AMPLI: un 3d con una dedica precisa (Mariorossi)

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F.Calabrese
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Re: AMPLI: un 3d con una dedica precisa (Mariorossi)

#161 Messaggio da F.Calabrese » domenica 1 agosto 2021, 23:44

dgs ha scritto:
domenica 1 agosto 2021, 21:41
la stima dei prezzi a parte certificazione e cabinet...è per un solo canale...
e dubito che sia possibile un buon finale con meno...
aggiungo che non si è parlato del costo per il progettista...che ovviamente è la spesa maggiore direi...
uhm...speriamo di andare avanti...
Il vero problema è che per fare un ampli veramente migliore -rispetto a quelli commerciali- occorre per forza rinunciare agli alti fattori di smorzamento, vale a dire alla bassa resistenza di uscita.

Però -così facendo- si realizza un ampli che è in pratica incompatibile con qualsiasi diffusore convenzionale, a meno di particolari accortezze.

Per questo sarebbe forse meglio tornare all'idea originaria, vale a dire quella di un ampli da dare in omaggio insieme ai miei impianti.

Sarebbe una vera ed enorme "marcia in più", al costo dei soli pezzi (o anche meno).


Saluti
F.C.

dgs
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Re: AMPLI: un 3d con una dedica precisa (Mariorossi)

#162 Messaggio da dgs » lunedì 2 agosto 2021, 13:40

F.Calabrese ha scritto:
domenica 1 agosto 2021, 23:44
dgs ha scritto:
domenica 1 agosto 2021, 21:41
la stima dei prezzi a parte certificazione e cabinet...è per un solo canale...
e dubito che sia possibile un buon finale con meno...
aggiungo che non si è parlato del costo per il progettista...che ovviamente è la spesa maggiore direi...
uhm...speriamo di andare avanti...
Il vero problema è che per fare un ampli veramente migliore -rispetto a quelli commerciali- occorre per forza rinunciare agli alti fattori di smorzamento, vale a dire alla bassa resistenza di uscita.

Però -così facendo- si realizza un ampli che è in pratica incompatibile con qualsiasi diffusore convenzionale, a meno di particolari accortezze.

Per questo sarebbe forse meglio tornare all'idea originaria, vale a dire quella di un ampli da dare in omaggio insieme ai miei impianti.

Sarebbe una vera ed enorme "marcia in più", al costo dei soli pezzi (o anche meno).


Saluti
F.C.
Peccato...
Ma vabbè, speriamo quando ci si vede che sia possibile parlare anche dell'ampli oltre che ascoltare un sistema definitivo...😀

F.Calabrese
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Re: AMPLI: un 3d con una dedica precisa (Mariorossi)

#163 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 2 agosto 2021, 19:19

Oggi ho (finalmente) potuto ascoltare il mio nuovo impianto, tutto a tromba, destinato a diventare il sistema di monitoraggio di uno Studio di Registrazione privato. :mrgreen:

Impressionante... :D

Anche alzando il volume, le luci verdi (di modulazione) dei Thomann E-800 (medio-bassi e bassi ) si accendevano appena, lampeggiando. A quanto ne so, indicano un decimillesimo della potenza massima. :shock:

Ho tentato di alzare, ma i Sub -che pesano almeno 90 Kg, forse più- si sono spostati di quasi mezzo metro ed hanno fatto volare dei teli a quasi un metro di distanza... :o :o :o


In tutto questo frangente una cosa è emersa fondamentale: che ad oggi ormai il limite qualitativo ottenibile è dato dalle amplificazioni, perlomeno quando si sale a questi livelli. Infatti il dettaglio che riescono ad emettere i diffusori caricati è talmente limpido e definito da mettere in immediata evidenza ogni carenza da parte degli ampli.

Domani riattiverò le ventole dei miei E-800, per vedere se riesco a far accendere qualche spia rossa... ;) :lol: ;) :lol: ;)


Saluti
F.C.

Tropico
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Re: AMPLI: un 3d con una dedica precisa (Mariorossi)

#164 Messaggio da Tropico » venerdì 13 gennaio 2023, 0:28

Ringrazio Fabrizio per gli schemi postati ad inizio discussione ormai più di dieci anni fa, onestamente ho un debole per chi pensa "out of the box", purtroppo non ho mai avuto l'occasione di ascoltare quelle (poche) realizzazioni che facciano uso di queste soluzioni, neanche i QUAD a SS. Quindi come è stato già detto, magari sono colpi di genio ma potrebbero rimanere esercizi di stile, se non suonano bene come la loro complessità lascia intendere.
Fabrizio poi ad un certo punto cita i SE valvolari che sono all'opposto, estremamente semplici... e questi bene o male li abbiamo ascoltati quasi tutti e possiamo farcene un parere personale, ma forse voleva puntare l'attenzione su distorsione incrocio e basso fattore di smorzamento...
il quale è sempre basso se non c'è controreazione, ma la controreazione altro non fa che cercare di controllare in tensione l'altoparlante... mentre senza NFB l'amplificatore ha più le caratteristiche di un controllo in corrente.
Tornando alle origini del thread voglio menzionare un disegno che mi ha sempre incuriosito per la semplicità e per differenziarsi dalla massa dei <Differenziale-VAS-EmitterFollower>.
Susan Parker - Zeus (anno 1994)
Immagine

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Comunque qui mi è parso di capire che si apprezzano anche soluzioni più ortodosse come quelle dei Krell KSA-50, Electrocompaniet AW100b, Mcintosh MA6100, GRAAF-GM400, alcuni Aloia...

Aggiungo una nota, per me il primo elemento di rottura in campo HiFi è stata la classe D, al PC ascolto tuttora con un Topping TP60 (TA2022), mi fece mettere in soffitta tutta una serie di amplificatori classici tipo il NAD3130 o il Cambridge A1 MK2SE, semplicemente imbarazzanti nel confronto. All'epoca il Topping fu criticato perché aveva una alimentazione lineare, ma invece è il suo forte (meno disturbi RF che intermodulano col chip stesso), alle misure fa semplicemente schifo, all'orecchio ricorda un amplificatore valvolare... in nessun altro amplificatore classe D moderno ho ritrovato questa combinazione così ben suonante, un peccato.
Inoltre al salire della potenza, nella classe D salgono pure i problemi http://www.audiotecnico.it/riparazioni/ ... del302.htm ditemi se è accettabile a 9K€ una cosa del genere, avere un generatore di 4Vpp oscillanti a 450KHz che modulano il segnale in ingresso.

Quindi la questione duale, ascoltoni vs misuroni, non finirà mai, hai voglia a fare circuiti innovativi che tolgono tutta la distorsione del mondo, ci sono fenomeni non ancora misurabili o compresi, come lo misuri l'headstage in riproduzione? Fabrizio ci ha provato cercando di definire il nero infrastrumentale, la back-emf, qualcun altro ha visto come la NFB cancella le armoniche pari, ma fin quando una legge matematica non riuscirà a descrivere fenomeni sensoriali tipo il sapore delle ciliege, andremo per prova ed errori in campo audio, fermo restando almeno come base di partenza che DEVE misurare strumentalmente in maniera decente, condizione necessaria ma non sufficiente.

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