La lezione degli Impianti Provocazione

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F.Calabrese
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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#11 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 26 marzo 2015, 15:50

Luchino ha scritto:Il DSR non era il meccanismo di attenuazione di varie frequenze tramite un crossover piuttosto studiato per ricreare un ambiente musicale più veritiero?
E i Grundig sono quelli di "se la porta è semiaperta il suono cambia".
IL DSR era una trovata puramente commerciale, priva di reali risvolti tecnici, come spiegato qui:
viewtopic.php?f=5&t=2704&start=0

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#12 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 27 marzo 2015, 0:39

Continuiamo ora nel nostro confronto ragionato tra due impianti praticamente identici per componenti (I Sub e le elettroniche sono in comune, ed anche i trasduttori dei medi sono eguali), di cui però il primo è a radiazione diretta ed il secondo a tromba.

Sono i miei Impianti-Provocazione, del febbraio 2009, visibili nel primo post di questo thread.

Osserviamo le prestazioni in termini di distorsione dell'impianto a radiazione diretta, a quattro metri e con 85 dB medi.

Immagine

La curva in alto è la fondamentale, mentre le due curve in basso mostrano i livelli di II armonica e di III armonica (quest'ultima con la traccia più chiara).

Ebbene, le due distorsioni hanno livelli assai simili, ed in media sono 50 dB inferiori alla fondamentale, quindi pari allo 0,3 %.

Si tratta di prestazioni comunque ragguardevoli, raggiunte anche in gamma bassa grazie a due Sub potentissimi ed assolutamente poco distorcenti, collegati a dipolo.

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#13 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 27 marzo 2015, 0:39

Ora fate bene attenzione al confronto, perché l'impianto a tromba è due metri più lontanto (6 mt. invece di 4), ma emette un livello dieci deciBel superiore, a parità di regolazioni...

Immagine

La curva in alto è la fondamentale, mentre le curva in basso mostrano le distorsioni di II e III armonica (quest'ultima più chiara). Ebbene, questa volta abbiamo una terza armonica DIECI VOLTE INFERIORE ALLA SECONDA ARMONICA, la quale, a sua volta, oscilla tra i -35 ed i -50 dB, vale a dire dall'1,8% allo 0,3%, MA AD UN LIVELLO DI EMISSIONE DIECI VOLTE SUPERIORE ed a distanza maggiore. Questa differenza tra le due distorsioni porta comunque ad un suono migliore per l'impianto a tromba, che, non dimentichiamolo, distorce MOLTISSIMO di meno.

Infatti, se proviamo ad abbassare il livello di prova, p.es. di 10 volte, il livello di distorsione calerà PIU' CHE IN PROPORZIONE, per cui il confronto con il sistema a radiazione diretta sarebbe ancor più stravinto, se avessimo misurato l'impianto a tromba ad appena 85 dB di livello medio !!!

Lo ricordo: i Sub sono in comune (e distorcono pochissimo in entrambi i casi...) mentre i trasduttori dei medi sono gli stessi.

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#14 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 27 marzo 2015, 0:39

Infine, ci sono molti appassionati che attribuiscono (erroneamente) alle trombe il difetto di distorcere in gamma media ed alta, per via della nonlinearità dell'aria nelle gole... Ma di quanto distorcono...?

Qui sotto vediamo la misura della distorsione della tromba dei medi del nostro Impianto-Provocazione del 2009, rilevata a sei metri di distanza e con un livello sonoro compreso tra 95 e 90 deciBel. La curva in alto è la fondamentale, le due in basso sono le distorsioni di II e III armonica (la terza armonica è la linea più chiara).

Immagine

Ebbene... la distorsione di terza armonica è pari ad appena 0,1 per cento, a 90 dB e sei metri di distanza...!!!

La distorsione di seconda armonica, compresa tra lo 0,3% e l'un per cento è comunque inaudibile, per le sue caratteristica di essere facilmente mascherata dalla presenza delle normali armoniche prodotto degli strumenti...

E' pur vero che si trattava di un driver piuttosto costoso, da 1,4"... ma osservate qui sotto i risultati della stessa misura, eseguita su una Focal Grand Utopia EM, ad appena un metro di distanza... e vedrete che i livelli di distorsione non sono affatto diversi... però ad un metro invece che a sei metri...!!! (qui la terza armonica è in rosso-viola)

Immagine

Mi sembra il caso di riflettere sulle prestazioni possibili grazie alle trombe... inavvicinabili... :lol: :o 8-)

Saluti
F.C.

EdoFede
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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#15 Messaggio da EdoFede » venerdì 27 marzo 2015, 9:39

nel caso ritenessi possibile ripetere l'esperienza del 2009, io sono molto interessato a venire a sentire il tutto ;)

F.Calabrese
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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#16 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 27 marzo 2015, 10:18

EdoFede ha scritto:nel caso ritenessi possibile ripetere l'esperienza del 2009, io sono molto interessato a venire a sentire il tutto ;)
Manca poco... falegnami permettendo...!

Saluti
F.C.

ginohorn
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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#17 Messaggio da ginohorn » domenica 29 marzo 2015, 10:39

F.Calabrese ha scritto:
EdoFede ha scritto:nel caso ritenessi possibile ripetere l'esperienza del 2009, io sono molto interessato a venire a sentire il tutto ;)
Manca poco... falegnami permettendo...!

Saluti
F.C.
Come mi è sembrato di capire , quanto più è lunga la tromba tanto più ci sono fenomeni di distorsione dovuti a svariati motivi che hai illustrato in altre occasioni.
ma se è vero che in linea di massima i calcoli per progettare una tromba sono gli stessi per bassi, medi ed alti, il concetto della troppa lunghezza è valido anche per le trombe dei bassi?
Se si, perché a volte dici che "quel basso non può scendere perché è troppo corto" . Ci sono delle leggi fisiche e quindi matematiche da cui non si può prescindere. Saluti gh

EdoFede
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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#18 Messaggio da EdoFede » domenica 29 marzo 2015, 12:06

sperando di non dire una scemenza colossale....

sotto la frequenza di taglio della tromba, il diffusore perde efficienza rapidamente fino a comportarsi come un diffusore a radiazione diretta?
quindi, supponendo di non caricare troppo (acusticamente) il driver, possiamo ottenere una efficienza inferiore ma con un "salto" di efficienza meno marcato..quindi rendiamo "sfruttabile" anche parte dell'emissione sotto la frequenza di taglio (che poi si spiana equalizzando)?

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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#19 Messaggio da F.Calabrese » domenica 29 marzo 2015, 15:14

ginohorn ha scritto: Come mi è sembrato di capire , quanto più è lunga la tromba tanto più ci sono fenomeni di distorsione dovuti a svariati motivi che hai illustrato in altre occasioni.
ma se è vero che in linea di massima i calcoli per progettare una tromba sono gli stessi per bassi, medi ed alti, il concetto della troppa lunghezza è valido anche per le trombe dei bassi?
Se si, perché a volte dici che "quel basso non può scendere perché è troppo corto" . Ci sono delle leggi fisiche e quindi matematiche da cui non si può prescindere. Saluti gh
Domanda semplicemente strepitosa... da vero progettista di trombe, come sei...!

Rispondo volentieri.

Quando si progetta una tromba per medi ed alti, il problema della nonlinearità dell'aria nella gola e nel tratto iniziale della tromba è un problema serissimo, visto che si impiegano trasduttori di diametro contenuto (e non si può fare diversamente, se si vogliono evitare risonanze trasversali e sui diaframmi).

Nel caso di una tromba per bassi, una maggiore lunghezza assicura un migliore caricamento acustico alle frequenze più basse emesse, il quale a sua volta significa minori escursioni E MINORE DISTORSIONE....

Non è un caso che per il Mostro di Stereoplay io abbia impiegato trombe cortissime per le due vie intermedie, mentre per le trombe dei bassi ho scelto appositamente dei woofers da 10"/25cm., invece dei soliti 15"/38cm. o 18"/47cm.... L'ho fattoper aumentare la lunghezza del condotto e per bloccare l'escursione all'estremo inferiore.

Saluti
F.C.

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Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#20 Messaggio da F.Calabrese » domenica 29 marzo 2015, 15:20

EdoFede ha scritto:...
sotto la frequenza di taglio della tromba, il diffusore perde efficienza rapidamente fino a comportarsi come un diffusore a radiazione diretta?/...
Altra splendida domanda.

Al di sotto della frequenza di taglio della tromba il trasduttore opera in "radiazione diretta", ma con una massa aggiuntiva pari a quella della colonna d'aria contenuta nella tromba, o giù di lì... E per questo è MOLTO MENO EFFICIENTE di quanto sarebbe in assenza della tromba.

In rari casi accade che questa massa d'aria, risonando con un volume posteriore opportunamente ridotto, finisca per estendere per davvero la risposta del diffusore. Ma la sua gamma bassa NON sarà quella di un diffusore a tromba, mai... perché la tromba opera come un trasformatore, presentando un carico resistivo al trasduttore (e da questo all'ampli), mentre il sistema risonante ipotizzato è un carico fortissimamente reattivo...!

Saluti
F.C.

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