Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

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F.Calabrese
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Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#1 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 maggio 2015, 14:58

Sabato scorso nella Sala Santa Cecilia, qui a Roma, era in programma l'Ottava Sinfonia di Bruckner, che ha un finale quanto mai "travolgente"... Qui di seguito vi mostrerò i risultati di alcune misure fonometriche effettuate per l'occasione, che saranno lo spunto per una riflessione tutt'altro che banale sul problema dei livelli d'ascolto.

Il primo grafico mostra appunto i livelli misurati a 38 metri dall'orchestra, nel IV movimento dell'Ottava di Bruckner.
La curva in alto (in verde) mostra i livelli di Picco Lineare, mentre quella in basso mostra i campionamenti di Livello Equivalente (=medio) ponderato "A". In entrambi i casi le misure sono eseguite ad intervalli di un secondo, per tutta la durata del brano.

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Osservando con attenzione si notano diversi "pieni orchestrali", con livelli medi di 85-90 dB"A" e con livelli di Picco Lineare che non superano mai i 106 deciBel. In effetti la Sala Santa Cecilia è piuttosto "fiacca", per la sua grande capienza (2600 posti) e le grandi distanze (fino a 60 metri) tra esecutori e pubblico più lontano. Mancano i tratti estesi di pareti verticali, come a Vienna ed a Berlino, che hanno il compito di tenere in circolo l'energia sonora. Qui le riflessioni sono dirette verso il pubblico, che è assorbente.

Uscendo, al termine del concerto, ho notato che per l'occasione erano stati allungati i teli assorbenti, normalmente impiegati solo quando la sala è impiegata per le proiezioni dei festival. Dunque è normale che i livelli misurati siano appena sotto la media...

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F.Calabrese
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Re: Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#2 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 maggio 2015, 15:04

Ma il grafico che meglio spiega è quello che segue, vale a dire il grafico della distribuzione statistica dei campionamenti di Livello Equivalente ponderato "A" rilevati -a passi di un secondo- nel corso del IV movimento dell'Ottava di Bruckner.

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Qui la lettura è semplice ed inequivocabile: la popolazione statistica di dati centrata sul valore di 86 dB"A" è relativa ai "pieni orchestrali", mentre la popolazione centrata su 60-70 dB"A" è quella che descrive il normale fraseggio musicale...

Attenzione... questa popolazione statistica la ritroveremo in quasi tutte le partiture di musica Classica... come vedrete di seguito. Notate che mancano i livelli intermedi (75-80 dB"A"), nel senso che ricorrono assai meno frequentemente. Tenete dunque presente questa osservazione e procediamo oltre.

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Re: Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#3 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 maggio 2015, 15:12

Ora esaminiamo il risultato dell'analisi statistica del primo movimento dell'Ottava di Bruckner: è quasi identico al finale...

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E qui sotto vediamo anche i grafici dei risultati dell'analisi statistica dei livelli del secondo e terzo movimento.

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Anche in questi casi ritroviamo la "solita" popolazione statistica di dati centrata su valori di 60-70 dB"A" Leq.

Una specie di "regola"...

Ma cosa accade quando si cambia compositore e partitura...? Al prossimo post !!!

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Re: Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#4 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 maggio 2015, 15:18

Ecco l'andamento dei livelli di Picco Lineare (in alto, in verde) e di Livello Equivalente (in basso, in blu), per una esecuzione della Sinfonia Fasntastica di Berlioz, sempre nella Sala Santa Cecilia e sempre a 38 metri dall'orchestra.

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Ed ecco il risultato dell'analisi statistica dei campionamenti di Livello Equivalente, ad intervalli di un secondo, per tutta la Sinfonia.

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Sorprendente...? Vero...???

Ebbene SI'... anche per questa Sinfonia il fraseggio musicale tende ad utilizzare prevalentemente dei livelli medi centrati tra 60 e 70 dB"A" di Livello Equivalente...!!!

Ora sarete curiosi di esaminare i risultati di qualche altro brano...

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Re: Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#5 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 maggio 2015, 15:24

Ed ecco a voi il tracciato con i livelli di Picco Lineare (in alto, in verde) e di Livello Equivalente ponderato "A" (in basso, in blu), registrati sempre nella Sala Santa Cecilia, nella solita posizione a 38 metri dal podio, ma questa volta con una partitura quanto mai "emozionante", vale a dire i "Pini di Roma" di Ottorino Respighi.

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E questo è il risultato dell'analisi statistica dei campionamenti di Livello Equivalente ponderato "A":

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Ancora una volta la nostra "popolazione statistica di livelli medi" è lì... con i soliti valori... mentre i pieni orchestrali appaiono più variegati, in quanto spaziano dagli 80 dB"A" ai 92 dB"A" (di livello Medio... non dimenticate).

Però ora vediamo cosa accade avvicinandoci all'orchestra.

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Re: Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#6 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 maggio 2015, 15:31

Ecco dunque il tracciato con i livelli di Picco Lineare (in alto, in verde) e di Livello Equivalente ponderato "A" (in basso, in blu), registrati sempre nella Sala Santa Cecilia, questa volta ad appena 13 metri dal podio, sempre con i "Pini di Roma" di Ottorino Respighi.

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Da questo tracciato non si notano differenze significative: vediamo ora l'analisi statistica dei campioni di LAEq.

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Ebbene SI'... i livelli sono rimasti praticamente gli stessi, semplicemente perché la Distanza Critica in un Auditorium come questo è pari a 5-6 metri, oltre i quali i livelli restano praticamente costanti (anche se diminuisce la componente di energia diretta). Dunque è rimasta intatta anche la "solita" popolazione statistica centrata su 60-70 dB"A".

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Re: Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#7 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 maggio 2015, 15:38

Potrei proseguire con innumerevoli altri esempi, ma il risultato sarebbe simile...

In pratica i livelli sonori di una grande Orchestra sono "standard" ed arrivano agli 85-93 dB"A" per i "pieni orchestrali".

Ma la massima parte dei fraseggi intermedi si concentrano in una finestra centrata su 60-70 dB"A", che evidentemente è un valore assai critico ed importante.

Al di sotto abbiamo solo i "pianissimo", che però sono statisticamente infrequenti.

Una prima conclusione che si può trarre è che i livelli compresi tra 70 e 75 dB"A" Leq. sono troppo bassi per i "pieni orchestrali" e troppo elevati per i passaggi di livello intermedio...
Una chiara dimostrazione che i livelli d'ascolto sono tutt'altro che "casuali"...!!!


Saluti
F.C.

P.S.: Spero che questo tipo di thread, presenti solo in questo Forum, vi siano utili e graditi. ;)

violone 32'
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Re: Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#8 Messaggio da violone 32' » venerdì 29 maggio 2015, 15:54

Ciao

Io un 3d come questo lo trovo fondamentale.

È estremamente interessante poter leggere sulla carta la distribuzione sonora dell'evento musicale.

Ovviamente non mi posso esimere dal rammaricarmi che nei Pini manca uno strumento che Respighi aveva messo in partitura , guarda caso proprio in questi giorni mi ero divertito a confrontare incisioni dei Pini con e senza Organo,e non c'è niente da fare,se non c'è La via Appia è decisamente vuota....

A Roma questa estate ci sarà un stupendo festival organistico e gli interpreti sono di livello assoluto ,(ho messo a proposito una segnalazione in musica nel 3d promemoria ) sarebbe bello che tu ripetessi l'esperimento in uno di quei eventi

Ps. Ovviamente in questo caso ci sarebbero differenze profonde tra un luogo e l'altro,non solo per il diverso luogo, un auditorium è massimamente non risuonante, una chiesa può esserlo enormemente, come quella del Sacro Cuore, ma anche per ogni Organo che fa storia a se, per epoca e tipologia.
Aldo Tenca

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Re: Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#9 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 29 maggio 2015, 17:02

violone 32' ha scritto:...
A Roma questa estate ci sarà un stupendo festival organistico e gli interpreti sono di livello assoluto ,(ho messo a proposito una segnalazione in musica nel 3d promemoria ) sarebbe bello che tu ripetessi l'esperimento in uno di quei eventi...
Aderisco entusiasticamente all'invito...!!!
(mi raccomando, fammi sapere in tempo "dove e quando" andare, secondo il tuo consiglio.)

Pubblicherò qui tutte le misure...!

Saluti
F.C.

violone 32'
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Re: Bruckner ed il linguaggio dei livelli sonori

#10 Messaggio da violone 32' » venerdì 29 maggio 2015, 17:22

Beh, c'è solo l' imbarazzo della scelta. Per i miei gusti punterei su Sacro Cuore e St Paul visti gli strumenti ....gli interpreti sono tutti imperdibili.

Ps. Come ho già detto, Guillou è per me motivo di conforto e soddisfazione perché la mia battaglia è la sua, organologicamente parlando.

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... 0622,d.ZGU
Ultima modifica di violone 32' il venerdì 29 maggio 2015, 17:23, modificato 1 volta in totale.
Aldo Tenca

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