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Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 18:14
da antani
Macchè quelli sono gli articoli, l'articolazione è questa :lol: :

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Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 18:50
da Indigo
Mai una volta che si riesca a fare un thread serio
Ma siete proprio dei caciaroni.... :mrgreen:

Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 20:56
da F.Calabrese
antani ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:...Forse pensi ancora di essere negli anni '50. Le valvole non sono utilizzate nell'elettronica di potenza più o meno da allora....
Sarà che tutti i giorni passo davanti a Radio Vaticana, che ha diverse antenne che irradiano oltre un milione di Watt...

Avete mai pensato a quanti Ampère di corrente corrisponde un mlione di Watt sulle normali tensioni di lavoro a cui lavorano i dispositivi SS ???

Un trasmettitore a valvole può essere alimentato a tensioni comprese tra 10 e 60 mila Volt, per cui le correnti in gioco diventano più maneggevoli...

Come dire: ancora un motivo di superiorità !!!

Saluti
F.C.

Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: lunedì 7 febbraio 2011, 21:04
da F.Calabrese
antani ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:...La sospensione pneumatica non ha alcun vantaggio rispetto all'allinemento reflex impiegato dalla B&W e da altri costruttori sui loro modelli di punta (magneti surdimensionati ed accordatura spostata in basso). A conferma. 8-) ...
Invece ce l'ha: non utilizza la risonanza dell'aria dei condotti reflex per estendere la risposta in frequenza. E questo determina una migliore step response.
Questo è quello che vi è stato fatto credere per anni da progettisti incolti e che non hanno mai eseguito una misura come questa, su uno dei loro diffusori... Si sarebbero accorti che la coda sonora prodotta dalla risonanza del fiacchissimo woofer impiegato (in sospensione pneumatica, ovviamente) durava addirittura più del decadimento dell'ambiente...

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Peggio di così... (occhio alle frecce !!!) Il bello è che all'ascolto quella risonanza si avverte benissimo ed è tanto più "lunga" quanto maggiore è l'impedenza d'uscita dell'ampli... A conferma che NON si tratta di una risonanza ambientale !

Saluti
F.C.

Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 1:59
da queledsasol
antani ha scritto:Senza alcuna polemica, aborro (sebbene lo comprenda) il gergo audiofilo che hai utilizzato.

Resto in attesa di una descrizione delle caratteristiche del sistema che possa avere almeno una parvenza di oggettività. Altrimenti, su queste basi, non mi sento di discutere nulla. Ho da tempo imparato che de gustibus non disputandum est.
Non e' una questione di gusti,e' solo un adattamento di impedenza;la tromba e' un trasformatore acustico che adatta l'altoparlante alla impedenza dell'aria,e tramite il volume posteriore (all'altoparlante)pone insieme alla tromba il limite alla discesa alle basse frequenze;e
tramite il volume anteriore (sempre all'altoparlante)pone il limite alla salita verso le alte frequenze.
Per cui oltre ad avere il GIUSTO adattamento dell'altoparlante all'aria (che con TUTTI gli altri tipi di carico NON si ottiene)ha pure un passa
banda meccanico in basso e in alto perfettamente (da chi capace)calcolabili.
Questo ne limita la risposta,per cui sono necessarie da 4 a 5 vie,ma ne fa' una tecnologia a parte.

Ciao,a volte per farsi capire si devono usare termini audiofili;non e' facile descrivere a parole un modo di riproduzione, ;)

Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 7:58
da EDOARDO
dufay ha scritto:
Boh, a me sembra che non abbia senso nè la divisione alta/bassa efficienza, nè la divisione fra sistemi risonanti e non risonanti.
Neppure per me... Io le divisioni le faccio solo tra bensuonanti e non bensuonanti...

benpensanti e non benpensanti..

Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: martedì 8 febbraio 2011, 8:19
da EDOARDO
antani ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:...E' vero che il possibile "diffusore perfetto" potrebbe e dovrebbe essere un mix tra tecnologie diverse, ma il problema è eliminare dall'elenco quelle di provata inefficacia (la chiamiamo: "perversione"...???)...
Fabrizio, il problema è sempre lo stesso. Pretendi di classificare le tecnologie fra buone e non buone, quando invece una tecnologia è buona solo in relazione all'utilizzo.

Ti faccio alcuni esempi.

Prendiamo la tanto vituperata (da te) sospensione pneumatica. Sicuramente non è una configurazione efficiente. Tuttavia è semplice, poco ingombrante, piuttosto lineare in frequenza e con buone caratteristiche di risposta ai transienti. Se ragioni solamente in termini di SPL, sicuramente non è la scelta giusta. Se pensi invece anche ad altri parametri, potrebbe diventarlo.

Vediamo invece le trombe. Alta efficienza. Però: ingombro elevato, scarsa linearità in frequenza, per molti profili, alta distorsione da non linearità dell'aria, alte diffrazioni e risonanze interne che possono sporcare il suono in modo udibile, direttività variabile, complessità di gestione delle frequenze di incrocio (crossover complessi), difficoltà costruttiva e di personalizzazione, difficoltà di simulazione.

Da che parte pesa la bilancia?

e io aggiungerei....problemi inerenti alla radiazione diretta..a lunghezze d'onda sempre più piccole quindi al crescere della frequenza problemi di diffrazione acustica legati all'ampia dispersione dei trasduttori a cupola che "sentono" acusticamente anche le viti della flangia nonchè tutti gli ostacoli fisici che ci sono sul cammino..figuriamoci i mobili di un arredamento.problemi di molto ridotti anche al minimo operando una dispersione controllata quale prerogativa dei dispositivi a tromba..controllata sul punto di ascolto quindi un'area ben precisa...inadeguatezza dei coni a radiazione diretta ad interfacciarsi alla diversa impedenza acustica di svariati metri cubi d'aria costituiti dall'ambiente d'ascolto.con conseguente dipersione di energia acustica...senza contare l'influenza dei risuonatori nell'ambiente d'ascolto che eccitano risonanze varie con tempi di decadimento lunghi...ben altro controllo a bassa frequenza possibile con sorgenti estese quali le bocche dei bassi a tromba coadiuvati dalla stessa struttura dell'ambiente ..vedasi angoli pareti\pavimento...operano un'emissione che eccita molto meno i modi risuonanti dell'ambiente d'ascolto.

Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 19:36
da Indigo
Onde evitare che anche questo interessante thread finisca dimenticato dopo essere stato annichilito dagli OT, spero di fare cosa gradita nel postare qui i link ad un interessante articolo a firma di Bjorn Kolbrek sulla teoria delle trombe.

Articolo non esaustivo ma secondo me (per chi già non lo conoscesse) interessante
Purtroppo è in Inglese, ma questo non credo sia un problema

Prima parte
http://www.audioxpress.com/magsdirx/ax/ ... ek2884.pdf

Seconda parte
http://www.audioxpress.com/magsdirx/ax/ ... ek2885.pdf

Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 19:37
da Indigo
Qui la replica del solito, diabolico, onnipresente Geddes....

http://www.gedlee.com/downloads/Horn%20 ... 0reply.pdf

Re: Trombe e guide d'onda: differenze tra i profili

Inviato: giovedì 10 febbraio 2011, 21:00
da Michele
L'inglese si può affrontare, ma la matematica....

Saluti
Michele