come spiegavo qui:
Dunque...io sono sinceramente esterrefatto da quante porcate si trovano in giro riguardo questa operazione che tantissimi utenti effettuano per passare da connettore XLR ad RCA.EdoFede ha scritto:(*) Piccola parentesi:
La maggior parte degli apparecchi con ingressi/uscite XLR usa impropriamente il nome di "bilanciata".
Una linea di trasmissione bilanciata prevede un bilanciamento di impedenze tra trasmettitore, ricevitore e linea stessa.
Cosa che non avviene praticamente mai, tranne nel campo professionale del passato, con le linee bilanciate vere a 600 Ohm (nella quasi totalità dei casi, a trasformatori).
Ormai il termine improprio "bilanciato" è di uso comune, ma il termine corretto è "differenziale" o "simmetrico".
Un'uscita differenziale su XLR prevede 3 connessioni:
1) Massa del circuito (attenzione: MASSA del circuito, non connessione a TERRA.. possono essere separate, anzi..spesso lo sono. Dipende dalla classe di isolamento dell'apparecchio)
2) Polo positivo (segnale "dritto")
3) Polo negativo (segnale invertito di polarità)
Ora, veniamo al problema.
E' comunemente assodato che per passare da una connessione XLR ad una RCA si debba connettere il polo 3 al polo 1.
Questo diventa la massa del pin RCA, mentre il polo 2 diventa il segnale del pin RCA.
NULLA DI PIU' SBAGLIATO NELLA QUASI TOTALITA' DEI CASI!!!!
La connessione differenziale viene comunemente fatta in due modi:
- In modo attivo, utilizzando buffer, op-amp o stadi discreti che sono circuitalmente riferiti a massa
- In modo "passivo", utilizzando trasformatori in cui il secondario (l'uscita) è isolato dalla massa
Ebbene, il metodo comunemente noto ed usato è valido per questo secondo caso.. che però è ormai estremamente raro!
Il caso più comune è il primo.
E siccome gli stadi che generano l'uscita differenziale sono riferiti a massa, stiamo cortocircuitando senza alcun senso uno dei due stadi!
Questo può avere effetti nulli (portando o meno a guasti, a seconda dal dimensionamento dei componenti) oppure può avere effetti negativi (nel caso, ad esempio, di integrati buffer integrati o con alimentazione comune).
In caso di stadi attivi, la cosa corretta da fare è connettersi ai poli 1 e 2 (rispettivamente massa e segnale su RCA), lasciando scollegato il polo 3.
In caso di dubbio su quale sia la configurazione di uscita, conviene provare prima questa strada.
Se c'è un trasformatore di uscita, semplicemente non sentirete nulla o sentirete solo le frequenze più alte (a seconda di diverse cose..).
In tal caso, si potrà poi connettere il pin 3 a massa (cosa che è sempre meglio fare lato RCA, usando un cavo 2 poli + schermo).
La cosa che mi lascia senza parole è che negli stessi manuali di molti apparecchi, sia scritto il metodo sbagliato!
Segue post con esempio reale.
Ciao,
Edo