Bellissima domanda !
La risposta giusta sarebbe: minima distorsione sulla CORRENTE erogata sul carico, non sulla TENSIONE.
Ma questo vorrebbe dire un ampli progettato su specifica ed adatto a pochissimi diffusori.
Non solo... ma anche per molte altre caratteristiche si ripete questo stesso pattern: per adattare l'ampli ai diffusori commerciali occorre rinunciare ad alcune caratteristiche assolutamente preziose all'ascolto.
Faccio un esempio, per capirci meglio: un ampli che saturi molto gradualmente ha una vera "marcia in più" dal punto di vista del suono, perché appare all'ascolto assai più potente di quanto non sia in realtà. Questo anche grazie a meccanismi psicoacustici, come l'assuefazione alla maggiore ricchezza di armoniche nel caso di strumenti suonati in "forte" e "fortissimo".
Ma un ampli del genere avrebbe tipicamente un basso fattore di smorzamento, per cui sarebbe incompatibile con tutti i diffusori a radiazione diretta.
Bella domanda... lo ripeto !!!
A più tardi per il resto.
Saluti
F.C.