si è quello lo storico del filtroeugenio_prete ha scritto:Dal mio punto di vista questo tipo di crossover lo vedo bene solo in diffusori economici o nell'utilizzo che ne facevano i costruttori americani negli anni 70= risparmio.
Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale (con grafici OK)
-
- Messaggi: 4163
- Iscritto il: domenica 11 agosto 2013, 9:37
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
-
- Messaggi: 41613
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
Beh... in questo Forum abbiamo già affrontato (più volte) la vera e propria "tragedia" della distorsione dei coassiali.Audiomat ha scritto: Non facciamo confusione. Distanza e lunghezza d'onda, in questo caso non c'entrano. Facciamo una cosa, supponiamo che i due altoparlanti siano coassiali e puntiformi, ok? Tutte le considerazioni fatte in questo thread non cambiano.
Alla coerenza spaziale dedicherei un altro thread. Qui si parla della fase.
In un diffusore reale saranno presenti entrambi i "problemi", insieme a decine di altri. Affrontiamone uno alla volta.
viewtopic.php?f=5&t=4773&start=0
La risposta in fase è di per sé inaudibile: lo diventa quando le emissioni sono due e sono prodotte da trasduttori spaziati più di una lunghezza d'onda, alla frequenza emessa da entrambi. Quel che si ascolta è solo l'effetto (enfasi o cancellazioni) sulla risposta...
Saluti
F.C.
-
- Messaggi: 41613
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
Piccola annotazione: fin da quando lavoravo ai diffusori della linea Audiometric (a fine anni '70) sono sempre stato solito ascoltare i miei diffusori prima con un filtro più semplice (anche attivo) e poi con quello definitivo, di solito ad alta pendenza.
Ebbene... non ricordo un solo caso in cui il filtro a bassa pendenza sia risultato migliore.
A domani !
F.C.
Ebbene... non ricordo un solo caso in cui il filtro a bassa pendenza sia risultato migliore.
A domani !
F.C.
-
- Messaggi: 188
- Iscritto il: venerdì 11 luglio 2014, 20:33
- Località: Livorno
- Contatta:
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
Ma se l'altoparlante ha una risposta acustica tale che rende impossibile un reale decadimento acustico a 6dB/oct, e di conseguenza anche i suoi sfasamenti non saranno quelli di un filtraggio teorico a "6dB", per quale motivo intestardirsi con questa tipologia di filtro?Tiromancino ha scritto:ah ecco , bene .eugenio_prete ha scritto:Scusami volevo dire compensazione dell induttanza dell'altoparlante
Cmq , visto che non è il risparmio che stiamo cercando , non è escluso che si possa compensare l'induttanza anche in un filtro a 6 db / oct
A me pare che per sfruttare realmente un tale tipo di filtraggio si debba preventivamente progettare un altoparlante apposito; cosa che mi pare complessivamente controproducente...anche se fattibile.
Daniele Pucciarelli - autocostruttore diffusori RD
-
- Messaggi: 41613
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
Per due motivi:Daniele Pucciarelli ha scritto:... per quale motivo intestardirsi con questa tipologia di filtro?...
1)- Perché si tratta dei filtri più economici...
2)- Perchè il loro progetto è apparentemente alla portata anche del progettista più improvvisato ed ignaro.
E poi attenzione: nelle mie simulazioni non ho volutamente inserito gli effetti della mutua impedenza tra i trasduttori delle due vie adiacenti, che avrebbero complicato di molto l'interpretazione dei risultati.
Nella realtà i filtri a 6 dB/ottava sono anche peggiori rispetto a quello che vi ho mostrato.
Saluti
F.C.
-
- Messaggi: 41613
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
Innanzitutto Benvenuto qui, Rade...!Rade ha scritto: 1. Filtri a 6dB non sono economici .....filtro teoretico con un condezatore si ......ma in realta e altra storia / un filtro sempre va con reale risposta di altoparlante
2. Apparentemente alla portata , perche se pensa sempre 1 condezatore e basta ......in realta sempre va grupo di ritardo / per TW / , opure miste compezacioni per Midwoofer ............naturalmente ....sempre con risposte target a 6 db .
La tua osservazione sulla necessità di aggiungere le reti di linearizzazione dell'impedenza ai filtri a 6 dB/ottava è giustissima, ed in effetti essa annulla completamente il vantaggio economico nella scelta di questo tipo di filtri...
Chiunque progetti diffusori sa bene che un filtro ad almeno 18 dB/ottava è molto più versatile, perché consente di modificare la risposta nella zona del taglio, giocando sullo smorzamento.
Questo è impossibile con i filtri del primo ordine, a 6 dB/ottava.
Come potete vedere, più si approfondisce... e più spuntano fuori i limiti di questo tipo di filtri.
Saluti
F.C.
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
per quanto ne so... 1) non è vero... dipende 2) non è vero... dipende...F.Calabrese ha scritto:Per due motivi:Daniele Pucciarelli ha scritto:... per quale motivo intestardirsi con questa tipologia di filtro?...
1)- Perché si tratta dei filtri più economici...
2)- Perchè il loro progetto è apparentemente alla portata anche del progettista più improvvisato ed ignaro.
Saluti
F.C.
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
sicuramente avranno tutti i limiti che dici, ma alcuni progettisti che hanno utilizzato/utilizzano filtri di questo tipo sono molto apprezzati (nel mondo) ed anche i loro prodotti ma, si sa, per te sono comunque in errore tutti gli altri...
-
- Messaggi: 5722
- Iscritto il: mercoledì 13 ottobre 2010, 11:27
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
A mio parere come tutte le cose umane hanno i loro pregi e i loro difetti..........................per cui non può essere una promozione o una bocciatura.........ma
solo un.............."dipende"..............;dipende dagli altoparlanti..............da dove si colloca il filtro.........dal tipo di caricamento degli altoparlanti...ecc ecc.
Per esempio se si utilizza il taglio meccanico dato dalle trombe............si può iniziare a tagliare elettricamente con un 6 db/ott e sfruttare il taglio meccanico per
accentuare la pendenza (ovviamente penalizzando un pò la tenuta in potenza).
Ciao,
solo un.............."dipende"..............;dipende dagli altoparlanti..............da dove si colloca il filtro.........dal tipo di caricamento degli altoparlanti...ecc ecc.
Per esempio se si utilizza il taglio meccanico dato dalle trombe............si può iniziare a tagliare elettricamente con un 6 db/ott e sfruttare il taglio meccanico per
accentuare la pendenza (ovviamente penalizzando un pò la tenuta in potenza).
Ciao,
-
- Messaggi: 41613
- Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
- Località: Roma
- Contatta:
Re: Crossover a 6 dB/ottava: la parola finale
Suvvìa... siamo sinceri... quando le Aziende pagano decine di migliaia di Euro per copertine e prove addomesticate... anche il più ignaro autocostruttore diventa un "dio della progettazione".Revenge! ha scritto:sicuramente avranno tutti i limiti che dici, ma alcuni progettisti che hanno utilizzato/utilizzano filtri di questo tipo sono molto apprezzati (nel mondo) ed anche i loro prodotti ma, si sa, per te sono comunque in errore tutti gli altri...
Cito un esempio a me noto: quello dei "complimenti pagati" di Dough Sax, di cui appresi direttamente dal titolare dell'Azienda.
Vi invito ad osservare come gli attuali progettisti di certi marchi (Sonus Faber, per esempio) siano praticamente sconosciuti e non abbiano uno straccio di curriculum in termini di pubblicazioni precedenti... (magari sono ex autocostruttori di sistemi Car).
Caro Revenge... ma davvero pensi quello che hai scritto...? ----- ----- ----- ----- ----- -----
Con simpatia
Fabrizio