La lezione degli Impianti Provocazione

Una selezione ragionata
Messaggio
Autore
F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

La lezione degli Impianti Provocazione

#1 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 26 marzo 2015, 0:58

Nel febbraio del 2009 io presentai a tutti i forumers di VideoHiFi due miei impianti NON IN VENDITA, ma realizzati a scopo di dibattere insieme sulle differenze tra impianti a radiazione diretta ed a tromba.

I due impianti condividevano sia i Subwoofers (quelli che vedete al centro della foto qui sotto) che le elettroniche, composte da ampli a valvole con elevatissima impedenza d'uscita per le vie superiori, mentre i Sub erano pilotati da due normalissimi finali SS della Crown (XLS-402) collegati a ponte.

Immagine

L'Impianto-Provocazione a tromba si intravede alle spalle, quasi negli angoli: è a due vie, con tromba per bassi (con due woofers da 8"/20cm per canale) ed una JBL 2350, radiale, per i medio alti, con un driver B&C da 1,4".

L'altro impianto, quello a radiazione diretta, impiega gli stessi woofers da 8"/20cm., in numero di uno per canale, in un piccolo diffusore reflex grande come le mitiche AR-7. La gamma alta era emessa da un driver da 1"/25mm. su tromba cortissima.

Entrambi gli impianti raggiungevano e superavano i 130 dB di Picco Lineare a 4 metri di distanza... ma quello a tromba lo faceva senza far arrivare a fondo corsa i due finali a valvole, da 35+35 watt e da 11+11 watt.

Per la cronaca, la frequenza di crossover tra il basso a tromba ed il mid era di circa 630 Hz., mentre nel diffusore RD era superiore a 2,5 KHz, se ricordo bene.

Ora esamineremo insieme un aspetto importantissimo di questi due impianti: il rapporto con l'ambiente.

Come noterete dalla foto, l'impianto RD era stato volutamente collocato con i satelliti avanzati, vale a dire più vicini all'ascoltatore, rispetto alle trombe dell'altro impianto. In un ambiente vasto e riverberante, come quello in cui si svolgeva la prova, questo significava avvantaggiare l'impianto RD (o, per meglio dire, compensarne la minore direttività).

Nei prossimi post vedremo i risultati delle misure a confronto della ETC (Energy-Time-Curve), vale a dire il succedersi di arrivi di energia alla posizione d'ascolto, situata a 4 metri dai satelliti dell'impianto minore, quello RD.

Scoprirete molte cose interessanti, visto che si tratta di una misura che correla benissimo con le sensazioni d'ascolto.

Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#2 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 26 marzo 2015, 1:09

Iniziamo con la misura di ETC dell'impianto minore, a radiazione diretta, per l'ottava a 16 KHz.

Immagine

Si nota bene il primo arrivo di energia, diretto dal tweeter, seguito da tre riflessioni provenienti dal pavimento, dal soffitto e dalla parete laterale... oltre dB inferiori al primo arrivo... Più tardi (indicata dalla freccia) arriva la riflessione dalla parete di fondo del salone. Nel complesso sono tutte riflessioni innocue.

Ora vediamo il risultato dell'analoga misura, ma con l'impianto a tromba, più lontano di circa due metri.

Immagine

Beh... il risultato è visibilmente migliore: le prime riflessioni sono ridotte a livelli 24 dB inferiori rispetto al primo arrivo di energia diretto, nonostante il punto di misura sia più lontano dalle trombe. La riflessione dal fondo del salone è però ora più netta e compie due rimbalzi, ma pur sempre 24 dB inferiore rispetto al primo arrivo, per cui trascurabile...

Abbiamo già acquisito il sentore che l'impianto a tromba si comporti in modo assai meno dipendente dall'ambiente...

Ma la conferma arriverà con i prossimi grafici, a frequenze inferiori...

Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#3 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 26 marzo 2015, 1:24

Ora esaminiamo la misura di ETC dell'impianto minore, a radiazione diretta, per l'ottava a 2 KHz., importantissima per l'articolazione delle consonanti.

Immagine

Si nota bene il primo arrivo di energia, diretto dal midwoofer, seguito da tre riflessioni provenienti dalle pareti più vicine... ma questa volta appena 7-8 dB inferiori al primo arrivo... La riflessione indicata dalla freccia è piuttosto fastidiosa, perché arriva con un discreto ritardo e con un livello appena 10 dB inferiore rispetto al primo arrivo. Bene non fa di certo.

Ora vediamo il risultato dell'analoga misura, ma con l'impianto a tromba, più distante di circa due metri.

Immagine

Questo risultato è da considerare assolutamente eccellente... con un primo arrivo di energia ben distinto ed una successione regolare di piccole riflessioni monotonicamente decrescenti di livello, senza "vuoti"...

Questo andamento massimizza l'Effetto Haas, che comporta una ridotta percezione delle riflessioni stesse per quasi 10 dB, che si estende dall'una all'altra...

La superiorità dell'impianto a tromba è dunque schiacciante.

Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#4 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 26 marzo 2015, 1:34

Se scendiamo in frequenza, esaminando l'ottava ad 1 KHz, noteremo che l'impianto a radiazione diretta soffre ancor più delle riflessioni dalle pareti vicine, nonostante i diffusori siano collocati su stand alti e vicini all'ascoltatore...

Immagine

L'impianto a tromba (grafico sotto), mostra soltanto una riflessione dal pavimento (causata dalla bocca troppo rettangolare della tromba, che perde la direttività verticale), ma dopo questa seguono riflessioni ben scalate, fino all'arrivo di quelle (nefaste) dalla parte posteriore del salone, che però sono ormai così ritardate da essere percepite quasi come un evento separato (e poi basterebbe una tenda per eliminarle...).

Immagine

Nel successivo Fullhorn "per Aleandro" il problema della riflessione dal pavimento è stato risolto collocando più in alto e più vicino all'ascoltatore il driver delle frequenze medie, con una tromba simmetrica (assai meno diffrattiva di una radiale, il cui bordo tagliente viene raggiunto in sincrono e dista egualmente dal pavimento...).

Ancora un altro post, per l'importantissima gamma medio-bassa.

Segue
F.C.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#5 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 26 marzo 2015, 1:58

Ed ora fate bene attenzione, perché andiamo ad esaminare il comportamento dei due impianti nella fondamentale ottava centrata su 250 Hz, quella che contiene lo "schiaffo" di energia delle percussioni basse, vale a dire il loro fronte di salita.

Incominciamo dall'impianto a radiazione diretta, che mostra un fenomeno particolarmente negativo, qui sotto:

Immagine

Ebbene sì... avete visto bene... la seconda riflessione arriva con un livello addirittura superiore a quello dell'arrivo di energia diretto dal diffusore...!!!

Questo accade normalmente negli ambienti domestici e con diffusori non direttivi... semplicemente perché più riflessioni possono arrivare con percorsi identici e con livelli non attenuati, visto che nessun diffusore a radiazione diretta può essere direttivo quando emette onde lunghe quasi centoquaranta centimetri... (*)

L'impianto a tromba, pur essendo più lontano dal punto di ascolto (e di misura), va decisamente meglio...!

Immagine

Basta infatti una leggera direttività di emissione ed il fatto che la bocca della tromba arrivi al pavimento per garantire un succedersi di riflessioni sempre monotonicamente decrescenti, e quindi singolarmente non percepibili, grazie all'Effetto Haas. Ricordiamolo: l'udito attenua di 9-10 deciBel le riflessioni che arrivano con ritardi compresi tra 3-5 e 30-35 millisecondi, purché il loro spettro sia simile a quello dell'arrivo diretto... come in questo caso.
Ogni riflessione tende a ricreare l'effetto sulle successive, se il decadimento è monotonico.

Fermiamoci qui a fare due riflessioni (ma nel prossimo post), prima di esaminare le altre bande di frequenze.

Saluti
F.C.

(*): Fanno eccezione i rari sistemi a cardioide o i dipoli lontani dalla parete posteriore.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#6 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 26 marzo 2015, 2:12

Questo thread andrebbe dedicato a quegli appassionati che credono che basti equalizzare una coppia qualsiasi di diffusori per ottenere i risultati ottimali all'ascolto. A loro vorrei far notare che le riflessioni di cui parliamo arrivano con tempi diversi al variare della posizione dell'ascoltatore e degli arredi presenti in sala, per cui qualsiasi equalizzazione che tenti di attenuarle finisce per essere valida solo e soltanto per pochi centimetri di spazio, ed alla condizione di non spostare nemmeno una sedia o una poltrona... o aprire una porta... (ma quando mai :lol: ).

Un'altra dedica andrebbe a coloro che credono che le misure non dicano nulla del "suono" dei diffusori.
Come potete vedere, questo non è vero, ma per avere misure significative occorre non solo farne di nuove ed interessanti, come queste, ma occorre anche interpretarle alla luce del contesto fisico, vale a dire della direttività di emissione dei diffusori e della presenza di pareti riflettenti intorno.

Una terza dedica va a coloro che pensano che i diffusori a tromba servano solo per fare "Bum...Bum..."

Le trombe, se ben pensate e collocate, possono risolvere problemi di acustica dell'ambiente che sarebbe praticamente impossibile risolvere diversamente. Provate solo a pensare cosa significhi assorbire frequenze basse con lunghezze d'onda dell'ordine del metro o due...! (i tendaggi e le spugne assorbono solo a frequenze almeno tre volte maggiori...!)

Una piccola annotazione: come si fa a credere che l'immagine stereo di un sistema a tromba possa essere peggiore rispetto a quella di un sistema a radiazione diretta, quando quest'ultimo può facilmente presentare riflessioni di livello maggiore rispetto all'arrivo diretto...? Tenete presente che in ambienti asimmetrici, come sono la massima parte di quelli domestici, questi arrivi sconvolgono completamente il fronte sonoro, arrivando persino da direzioni opposte rispetto a quella del diffusore che li provoca...!!!

Infine un semplice pensiero ai tanti che trattano questo Forum come un luogo di reietti e miscredenti... Beh... gentilmente... mi segnalate UN SOLO thread su VHF o su BAW, Gazebo ecc. in cui si discutano VERE misure a confronto e con questo livello di approfondimento...??? ;) -------- ;) -------- ;) -------- ;) -------- ;)

Mi sembra che abbiate di che riflettere, per cui ci rivediamo domani in tarda mattinata.

Saluti
F.C.

robman
Messaggi: 110
Iscritto il: mercoledì 3 ottobre 2012, 21:21

Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#7 Messaggio da robman » giovedì 26 marzo 2015, 8:56

Fabrizio,
Come solito grande ad esporre misure e commentarle come nessun altro.
Grazie
Robman.

Luchino
Messaggi: 262
Iscritto il: sabato 8 novembre 2014, 17:20

Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#8 Messaggio da Luchino » giovedì 26 marzo 2015, 10:18

F.Calabrese ha scritto:Questo thread andrebbe dedicato a quegli appassionati che credono che basti equalizzare una coppia qualsiasi di diffusori per ottenere i risultati ottimali all'ascolto. A loro vorrei far notare che le riflessioni di cui parliamo arrivano con tempi diversi al variare della posizione dell'ascoltatore e degli arredi presenti in sala, per cui qualsiasi equalizzazione che tenti di attenuarle finisce per essere valida solo e soltanto per pochi centimetri di spazio, ed alla condizione di non spostare nemmeno una sedia o una poltrona... o aprire una porta... (ma quando mai :lol: ).

Saluti
F.C.
Giussani DSR(e forse Grundig).

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#9 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 26 marzo 2015, 10:23

Luchino ha scritto:Giussani DSR(e forse Grundig).
NO... questi non c'entrano per nulla... :roll:

Saluti
F.C.

Luchino
Messaggi: 262
Iscritto il: sabato 8 novembre 2014, 17:20

Re: La lezione degli Impianti Provocazione

#10 Messaggio da Luchino » giovedì 26 marzo 2015, 10:35

Il DSR non era il meccanismo di attenuazione di varie frequenze tramite un crossover piuttosto studiato per ricreare un ambiente musicale più veritiero?
E i Grundig sono quelli di "se la porta è semiaperta il suono cambia".

Rispondi