Ringrazio Fabrizio per gli schemi postati ad inizio discussione ormai più di dieci anni fa, onestamente ho un debole per chi pensa "out of the box", purtroppo non ho mai avuto l'occasione di ascoltare quelle (poche) realizzazioni che facciano uso di queste soluzioni, neanche i QUAD a SS. Quindi come è stato già detto, magari sono colpi di genio ma potrebbero rimanere esercizi di stile, se non suonano bene come la loro complessità lascia intendere.
Fabrizio poi ad un certo punto cita i SE valvolari che sono all'opposto, estremamente semplici... e questi bene o male li abbiamo ascoltati quasi tutti e possiamo farcene un parere personale, ma forse voleva puntare l'attenzione su distorsione incrocio e basso fattore di smorzamento...
il quale è sempre basso se non c'è controreazione, ma la controreazione altro non fa che cercare di controllare in tensione l'altoparlante... mentre senza NFB l'amplificatore ha più le caratteristiche di un controllo in corrente.
Tornando alle origini del thread voglio menzionare un disegno che mi ha sempre incuriosito per la semplicità e per differenziarsi dalla massa dei <Differenziale-VAS-EmitterFollower>.
Susan Parker - Zeus (anno 1994)
Comunque qui mi è parso di capire che si apprezzano anche soluzioni più ortodosse come quelle dei Krell KSA-50, Electrocompaniet AW100b, Mcintosh MA6100, GRAAF-GM400, alcuni Aloia...
Aggiungo una nota, per me il primo elemento di rottura in campo HiFi è stata la classe D, al PC ascolto tuttora con un Topping TP60 (TA2022), mi fece mettere in soffitta tutta una serie di amplificatori classici tipo il NAD3130 o il Cambridge A1 MK2SE, semplicemente imbarazzanti nel confronto. All'epoca il Topping fu criticato perché aveva una alimentazione lineare, ma invece è il suo forte (meno disturbi RF che intermodulano col chip stesso), alle misure fa semplicemente schifo, all'orecchio ricorda un amplificatore valvolare... in nessun altro amplificatore classe D moderno ho ritrovato questa combinazione così ben suonante, un peccato.
Inoltre al salire della potenza, nella classe D salgono pure i problemi
http://www.audiotecnico.it/riparazioni/ ... del302.htm ditemi se è accettabile a 9K€ una cosa del genere, avere un generatore di 4Vpp oscillanti a 450KHz che modulano il segnale in ingresso.
Quindi la questione duale, ascoltoni vs misuroni, non finirà mai, hai voglia a fare circuiti innovativi che tolgono tutta la distorsione del mondo, ci sono fenomeni non ancora misurabili o compresi, come lo misuri l'headstage in riproduzione? Fabrizio ci ha provato cercando di definire il nero infrastrumentale, la back-emf, qualcun altro ha visto come la NFB cancella le armoniche pari, ma fin quando una legge matematica non riuscirà a descrivere fenomeni sensoriali tipo il sapore delle ciliege, andremo per prova ed errori in campo audio, fermo restando almeno come base di partenza che DEVE misurare strumentalmente in maniera decente, condizione necessaria ma non sufficiente.