Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

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F.Calabrese
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#41 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 31 marzo 2014, 16:55

Lascio a Marcello l'onere e l'onore di rispondere, anche se ricordo di aver già affrontato l'argomento da qualche parte, qui.

Saluti
F.C.

revenge72
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#42 Messaggio da revenge72 » mercoledì 2 aprile 2014, 9:09

@marcello croce
Che io sappia, non esiste nessun altro tipo di strumento di analisi che abbia una simile capacità di indagine su questo genere di fenomeni, (neppure i successivi TEF 20 e TEF 25), che riguardano molto da vicino chiunque ascolti musica in ambienti chiusi, e si trovi a combattere contro "inspiegabili" comportamenti dell' ambiente che possono rendere vani e deludenti sforzi economici anche ingenti.
Interessante il funzionamento dello strumento, la waterfall che ne risulta è similare a quella che si può ottenere con REW , con il programma gratuito in oggetto è possibile cambiare le modalità di visualizzazione a piacimento.
Immagine
Quindi se qualcuno volesse dilettarsi …
LINK

Mandi

elettro
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#43 Messaggio da elettro » mercoledì 2 aprile 2014, 13:06

Ottino articolo...me lo rileggo con calma...bravi...

bobgraw
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#44 Messaggio da bobgraw » giovedì 18 giugno 2020, 23:57

Altro thread illuminante.....per favore riesci a reinserire le immagini scomparse? :oops:

F.Calabrese
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#45 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 giugno 2020, 10:53

bobgraw ha scritto:
giovedì 18 giugno 2020, 23:57
Altro thread illuminante.....per favore riesci a reinserire le immagini scomparse? :oops:
Spero di esserci riuscito bene... metto il thread alla massima attenzione.


Saluti
F.C.

bobgraw
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#46 Messaggio da bobgraw » venerdì 19 giugno 2020, 10:55

Grazie!

Il sarto
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#47 Messaggio da Il sarto » venerdì 19 giugno 2020, 12:25

Chiedo scusa in anticipo per le bestialità che sto per scrivere. Ho riletto il thread e mi è riamasta in mente l'affermazione che dice "sono diffusori troppo poco direttivi per poterli impiegare con successo in ambienti normali".
La domanda è: è per questo motivo che si preferiscono trasduttori a tromba? Sono più direttivi e quindi subiscono meno le riflessioni dell'ambiente?
Ancora, ho letto da qualche parte che un altoparlante (e anche il foro di accordo del woofer) emette "suoni" omnidirezionalemente, davvero basta la tromba davanti al trasduttore vero e proprio per limitare il fenomeno?
Se così fosse non si capisce perchè non si usino solo altoparlanti di questa tipologia, woofers a parte...
GRazie.
Ciao!

F.Calabrese
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#48 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 giugno 2020, 12:49

Il sarto ha scritto:
venerdì 19 giugno 2020, 12:25
... Ho riletto il thread e mi è rimasta in mente l'affermazione che dice "sono diffusori troppo poco direttivi per poterli impiegare con successo in ambienti normali".
La domanda è: è per questo motivo che si preferiscono trasduttori a tromba? Sono più direttivi e quindi subiscono meno le riflessioni dell'ambiente?
Ancora, ho letto da qualche parte che un altoparlante (e anche il foro di accordo del woofer) emette "suoni" omnidirezionalemente, davvero basta la tromba davanti al trasduttore vero e proprio per limitare il fenomeno?
Se così fosse non si capisce perchè non si usino solo altoparlanti di questa tipologia, woofers a parte...
Nessuna bestialità... anzi... E' una bellissima domanda !!!

Approfondiamo: le trombe possono (o meno) rendere direttiva l'emissione di un diffusore, ma questo è possibile solo alle frequenze medie ed alte (con trombe di proporzioni accettabili per impieghi domestici).

Alle basse frequenze esistono ALTRI METODI per ottenere l'emissione direttiva.

In effetti la direttività di emissione risolve una quantità incredibile di problemi di interfacciamento con l'ambiente.

Peccato che la cosa sia totalmente ignorata dalle aziende che producono diffusori HiFi.

A più tardi per approfondire
Saluti
F.C.

Il sarto
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#49 Messaggio da Il sarto » venerdì 19 giugno 2020, 13:01

Ecco, ho capito che avrei fatto meglio a tenermi le Heresy... :oops:

F.Calabrese
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Re: Focal Grand Utopia: un caso umano prima che tecnico

#50 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 19 giugno 2020, 14:34

Il sarto ha scritto:
venerdì 19 giugno 2020, 13:01
Ecco, ho capito che avrei fatto meglio a tenermi le Heresy... :oops:
Forse SI'... ma non certo per la loro direttività, che è minima (e per giunta non uniforme al variare della frequenza).

Saluti
F.C.

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