Il "caso JBL 4350"

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ric
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Re: Il "caso JBL 4350"

#31 Messaggio da ric » lunedì 14 febbraio 2011, 8:52

F.Calabrese ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:Vi giro la domanda: "Quale diffusore di oggi potrebbe competere con le JBL 4350B originali...???"

E quale potrebbe competere con una "versione aggiornata" (da 5000 Watt RMS)
...???
Ripropongo il quesito, che non è certo di facile risposta...

Saluti
F.C.
Non sono importate in Italia, nè le ho mai ascoltate, ma come lo vedresti qualche monitor westlake?
Saluti ric
http://www.westlakeaudio.com/Speakers/P ... eries.html

wiking
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Re: Il "caso JBL 4350"

#32 Messaggio da wiking » lunedì 14 febbraio 2011, 9:35

Ritengo doveroso intervenire in qs 3D, anche per replicare a più di una affermazione che reputo "coraggiosa" (quando non inesatta), in quanto conosco personalmente (e benino) la vicenda delle 4350 di Angelo.

Premessa: sono convinto che Fabrizio abbia aperto qs 3D per rendere omaggio alla pervicacia di Angelo nel riportare a nuovo due diffusori di elevato livello storico, che inizialmente erano decisamente malmessi. Questo è un primo merito (indubbio, per chi come me quelle medesime 4350 le vide già nel lontano 2006, nel magazzino di Jasparro). Il secondo merito è quello di aver così efficacemente scritto la sua esperienza su AR.
Ma andiamo con ordine.

Se Fabrizio non avesse postato qs 3D, nemmeno avrei saputo della pubblicazione, da parte di Angelo (che effettivamente non vedo dall'ultimo TAV), del dettagliato resoconto del suo restauro. Mi spiego: NON compro riviste italiane di HiFi da almeno un anno, ma grazie a questa segnalazione di Fabrizio (e poi ad altre) ho fatto un'eccezione, e l'ho acquistata ieri.
Innanzitutto: bello l'articolo, che già contiene qualche risposta a qualche dubbio espresso in qs 3D. Dubbi risibili se soltanto ci si fosse presa la briga di dare una letta reventiva all'articolo in questione, come sempre si dovrebbe fare... :mrgreen:

Sono amico di Angelo da anni, per qualche periodo abbiamo avuto modo di frequentarci anche al di fuori del nostro mondo "audio". Nel 2005 o 2006 Angelo postò su VHF un 3D relativo alla sua fortunata acquisizione, mi chiese di ascoltare le mie 4333A (allora i miei sistemi principali in sala, in biamp attiva) per capire come potessa suonare un monitor JBL coevo delle 4350, con le quali spartiva tra l'altro i 2231 ed il 2405, in modo tale da decidere se optare (o meno) per il recupero delle sue incomplete 4350, o lasciar perdere. Evidentemente, pur coi loro limiti, le ex-mie 4333A lo convinsero, e nonostante le mie perplessità (io fui tra quelli che, dopo aver visto le sue 4350, ad una delle quali mancavano quasi tutti i trasduttori, gli consigliarono di venderle "a pezzi") iniziò l'impresa di restaurarle, cosa che lo impegnò per circa tre anni, evidentemente senza fretta alcuna, ma con la pervicacia che lo contraddistingue, ed evidentemente anche con efficienza.
Nel 2008 l'impresa doveva già essere a buon punto, ricordo qs 3D in VHF, dove intervennero, oltre al sottoscritto, anche Croce, Sivieri, e Cieri:

http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... C_ID=87091

segue.....>

wiking
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Re: Il "caso JBL 4350"

#33 Messaggio da wiking » lunedì 14 febbraio 2011, 10:01

dalle MBL alle 4350...
Ho letto, anche "di là", di tutto e di più. Angelo era assolutamente innamorato delle MBL, ed a ragione. Io stesso, che non amo sistemi così poco efficienti, mi dovetti ricredere. Sistemi validissimi, soprattutto pilotati con tanta dovizia di watt, ed in uno spazio non enorme. Ciò non toglie che chiunque di noi possa decidere di disfarsi di un oggetto valido e con un valore di mercato ancora importante, al momento di far entrare nella propria "non infinita" sala d'ascolto due creature ingombranti e favorevolmente "spiazzanti" come le 4350. Per cui, please, non si legga nulla di più a parte qs semplice aspetto. Poi, siamo liberi di apprezzare (acquistare) sistemi di ascolto antipodici dal punto di vista della tecnologia impiegata, quando qs sono validi, o no? Io sono stato in grado di apprezzare le MBL di Angelo, così come le Magneplanar 20.1 o 3.3, e via discorrendo, quando poi i sistemi da me storicamente impiegati sono ben altri.

monoamp obbligata
Sappiamo tutti che le 4350 sono obblgatoriamente da ascoltare in bi-amp attiva, contrariamente alle 4333A che permettono anche la monoamp, ma mi sembra che Jasparro abbia perfettamente spiegato perchè le sta usando in quella configurazione (mono-amp, grazie ad un cross dedicato, realizzato da Sivieri).
Aggiungo che, sebbene io sia disposto (Angelo, se ci leggi lo sai) a prestargli il Bryston 10B ed un finale a scelta per le vie alte, quelle belve andrebbero pilotate in multiamp attiva a 4 vie, escludendo totalmente il cross passivo, e conseguentemente ogni castrazione a monte dei trasduttori.... :D

restauro incompleto
Idem, è stato ampiamente spiegato nell'articolo: desiderio di verificare preventivamente il corretto funzionamento dei due monitor, prima di imbarcarsi nel restauro di quanto necessario (cosa che, conoscendolo, prima o poi seguirà).

ascolto in locale piccolo, e a distanza ravvicinata
Anche questo è stato dettagliato, e confermo: sono sistemi che possono essere tranquillamente ascoltati a distanza ravvicinata, ed anche in ambienti non immensi (seppur 20mq siano il minimo sindacale). Posizionamento a parete, o incassate (filosofia che le accomuna a tutti i grandi "playback" monitor da studio, come le moderne tannoy 215 DMT II che mi accompagnano), due- tre metri minimi di distanza, e le danze possono partire, se non ci credete passate a trovare me (le mie 215 sono in 40 mq e passa, ma verificate i pregi di un ascolto anche ravvicinato) o Angelo stesso. La scena è ampia e ben ricreata sui piani orizzontale e anche verticale, con l'accortezza di sollevarle come Angelo ha fatto (il che migliora la resa in basso, tra parentesi, soprattutto in ambienti così piccoli), in profondità è tutto più costretto, ma più per l'interazione ambiente/diffusori che per limiti intrinseci dei diffusori (mi ricordo quanto guadagnai anche in qs parametro quando allontanai le 4333A dalle pareti ;) )

Infine: Angelo, tra i giornalisti "non tecnici", si dimostra da tempo dotato di indubbio talento, e personalmente (non lo dico perchè gli sono amico, potrei piuttosto starmene zitto) forse il più coinvolgente giornalista di HiFi italiano. Non entro nel merito della sua trasparenza (qualità che personalmente ritengo gli appartenga!), nè della sua preparazione tecnica (non è un tecnico, nè mai ha preteso di esserlo, ma ha due ottime orecchie), dico solo che si fa leggere, e meglio di tanti altri.

Quanto alla risposta alla domanda di fabrizio, personalmente ritengo che, pur con l'handycap teorico della mancanza di un mid-basso dedicato (ma la qualità del 476Be in alto e dei 1500 in Alnico in basso limita i danni), le DD66000 possano essere considerate le degne eredi di quella tradizione. Mi sono sempre piaciute, come scrissi anche in qs articoletto:

http://www.videohifi.com/27_JBL.htm

Pur non arrivando a comprendere l'enormità della cifra richiesta x le attuali everest.

In qs senso, acquisire due 4350 spendendo quello che ha speso Angelo, Bingo! Certo: occorre pazienza e costanza, poi, giustamente, rendicontare quanto è stato fatto può essere non solo gratificante per l'autore, ma anche utile per qualche lettore ;)
In ogni caso: un eccellente e documentato recupero storico!

F.Calabrese
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Re: Il "caso JBL 4350"

#34 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 14 febbraio 2011, 10:04

wiking ha scritto: Premessa: sono convinto che Fabrizio abbia aperto qs 3D per rendere omaggio alla pervicacia di Angelo nel riportare a nuovo due diffusori di elevato livello storico, ...>
Decisamente Si'...! Ovazione all'impresa !

Saluti
F.C.

ilMarzio
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Re: Il "caso JBL 4350"

#35 Messaggio da ilMarzio » lunedì 14 febbraio 2011, 10:22

F.Calabrese ha scritto:Ancora una conferma in favore delle prime "trombe di II generazione"...

Immagine

Con tutto il rispetto... il 2440 è un driver assolutamente OBSOLETO...!!!

Segue
F.C.
il 2440 è stato a lungo uno dei miei driver preferiti (e equipaggiato di diaframma in berillio truextent si difende ancora)

ma se ci sono due situazioni in cui non mi piaceva erano le 4350 e le Olimpus.
Anche se ammetto che le 4350 erano l'unico diffusore in cui trovassi le 2311 quasi sopportabili.
Quasi... :roll:
E comunque il passaggio dal midbasso al driver era fin troppo evidente, altro che perfetta integrazione :?

Condivido le osservazioni di Queldesasol sulla necessità di irrobustire sia la camera del midbasso che il volume dei woofer.
Lo feci anch'io con miglioramenti evidenti.

I condensatori invece me li ricordo a carta impregnata, non elettrolitici, ma era tanto tempo fa, potrei ricordar male.
Ciro Marzio
Liutaio e Progettista Audio

Indigo

Re: Il "caso JBL 4350"

#36 Messaggio da Indigo » lunedì 14 febbraio 2011, 10:35

ilMarzio ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:Ancora una conferma in favore delle prime "trombe di II generazione"...


Con tutto il rispetto... il 2440 è un driver assolutamente OBSOLETO...!!!

Segue
F.C.
il 2440 è stato a lungo uno dei miei driver preferiti (e equipaggiato di diaframma in berillio truextent si difende ancora)

ma se ci sono due situazioni in cui non mi piaceva erano le 4350 e le Olimpus.
Anche se ammetto che le 4350 erano l'unico diffusore in cui trovassi le 2311 quasi sopportabili.
Quasi... :roll:
E comunque il passaggio dal midbasso al driver era fin troppo evidente, altro che perfetta integrazione :?

Condivido le osservazioni di Queldesasol sulla necessità di irrobustire sia la camera del midbasso che il volume dei woofer.
Lo feci anch'io con miglioramenti evidenti.

I condensatori invece me li ricordo a carta impregnata, non elettrolitici, ma era tanto tempo fa, potrei ricordar male.
Bene, mi fa piacere vedere che altri la pensano come me ;)

Indigo

Re: Il "caso JBL 4350"

#37 Messaggio da Indigo » lunedì 14 febbraio 2011, 10:38

wiking ha scritto: Nel 2008 l'impresa doveva già essere a buon punto, ricordo qs 3D in VHF, dove intervennero, oltre al sottoscritto, anche Croce, Sivieri, e Cieri:

http://www.videohifi.com/forum/topic.as ... C_ID=87091

segue.....>
Due dei quattro 2231 provengono dalla mia collezione privata

pepe57
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Re: Il "caso JBL 4350"

#38 Messaggio da pepe57 » lunedì 14 febbraio 2011, 16:06

le 435A mio gusto:
quadriamplificate attivamente si sono rivelate un mezza (relativa) delusione.
La biamplificazione resta la soluzione migliore.
L' importante è "estrarre" il driver ed il tweeter, sul driver montare la tromba 2397
e poggiare entrambi sopra la cassa.
Il risultato ha dell' incredibile in temini di coerenza e di immagine.
Inoltre:
Apprezzo moltissimo Jasparro che trovo fra i pochissimi chiari e diretti nell' esporre le proprie convinzioni.
Quello che non capisco è chi lo accusa di essersi accorto solo dopo tanti anni della superiore qualità
di certi sistemi. Siete convinti di avere in tasca il VERBO?
Davvero pensate che Jasparro rinneghi quanto ha avuto in passato?
Io non lo so, noto che ha semplicemente fatto una scelta ben motivandola
(fra l'altro può anche succedere che dopo anni una persona possa desiderare cambiare indipendemente da
ragioni di mero raziocinio).
C'è chi ogni tanto aggiunge/affina/cambia e non rinnega il passato.
C'è chi cambia in continuazione e spesso fa terra semi bruciata di quanto ha avuto.
C'è chi non ha mai cambiato e se per caso lo ha fatto rinnega il passato.
Chi fa il pastore e chi la pecora.
Poi ci sono tante sfumature nel mezzo.
Preferisco di gran lunga i primi e credo di collocarmici.
Voi dove pensate di collocarvi?

:lol: :lol: :lol:

Pietro

dufay
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Re: Il "caso JBL 4350"

#39 Messaggio da dufay » lunedì 14 febbraio 2011, 16:15

Apprezzo moltissimo Jasparro che trovo fra i pochissimi chiari e diretti nell' esporre le proprie convinzioni.
Quello che non capisco è chi lo accusa di essersi accorto solo dopo tanti anni della superiore qualità
di certi sistemi. Siete convinti di avere in tasca il VERBO?

Io si. Ho il verbo, il participio passato, le congiunzioni ma soprattutto le interiezioni...

Ma che cavolo!!!!!!


Scherzi a parte a me chi passa dal ballare il tango, la rumba e il cha cha cha alle gighe o alle sarabande o viceversa mi convince nulla.

wiking
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Re: Il "caso JBL 4350"

#40 Messaggio da wiking » lunedì 14 febbraio 2011, 16:21

Le 2397 sono sempre le 2397: io le usavo col driver da 1" 275, che altro non dovrebbe essere che una versione più antica del 2420 delle 4333A, e mi ha sempre entusiasmato (peccato ora che uno dei miei 275 sia parcheggiato, con la membrana ossidata e apparentemente non recuperabile, da Riccardi, nè so se mai lo riavrò :cry: :cry: :cry: :cry: ). So che Fabrizio non le ama particolarmente :)

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