Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

Una selezione ragionata
Messaggio
Autore
F.Calabrese
Messaggi: 41620
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#11 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 24 marzo 2014, 2:02

F.Calabrese ha scritto:...Nel prossimo post: il confronto tra le due proposte...
Ma prima di postare qualcosa sui Sub proposti, vi prego di leggere con attenzione il fango che segue:

http://i61.tinypic.com/1zq500o.jpg

http://i61.tinypic.com/fa0zg9.jpg

http://i58.tinypic.com/r90py8.jpg

Notate il disprezzo per il "povero progettista accattone", che propone il suo prodotto ad un cliente che -a quanto pare- trova addirittura comica la proposta...

Già... l'appassionato non ha nulla a che ridire al venditore che ha guadagnato più o meno centomila Euro per rifilargli un impianto non equalizzabile e che per farlo suonare occorrono ampli che quei trasduttorini li cuociono in tre minuti..
Il venditore -in fondo- è un "figo" che ha intortato il suo pollacchione... perché non ammirarlo...?

Però lo stesso appassionato che spenderebbe 28 mila Euro per un Sub Krell... magari non ci pensa minimamente a considerare l'offerta di un consulente CHE PURE GLI HA DIMOSTRATO DI SAPER ALLINEARE I SUOI DIFFUSORI MOLTO MEGLIO DEL VENDITORE... e che di quei diffusori ha accertato al volo i problemi...!!!

Non dimenticate che l'ascolto della "versione originale" e della "versione allineata" (prima dell'equalizzazione Accuphase) ha dato risultati clamorosamente univoci, a favore di quest'ultima. Dunque la competenza del consulente non è in dubbio (o, per meglio dire, non dovrebbe esserlo, tra persone intelligenti)!

Il prossimo post vi divertirà ;)

Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41620
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#12 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 24 marzo 2014, 2:21

Ed ecco a voi il risultato della simulazione (precisissima, per questo tipo di configurazione...) di un doppio Sub con woofer da 21"/53cm. da 4000 watt ciascuno. Nella collocazione effettiva questi Sub sarebbero finiti ad emettere negli angoli, per cui aggiungete almeno 9 deciBel al rendimento che vedete nella curva in alto:

http://i61.tinypic.com/2l8hpig.jpg

Già... 100 dB di rendimento (=109 in angolo...) con una frequenza di taglio di esattamente 20 (venti !) Hz...!!!

L'impedenza (curva al centro) non scende sotto 4 ohm che per pochissimi Hertz e l'escusione (curva in basso) è entro i limiti anche con una potenza applicata di "appena" 3000 watt, il che vuol dire la bellezza di 146 dB rms per ciascun Subwoofer...

Ora, per favore, glielo spiegate voi che è un cretino quello che ha scritto che era pretenzioso pensare di superare di 10 volte il Sub Krell... quando in realtà questo Sub va ben oltre le cento volte oltre quel giocattolone...???

Cordialissimi saluti
Fabrizio Calabrese

elettro
Messaggi: 1996
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 9:13

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#13 Messaggio da elettro » lunedì 24 marzo 2014, 12:53

Guarda....quando ho letto la cifra dell'esborso economico per quell'impianto...mi sono sentito male..! ma cerco di andare avanti...se il cliente si prendeva due Funktion 3 vie professionali, spendeva un decimo e aveva 10 volte tanto. Ho postato le Funktion - resolution 5, che seppur prettamente professionali - avrebbero stroncato le Utopia in prestazioni ed anche in risposta in ambiente.
Con i due monofonici da 1200W cadauno...le Utopia, rimarranno una "Utopia!!"...
Mi rileggo tutto ancora una volta per approfondire, ringrazio Fabrizio per la nota tecnica, non bannatemi per avere postato le Funktion di cui sppra, era a titolo porvocatorio, anche se Fabrizio nelle sue realzzazioni adotta driver professionali...

F.Calabrese
Messaggi: 41620
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#14 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 24 marzo 2014, 13:10

elettro ha scritto:Guarda....quando ho letto la cifra dell'esborso economico per quell'impianto...mi sono sentito male..! ma cerco di andare avanti...se il cliente si prendeva due Funktion 3 vie professionali, spendeva un decimo e aveva 10 volte tanto. Ho postato le Funktion - resolution 5, che seppur prettamente professionali - avrebbero stroncato le Utopia in prestazioni ed anche in risposta in ambiente.
Con i due monofonici da 1200W cadauno...le Utopia, rimarranno una "Utopia!!"...
Mi rileggo tutto ancora una volta per approfondire, ringrazio Fabrizio per la nota tecnica, non bannatemi per avere postato le Funktion di cui sppra, era a titolo porvocatorio, anche se Fabrizio nelle sue realzzazioni adotta driver professionali...
NO... diciamo la verità... con le Funktion 3 non avrebbe ottenuto altro che più "casino" e meno musica...!

I diffusori professionali da concerto o da discoteca sono progettati con altri criteri che non l'Hi-Fi.

Mi raccomando: non diamo sponda ai vari Dufay di prenderci (giustamente...) in giro...!

;) -------- ;) -------- ;) --------- ;) --------- ;) --------- ;) --------- ;) --------- ;) --------- ;)

Saluti
F.C.

elettro
Messaggi: 1996
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 9:13

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#15 Messaggio da elettro » lunedì 24 marzo 2014, 14:26

Bene...quale diffusore aveebbe potuto adottare...?

elettro
Messaggi: 1996
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 9:13

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#16 Messaggio da elettro » lunedì 24 marzo 2014, 14:27

La strada del trattamento acustico o condizionamento ambiente la condividi..:?

elettro
Messaggi: 1996
Iscritto il: venerdì 3 maggio 2013, 9:13

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#17 Messaggio da elettro » lunedì 24 marzo 2014, 14:52

La citazione della Funktion era una provocazione, l'ho scritto..!

F.Calabrese
Messaggi: 41620
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#18 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 24 marzo 2014, 15:17

elettro ha scritto:La strada del trattamento acustico o condizionamento ambiente la condividi..:?
Assolutamente sì... perlomeno a quei livelli di sofisticazione e di costo.

Saluti
F.C.

flydanny
Messaggi: 120
Iscritto il: giovedì 20 febbraio 2014, 17:20

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#19 Messaggio da flydanny » martedì 25 marzo 2014, 9:18

Mi "espongo" perchè chi domanda non fa errore, eppoi lo sapete che sono uno "zuccone" nella tecnica e che so a malapena leggere un elettrocardiogramma......
Mi sono letto tutto il topic, e ho cercato di capire (senza successo) i grafici.
Immagino che siano da far accapponare la pelle da come ne parlate, ma per me non fa differenza, io sono uno che "ascolta" e dopo una quarantina di anni si fida delle sue orecchie.
Ora voglio fare un paio di considerazioni che mi auguro vorrete prendere in considerazione per quello che sono, cioè curiose e dialoganti, senza ombra di polemica.
Voglio solo capire.
Mi state dicendo che le Grand Utopia sono diffusori da buttar via o mi state semplicemente dicendo che non sono adatte a quell'ambiente?
Ad un certo punto, ho letto che la stanza è larga cinque metri, e se si discostassero i diffusori di un metro dalle pareti laterali, sarebbero pur sempre a tre metri uno dall'altro, cioè una distanza più che sufficiente a creare un fronte sonoro credibile (vado a braccio) e abbastanza discostati dalle pareti laterali.
O no?
Mi fate capire?
Grazie.



Sayonara

smile
Messaggi: 886
Iscritto il: giovedì 28 ottobre 2010, 10:12
Località: Castelvetrano
Contatta:

Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#20 Messaggio da smile » martedì 25 marzo 2014, 9:51

flydanny ha scritto:Mi "espongo" perchè chi domanda non fa errore, eppoi lo sapete che sono uno "zuccone" nella tecnica e che so a malapena leggere un elettrocardiogramma......

Voglio solo capire.
Mi state dicendo che le Grand Utopia sono diffusori da buttar via o mi state semplicemente dicendo che non sono adatte a quell'ambiente?

Mi fate capire?
Grazie.

Sayonara
Ti voglio rispondere io.
Si sta solo mettendo all'attenzione di tutti che, al di là di ogni "esoterica", estetica e commerciale esigenza, è... come dire... piuttosto RARO trovare un sistema progettato, anche solo parzialmente, per interfacciarsi LINEARMENTE con un ambiente domestico e non con una camera anecoica.
Tutto questo indipendentemente dal prezzo e dalla eventuale qualità PERCEPITA del risultato, non importa da chi e come sia stato raggiunto.
Operatore del settore.

Rispondi