu hai fatto nel tuo ambiente sono valide solo e soltanto in quello, e in altri?
Quanto è grande il tuo ambiente? Quanto è assorbente o riflettente? Di che materiale sono fatte le pareti? Qual è la sua geometria?
Ecco perché sorge la necessità di valutare un sistema "in se", fermo restando che una recensione rispettabile non può comunque omettere delle acquisizioni in "Octave Bands" con due diffusori, effettuata nel medesimo ambiente in cui sono state condotte le prove d'ascolto.
F.Calabrese ha scritto:Io credo che sia venuto il momento di spiegarti per filo e per segno perché sei un cretino che si dà arie da esperto.
Eccola la... sapevo che sarebbe subentrato l'insulto al momento giusto, come un guitto della tua esperienza ben sa.
Insulto rimandato prontamente al mittente.
F.Calabrese ha scritto:Fai un piccolo esperimento: prendi un diffusore e misuralo con la solita ed imbecillissima tecnica del nearfield...
Se non dovesse essere lineare, equalizzalo perchè dia una risposta lineare con quella tecnica di misura...
Poi ascoltalo in tre diverse collocazioni: su stand, a parete o in angolo... Se non sei sordo noterai enormi differenze all'ascolto (solo un sordo potrebbe non avvertire 12 dB di dislivello in gamma bassa...).

Adesso ripensaci... solo un cretino potrebbe definire "valida" una misura che, magari, non corrisponde con nessuna delle possibili collocazioni...

Un NON-cretino risponderebbe che è importante misurare l'interfacciabilità con gli ambienti, cosa del tutto possibile se si conosce abbastanza l'Elettroacustica da capire -per esempio- quello che è scritto qui:
viewtopic.php?f=7&t=3100#p59236
Solo un perfetto idiota non si rende conto che questo viene regolarmente fatto in ogni mia "recensione", come anche in quella di professionisti espertissimi come GPM e altri, facendo uso della succitata misura a bande d'ottava con due diffusori in ambiente.
Di prove come quella che suggerisci ne ho fatte a bizzeffe ma tu, nella tua profonda supponenza, lo neghi.
Una recensione sarebbe incompleta se non fornisse al lettore entrambe le facce della medaglia, vale a dire comportamento slegato dall'ambiente e comprensivo dell'ambiente.
F.Calabrese ha scritto:Ovvio che, come collaboratore, io non potevo di certo permettermi di scrivere la verità... Ma non appena ne ho avuta l'opportunità l'ho fatto, finendo bannato ovunque quel tipo di presa per i fondelli fosse ritenuta una bella idea...
Bella roba...
Ma da uno che ha dichiarato di aver preso soldi per parlar bene dei minidiffusori c'è da aspettarsi questo e altro.
F.Calabrese ha scritto:Mi spiace essere duro con te, ma qualsiasi persona sensata avrebbe da tempo chiesto scusa ed avrebbe capito che quel che io scrivo è vero al 99 per cento (essendo un essere umano, che a volte sbaglia...). Nota bene la differenza tra noi: tu citi gente come GPM o Nicoletti, mentre io ti cito i massimi nomi della Elettroacustica, da Geddes a Glyn Adams... i quali -stranamente- quando scrivono su piattaforme serie, come il Journal of AES, la pensano esattamente come me...!!!

Cordiali Saluti
F.C.
Duro? Sei solo antipatico, indisponente e spocchioso, riuscendo a tirare fuori sempre il peggio di me.
Chi mi conosce "de visu" sa benissimo che io sono una persona rispettosa e cerco di essere sempre amabile con tutti.

P.S. Nel tuo delirio di onnipotenza sono ovviamente i grandi nomi dell'elettroacustica a pensarla esattamente come te e non il contrario...
La prossima volta stenderemo un tappeto rosso al tuo passaggio.

Ti lascio al tuo glorioso destino di astro planetario dell'elettroacustica.

Questo è il mio ultimo intervento in questo forum, se così possiamo definirlo.

F.Calabrese
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Re: Teoria dei Massimi Sistemi (secondo E.Geddes)

#52 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 dicembre 2013, 9:21

Alfredo Di Pietro ha scritto:Allora prendi i ferri in mano e facci vedere quello che sai fare.
Io per ora ho visto solo interventi maldestri...
Secondo te impianti come il Mostro di Stereoplay o i recenti FullHorn sarebbero "interventi maldestri"...???
...mentre -ci scommetterei- ritieni eccezionali delle immense boiate, e sai a cosa mi riferisco.

Alfredo di Pietro, rassegnati... l'Elettroacustica NON E' COSA PER TE...!!!

Se infatti non hai la cultura e l'onestà intellettuale di giudicare imparzialmente, non c'è alcun mio impianto che ti si possa far ascoltare che tu possa giudicare positivamente. Per cui non ci perdo tempo.

Il tempo, purtroppo, mi costringi a dedicarlo a far capire agli appassionati quanto insignificante e partigiana sia la tua opinione, su qualsiasi cosa.

Che peccato.

Segue
F.C.

P.S.: Sei in grado di spiegare il perché "non dovrebbero suonare" i miai impianti...? Sono curioso.
(io i difetti di quelli altrui li ho sempre previsti con precisione, e ne puoi trovare conferma in quanto hanno riferito gli ascoltatori degli impianti che tu -di recente- riverisci.)

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Re: Teoria dei Massimi Sistemi (secondo E.Geddes)

#53 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 dicembre 2013, 9:24

Alfredo Di Pietro ha scritto:...Questo, attenzione, vale per una sorgente puntiforme e in condizioni di campo libero (in assenza di risonanze e riflessioni) e non certo per un sistema reale e in ambiente riverberante, dove l'attenuazione al raddoppio della distanza non è di 6 dB ma molto meno (circa 4,7 dB)...
Alfredo di Pietro... hai mai sentito nominare l'Equazione di Hopkins-Stryker...?

Da quello che scrivi è certo che non la conosci.


Però pontifichi...

(il che conferma la tua natura di comico, che tu stesso coltivi deliberatamente...)


Segue
F.C.

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#54 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 dicembre 2013, 9:34

Alfredo Di Pietro ha scritto:...Certo, peccato che ognuno di noi ascolta in ambienti dalle caratteristiche differenti, che portano a risultati non comparabili tra loro.
Che facciamo, come la novella di Pirandello "Uno, nessuno, centomila"?
Le misure che tu hai fatto nel tuo ambiente sono valide solo e soltanto in quello, e in altri?...
Ti rispondo con le parole di Glyn Adams, ex progettista della B&W (dove però ha progettato diffusori che non soddisfano di certo ai suoi criteri...).

Per ogni diffusore, la risposta alle medie ed alte è identica nei diversi ambienti, se non fai l'errore di misurare insieme l'emissione diretta ed il campo riverberato, che a queste frequenze viene attenuato dieci volte dall'Effetto Haas.
Quanto alla risposta alle basse, quel che conta è la distanza dalle tre pareti più vicine, che a sua volta è fortemente condizionata dalle dimensioni del diffusore. Una Focal Grand Utopia o una B&W 800D NON sono comunque collocabili in angolo. Comunque leggi bene qui, e ricorda che avvicinandosi o allontanandosi cambiano le frequenze alle quali si verificano picchi e buche, MA LA LORO PRESENZA E' COMUNQUE ASSICURATA, sia alle misure serie che all'ascolto.

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Se non capisci questi concetti elementari... di che parli....???

Per il resto ti risponderò più tardi.

Saluti
F.C.

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Re: Teoria dei Massimi Sistemi (secondo E.Geddes)

#55 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 23 dicembre 2013, 10:30

Alfredo Di Pietro ha scritto:...Se poi a Fabrizio Calabrese piace cimentarsi nelle gare di SPL, sappia che questa pratica non è molto amata da tanti audiofili che alle alte pressioni preferiscono altri parametri. Bisogna rispettare le esigenze di ognuno e non porre le proprie davanti a quelle di tutti gli altri come se fossero le tavole della legge.
Chi non crede che tali pressioni siano pienamente soddisfacenti per un ascolto Hi Fi non ha che da mettersi all'ascolto con un fonometro in mano e constatare di persona...
Francamente sono stufo di questo imbecillissimo modo di argomentare, come se a casa mia o di Queledsasol si ascoltasse ai livelli da discoteca per impasticcati... Basta !!!

Qello che io sostengo, e con me Marcello Croce e tanti altri, è che un diffusore limitato a 90 dB è accettabile se lo si compera a cento Euro in un ipermercato, ma è da perfetti imbecilli se ci si spendono oltre cinquemila Euro...

Il fatto è che, a fronte di un pesantissimo sacrificio nella dinamica, scegliendo un diffusor limitato NON SI OTTIENE ASSOLUTAMENTE NULLA IN PIU' SU ALTRI PARAMETRI...

In particolare, un ciofegone asfittico distorcerà sempre E TANTO in più, rispetto al diffusore che opera con un certo margine e con l'ampli non al clipping...

Io ho operato come redattore di recensioni e prove, per cui so benissimo quando e perché questa panzana della "raffinatezza" è stata servita agli appassionati più ingenui, per spennarli.

Te lo ripeto: un diffusore limitato a 90-100 dB suona male anche ad 80 dB, mentre uno cui 120 dB non fanno una piega suona benissimo anche ad 80 dB o meno.

Ne vuoi una prova ? Chiedi a quanti dB si ascoltava a casa mia la Canzone di Marinella: esattamente 10 dB in meno rispetto a quanto l'ascoltavano in casa dell'appassionato con le B&W 800D... :lol:

Saluti
F.C.

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