Tre pareti: un test durato cinque anni

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F.Calabrese
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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#51 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 29 maggio 2014, 14:51

Questo ha dimenticato la parola finale...
Landscape1 ha scritto:Certo,
ma questo in particolare
da cinque anni
ha un suo forum
dove tratta di questioni tecniche
piegate ai suoi biechi interessi

Hai ragione
gli utenti di questo mercato
"hanno sempre capito .... POCHINO"
però ci stiamo tutti accorgendo - ogni giorno di più -
che questo inverecondo personaggio
se ne è approfittato e continua ad approfittarsene alla grande.

Troviamo insieme il modo migliore per renderlo inoffensivo!
Nell'interesse di tutti
(...i pataccari...)

Questioni tecniche piegate ai suoi interessi...? E che dovrei fare... il pubblicitario per i soliti pataccari, che di mezzeseghe come te ne hanno a schiere, pronte a lustrare con la loro lingua il pavimento dove camminerà l'ennesimo intrecciatore di cavi...?

Lo dici tu stesso, confermando la tesi di Inzani, che gli utenti-acquirenti delle peggiori ciofeche "ne sanno POCHINO"... ed infatti se ne capissero non si metterebbero mai in casa delle patacche del genere, pagate le cifre che conoscete tutti...!

Però, caro Landscape, i TUOI "esperti", come GPM, GPMJ, Giussani e via di seguito... cosa ti hanno insegnato e cosa hanno pubblicato da 30 anni a questa parte... se non scempiaggini (utili ai loro non-biechi interessi ?) ???

Ed infine... rendere inoffensivo me...? A che pro...???

Forse per tornare tutti a comprare e rivendere cavi e vecchie carcasse svendute da qualche vedova per liberare il salotto...?

Non ti bastano 30 anni di cazzate tecniche e di umiliazione sfrenata dell'intelligenza degli audiofili...???
Ti dà così fastidio che qualcuno non si allinei, da volerlo eliminare...?

Mi spiace per te, ma a me il copia-incolla diverte moltissimo...!!! Immagine

Salutoni
F.C.

Michele
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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#52 Messaggio da Michele » venerdì 30 maggio 2014, 10:01

F.Calabrese ha scritto:
Landscape1 ha scritto:E pensare che c'è gente che ha rivenduto i propri costosi e amati diffusori
dopo che quel verme, invitato a casa, ha misurato picchi e buchi alle basse frequenze dichiarando il problema irrisolvibile.

Adesso dopo cinque anni di martellamenti sulle pa@@e - candidamente - se ne esce affermando
che si trattava soltanto di un posizionamento non corretto.

Roba da risarcimento danni.

Per fortuna ormai si è completamente sputtanato!
Qualunque tematica tecnica dovesse nuovamente affrontare
non è più minimamente credibile.
Innanzitutto non sono più minimamente credibili quelli che fanno tanto i "sò tutto io" (GPM, GPMJ, Giussani, MarioBon...), e che potevano ben rispondere citando gli scritti di Allison e di Ballagh...!!!

E poi attenzione... abbiamo visto che il programmino della RDL non funziona... nel senso che non dà risultati confermati alle misure...

Non solo, ma il buon Landscape1 non si accorge che una delle dimensioni (la distanza tra il woofer ed il pavimento) è fissata dal progettista del diffusore, ragion per cui -se è sbagliata- allora non c'è niente di meglio da fare che rivendersi il ciofegone asfittico, finché si è in tempo per trovare un pollacchione che se lo comperi.

Paradossalmente io ho fatto un incredibile gentilezza agli appassionati, informandoli dell'esistenza di più d'una soluzione, ma non divulgandola, cosa che (tra persone intelligenti) avrebbe fatto crollare il valore all'usato di una marea di diffusori praticamente non interfacciabili con qualsiasi ambiente. Chi ha venduto in tempo ha dunque fatto la cosa intelligente... :mrgreen:

Infine una sottolineatura: la distanza ottimale dalle pareti dipende dalla frequenza di taglio in basso del diffusore e dall'andamento della risposta di questo (se di secondo-terzo-quarto ordine e se smorzata o meno...). Si tratta dunque di un settaggio complesso, alla portata soltanto dei progettisti dei diffusori... o di qualcuno che ne sa più di loro... ;)

Ebbene... in quanti, tra gli appassionati cui ho misurato i diffusori, mi hanno dato incarico di risolvere il problema, da professionista...? NESSUNO...!!! Per cui la scelta di vendere i ciofegoni asfittici che avevano in casa, per downgradare, è assolutamente logica e consequenziale. Lo ripeto: la loro è stata una scelta intelligente, specie quella di Ouragan66 che si è venduto al volo due B&W 800D ed ora ha un signor impianto...!!!

Saluti, rosicone..!
F.C.
Dopo anni di martellamento, abbiamo diversi impianti REALIZZATI DA APPASSIONATI applicando le nozioni tecniche che sono sparse su questo forum e su quello di VHF, nozioni tecniche che quindi sono sufficienti a degli autocostruttori di buona volontà per realizzare qualche cosa di buon suonante.
C'è chi studiando è comunque riuscito a farsi un impianto rispettabilissimo, vedi Audiofilofine, c'è chi ha scelto una sua strada commissionando parti dell'impianto a vari tecnici, vedi quello di Sassuolo, c'è chi si è semplicemente fatto il kit con le Pure e vive felice ridendo degli amici con l'impianto fico ma non adatto a suonare, al limite a riprodurre una fantomatica scena che comunque il kit riesce a far percepire meglio.
C'è chi di tutte queste nozioni non ha capito assolutamente niente e parla, parla, parla, così, per dare aria alla bocca....

Saluti
Michele

F.Calabrese
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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#53 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 30 maggio 2014, 10:07

Questa è da incorniciare...
el puma ha scritto:29. May (May 29 07:38PM )
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Ma...Mario Bon...Non sarà mica per caso il MARIO BON DI OPERA?
el puma ha scritto: 29. May (May 29 07:42PM )

No, perché, se così fosse voglio ricordare che le opera messe a confronto con le harmony e le Indiana Line perdono sonoramente su tutti i fronti.
Prova effettuata 10 anni fa in un negozio rivenditore opera.
el puma ha scritto: 29. May (May 29 07:53PM )

Le Harmony erano usate e economic issime, idem le Indiana Line. Le Opera costavano 10x le casse confrontate, ma suonavano decisamente peggio.
Erano esteticamente piû gradevoli, ma neanche tanto: sembravano brutte copie di SonusFaber o Chario.
Leonida ha scritto:29. May (May 29 08:09PM )
Posts: 2,820Industry

Nel 2004 il progettista non era Mario Bon, ma probabilmente, non ne sono certo, Giampiero Matarazzo.
ESATTO...!

Sono le mitiche ed inarrivabili creazioni di Giampiero Matarazzo...!!!


Saluti
F.C.

Teo Marini
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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#54 Messaggio da Teo Marini » venerdì 30 maggio 2014, 10:35

Michele ha scritto: Dopo anni di martellamento, abbiamo diversi impianti REALIZZATI DA APPASSIONATI applicando le nozioni tecniche che sono sparse su questo forum e su quello di VHF, nozioni tecniche che quindi sono sufficienti a degli autocostruttori di buona volontà per realizzare qualche cosa di buon suonante.
C'è chi studiando è comunque riuscito a farsi un impianto rispettabilissimo, vedi Audiofilofine, c'è chi ha scelto una sua strada commissionando parti dell'impianto a vari tecnici, vedi quello di Sassuolo, c'è chi si è semplicemente fatto il kit con le Pure e vive felice ridendo degli amici con l'impianto fico ma non adatto a suonare, al limite a riprodurre una fantomatica scena che comunque il kit riesce a far percepire meglio.
C'è chi di tutte queste nozioni non ha capito assolutamente niente e parla, parla, parla, così, per dare aria alla bocca....

Saluti
Michele
...e solo su questi due fora? :roll:

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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#55 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 30 maggio 2014, 10:47

Teo Marini ha scritto: ...e solo su questi due fora? :roll:
Direi di NO... decisamente...!

Però una cosa va sottolineata: per un autocostruttore è di FONDAMENTALE IMPORTANZA evitare gli errori, piuttosto che aspirare alle supreme vette...

Perchè, a differenza da chi acquista un diffusore in negozio o sul mercatino, un autocostruttore ha difficoltà ben maggiori al momento di tentare di vendere la sua creazione...

Accade quindi che in caso di errore, il 99 per cento degli autocostruttori possano scegliere soltanto tra il tenersi il ciofegone o dargli fuoco, e la scelta è inevitabilmente la prima...

Mi permetto di dire che QUESTO Forum è decisamente il più prezioso, per gli autocostruttori, proprio perché segnala continuamente gli errori progettuali più o meno comuni.

Saluti
F.C.

eugenio_prete
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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#56 Messaggio da eugenio_prete » venerdì 30 maggio 2014, 11:14

F.Calabrese ha scritto:
Teo Marini ha scritto: ...e solo su questi due fora? :roll:
Direi di NO... decisamente...!

Però una cosa va sottolineata: per un autocostruttore è di FONDAMENTALE IMPORTANZA evitare gli errori, piuttosto che aspirare alle supreme vette...

Perchè, a differenza da chi acquista un diffusore in negozio o sul mercatino, un autocostruttore ha difficoltà ben maggiori al momento di tentare di vendere la sua creazione...

Accade quindi che in caso di errore, il 99 per cento degli autocostruttori possano scegliere soltanto tra il tenersi il ciofegone o dargli fuoco, e la scelta è inevitabilmente la prima...

Mi permetto di dire che QUESTO Forum è decisamente il più prezioso, per gli autocostruttori, proprio perché segnala continuamente gli errori progettuali più o meno comuni.

Saluti
F.C.
Concordo pienamente.
Pseudobbistagnurant

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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#57 Messaggio da Teo Marini » venerdì 30 maggio 2014, 13:22

eugenio_prete ha scritto:
F.Calabrese ha scritto:
Teo Marini ha scritto: ...e solo su questi due fora? :roll:
Direi di NO... decisamente...!

Però una cosa va sottolineata: per un autocostruttore è di FONDAMENTALE IMPORTANZA evitare gli errori, piuttosto che aspirare alle supreme vette...

Perchè, a differenza da chi acquista un diffusore in negozio o sul mercatino, un autocostruttore ha difficoltà ben maggiori al momento di tentare di vendere la sua creazione...

Accade quindi che in caso di errore, il 99 per cento degli autocostruttori possano scegliere soltanto tra il tenersi il ciofegone o dargli fuoco, e la scelta è inevitabilmente la prima...

Mi permetto di dire che QUESTO Forum è decisamente il più prezioso, per gli autocostruttori, proprio perché segnala continuamente gli errori progettuali più o meno comuni.

Saluti
F.C.
Concordo pienamente.
"Pone seram, cohibe, sed quis custodiet ipsos custodes? Cauta est et ab illis incipit uxor."
(Giovenale, Satire)

Ciao! :lol:

F.Calabrese
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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#58 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 30 maggio 2014, 14:10

Caro Teo... a me sembra di non essere il tipo di esperto che scrive: "E' così perché lo dico io...!"

Al contrario, io ho sempre spiegato i meccanismi fisici e tecnici che sottendono ogni mia deduzione, e nel 99 per cento dei casi ho dalla mia parte almeno una pubblicazione sul Journal of AES...

Di converso, quelli che la pensano all'inverso... a quali fonti attingono, se non ai propri pregiudizi...?

(sto pensando alla Sospensione Pneumatica, seppellita dal "massimo esperto" Gavin Putland...) :lol:

Saluti
F.C.

ginohorn
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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#59 Messaggio da ginohorn » venerdì 30 maggio 2014, 14:51

Ma è una messa "cantata?" :lol: :lol: :lol:

Michele
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Re: Tre pareti: un test durato cinque anni

#60 Messaggio da Michele » sabato 31 maggio 2014, 15:56

Teo Marini ha scritto:
Michele ha scritto: Dopo anni di martellamento, abbiamo diversi impianti REALIZZATI DA APPASSIONATI applicando le nozioni tecniche che sono sparse su questo forum e su quello di VHF, nozioni tecniche che quindi sono sufficienti a degli autocostruttori di buona volontà per realizzare qualche cosa di buon suonante.
C'è chi studiando è comunque riuscito a farsi un impianto rispettabilissimo, vedi Audiofilofine, c'è chi ha scelto una sua strada commissionando parti dell'impianto a vari tecnici, vedi quello di Sassuolo, c'è chi si è semplicemente fatto il kit con le Pure e vive felice ridendo degli amici con l'impianto fico ma non adatto a suonare, al limite a riprodurre una fantomatica scena che comunque il kit riesce a far percepire meglio.
C'è chi di tutte queste nozioni non ha capito assolutamente niente e parla, parla, parla, così, per dare aria alla bocca....

Saluti
Michele
...e solo su questi due fora? :roll:
Non solo, sull'argomento diffusori sicuramente.
Ci sono poi gli ottimi thread su Bit A.W- e su Next Hardware sulla computer music, ci sono delle segnalazioni molto interessanti Sul forum di Audiofilofine, sugli oggetti economici T-Forum, sulle cuffie la sezione di VHF e quella d T-Forum hanno fatto scuola, forse adesso non sono più isole felici comunque hanno dato molto.
Quando però parliamo di diffusione sonora c'è poco da fare, devi cercare su VHF i post di Marcello e Fabrizio, su questo di forum trovi quanto scritto li ed altro, non ricordo chi ha scritto di aver raccolto tutti gli argomenti tecnici ed aver messo insieme un vero è proprio testo.
Altrimenti, come ho già scritto ci sono varie strade, la tua, quella di Quello di Sassuolo, quella di Audiofilofine.
Strade che portano tutte a prestazioni sicuramente molto alte e che comunque richiedono studio, tanto studio.

Saluti
Michele

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