Parliamo di compressione digitale

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EdoFede
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Re: Parliamo di compressione digitale

#51 Messaggio da EdoFede » mercoledì 2 settembre 2015, 10:02

jurop ha scritto:Una terza elaborazione è il ‘Joint stereo’ che dà più importanza alla parte musicale ‘in centro’ o comunque ‘in evidenza’ (nettamente presente su un canale o sull’altro), tagliando tutti i dettagli ritenuti inutili.
Grazie per la conferma tecnica di ciò che avevo compreso con prove empiriche ;)
..e per il tuo bellissimo contributo, ovviamente!

jurop ha scritto: Spero di aver fatto cosa gradita, segnalazioni su eventuali errori sono sempre benvenute
Ti segnalo:
jurop ha scritto:Quando sentite parlare di campionamento a ’16 bit’, significa che posso avere 216 intensità di valore diverse.
..dove immagino intendessi "65536"

Ciao,
Edo

jurop
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Re: Parliamo di compressione digitale

#52 Messaggio da jurop » mercoledì 2 settembre 2015, 10:56

2 alla 16, il copia-incolla da word ha tagliato tutti i superscript, qualcuno l'ho corretto e qualcuno è rimasto. Provvedo alla modifica e ringrazio se qualcuno segnala ulteriori imprecisioni!

F.Calabrese
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Re: Parliamo di compressione digitale

#53 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 2 settembre 2015, 11:56

Metto il thread in cima, come Annuncio, in omaggio agli splendidi post di Jurop.

Grazie...!!!

ADMIN

Andrea.A.
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Re: Parliamo di compressione digitale

#54 Messaggio da Andrea.A. » mercoledì 2 settembre 2015, 12:00

jurop ha scritto:2 alla 16, il copia-incolla da word ha tagliato tutti i superscript, qualcuno l'ho corretto e qualcuno è rimasto. Provvedo alla modifica e ringrazio se qualcuno segnala ulteriori imprecisioni!
Una considerazione:
abbiamo detto che il teorema di Nyquist sostiene che per digitalizzare un segnale ad una determinata frequenza serve una frequenza di campionamento almeno doppia.
E' buona norma però usare frequenze ben più alte del doppio della frequenza massima, onde non incorrere in aliasing, o altri fenomeni.

Con aliasing intendiamo la possibilità di confondere due segnali analogici uguali, dopo la conversione AD a causa di un campionamento lento:

Immagine

possiamo vedere come rischiamo di confondere l'onda che vogliamo campionare (in blu) con un'onda a frequenza più bassa (in rosso) se la Fc non è sufficientemente alta.

Questo non è inoltre l'unico artefatto possibile, se prendiamo una Fc pari precisamente al doppio della frequenza del segnale da campionare, e siamo "sfortunati" con la fase, rischiamo di prendere tutti i punti di campionamento (nell'immagine sono in nero) sullo zero, e non vedere proprio nulla!!!
(Purtroppo cercando al volo in rete non ho trovato nessuna immagine che mostrasse quanto ho appena scritto, se mi sono spiegato male e può servire a qualcuno per chiarire le idee quando torno a casa faccio un'immagine ad hoc.)

Questo per dire che sarebbe buona norma utilizzare una frequenza di campionamento pari ad almeno 4-5-6 volte quella della massima frequenza di interesse del segnale, ovviamente poi le scelte effettuate vanno relazionate alle capacità di storage disponibili!!!

Ti vorrei inoltre ringraziare per quanto scritto riguardo la codifica percettiva, argomento interessante di cui purtroppo so veramente poco!!!

Saluti
Andrea.A.

EdoFede
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Re: Parliamo di compressione digitale

#55 Messaggio da EdoFede » mercoledì 2 settembre 2015, 12:18

In realtà ritengo che l'unico problema ad usare una Fs di 44,1 kHz sia l'assunto errato di avere un segnale limitato (di netto) in banda 0-22kHz..

Infatti per evitare problemi naturali di aliasing, si effettua oversampling (si campiona inizialmente a frequenza molto più elevata) e si applica un passabasso digitale ad altissima pendenza.
Bisognerebbe poi entrare nel dettaglio dei convertitori delta-sigma.. che lavoravano inizialmente a singolo bit (fornivano quindi il famoso flusso DSD dei SACD), che si sono poi evoluti verso conversioni a più bit (mi pare si arrivi a 5 o 6 al massimo.. ma non ricordo su quali convertitori), quindi lavorano "naturalmente" in oversampling.
Stessa cosa viene fatta in riproduzione, dove la conversione effettiva D/A viene effettuata ad una Fs multipla di quella originale.

Tranne ovviamente sui DAC Non-oversampling, che però presentano i famosi alias in uscita, oltre la Fs (che però, causa battimenti, possono ricadere in banda audio..).

Sarebbe interessante fare un thread a parte con tutti questi argomenti.

Ciao,
Edo

ginohorn
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Re: Parliamo di compressione digitale

#56 Messaggio da ginohorn » mercoledì 2 settembre 2015, 14:53

Signori.........sarò sincero: non ho capito un'accidente :( non perché spiegate in modo poco chiaro ma perché non ho alcuna nozione in materia :oops: saluti gh

revenge72
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Re: Parliamo di compressione digitale

#57 Messaggio da revenge72 » sabato 5 settembre 2015, 12:40

Qualche tempo fa, volendo procedere oltre ai soliti grafici, alle prove in doppio cieco ho voluto acoltare esclusivamente e letteralmente la differenza fra i file PCM e la controparte con vari formati lossy codificati a vari data rate.
In definitiva dopo aver aggiunto una sinusoide all' inizio della traccia PCM pura (processo utile per l' allineamento perfetto delle traccie) ho esportato in mp3/Dolby Digital/DTS/OGG).
Ho quindi importato nuovamente la traccia ora lossy in AUDACITY, la ho allineata perfettamente con la sinusoisde del PCM e infine ne ho invertito la fase.
La somma della traccia originale in PCM con quella in mp3/Dolby in controfase mette in evidenza esclusivamente le differenze fra i due file.

Questo processo che qualcuno chiama NTD (che è quello che usava certo BOB CRAVER per modellare i propri ampli :D ) dovrebbe mettere in accordo gli ascoltoni (ebbene si... il file si può acoltare con le orecchie :D ) che i misuroni... (si possono effettuare le analisi spettrali/dinamiche ecc... che permettono di capitre come e dove agiscono i codec).

Ciao

F.Calabrese
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Re: Parliamo di compressione digitale

#58 Messaggio da F.Calabrese » sabato 5 settembre 2015, 15:42

revenge72 ha scritto:...
Questo processo che qualcuno chiama NTD (che è quello che usava certo BOB CRAVER per modellare i propri ampli :D ) dovrebbe mettere in accordo gli ascoltoni (ebbene si... il file si può acoltare con le orecchie :D ) che i misuroni... (si possono effettuare le analisi spettrali/dinamiche ecc... che permettono di capitre come e dove agiscono i codec).
NO... Il Null Test di Carver era una semplice indicazione, utile per capire le problematiche in gioco nei confronti tra ampli.

(Una materia in cui Carver ne ha sparate tantissime.... di sciocchezze...!)

Diversamente il Test NTD di Gefrusti è una delle più immonde cazzate che mai si siano viste nel "piccolo mondo" dell'Hi-Fi.

Una scemenza scambiata per "misura", che fa passare per udibili dei semplici artefatti di fase e persino un semplice ritardo variabile al variare della frequenza: ovvero cose inaudibili... entro certi limiti.

Gefrusti ha avuto anni a disposizione per dimostrare la serietà della sua tecnica, MA NON CI HA PROVATO NEMMENO... appunto perché lui stesso sa bene che si tratta di una cazzata per i creduloni di VHF, ma non oltre.

Saluti
F.C.

P.S.: Dispostissimo a darne la prova, se Gefrusti accetta di andarsene in pensione se io dimostro che lui è scemo.

revenge72
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Re: Parliamo di compressione digitale

#59 Messaggio da revenge72 » martedì 8 settembre 2015, 11:37

Ricordo che Carver utilizzò l' NTD per "modellare" la funzione di trasferimento di un suo ampli al fine di renderlo indistinguibile al costoso Conrad-Johnson Premier Five.... ingannando le cieche orecchie di chi lo aveva sfidato.

Ad ogni modo non sto scrivendo di udibilità delle diffenze... il test in doppio cieco sull' mp3 a vari data rate lo ho già fatto dato che non sono un audiofilo e non ho paura di scoprire di essere sordo :lol:

Volevo ascoltare proprio esclusivamente le sfumature che si perdono comprimendo con codec lossy... per esempio in mp3 con i LED ZEPPELIN si perde un bel pezzo di Bonham (nel senso che l' ascolto del file risultante dell' NTD la batteria è chiaramente riconoscibile).

Se si spinge l' mp3 a 192Kb/s ... viene tagliato anche tutto quello che c' è sopra i 15 KHz (è c' è comunque poco) un esempio veloce senza particolari sofisticazioni di un pezzo usato anche da lei ...

LINK


Per i suoi rapporti con Gefrusti... beh... sono fatti vostri :lol: mi sembra che comuque Gefrusti abbia anche scritto che non tutto quello che risulta dal NTD sia realmente udibile anche se non seguo i forum audiofili.

Rimanendo nel dominio di un file audio digitale il sistema funziona... nel senso che se prendo una traccia la copio e la miscelo invertita di fase con l' originale ... il risultato è il silenzio (anche strumentale) tutto ciò che nopn è silezio... è differenza.

Saluti

Tiromancino
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Re: Parliamo di compressione digitale

#60 Messaggio da Tiromancino » martedì 8 settembre 2015, 11:48

:?:

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