#9
Messaggio
da l_pisani_54 » mercoledì 2 settembre 2015, 8:27
Eppure è talmente evidente che una resa differente (trovo errato parlare di miglioramenti, al massimo si potrebbe dire non peggioramenti, visto che non sono possibili "magie" atte a trasformare il suono di un ampli) sia dovuta alla "tipologia" dei cavi.
Insomma il risultato finale può (ma non è detto che accada) cambiare in base alla sezione, alla lunghezza, a schermature ed intrecciamenti vari del conduttore, non certo perché qualche costruttore magico utilizza una rame particolare che giustifichi prezzi con molti zeri, e questi cambiamenti dipendono da quanto (male) sia stata progettata l'elettronica.
Intorno ai cavi si è costruito un mondo in cui pochi furbacchioni si arricchiscono alle spalle di polli danarosi che cercano la perfezione sostituendo disperatamente e di continuo dei semplici pezzi di filo e ogni volta si mettono lì, in compagnia di amici altrettanto polli, cercando di sentire mirabolanti miglioramenti.
E' tutto così evidente che ogni volta mi stupisco del fatto che persone intelligenti ed istruite, visto che tra gli audiofili si annidano fior di professionisti, che nel resto della vita si rivelano accorti e ragionanti, si lascino turlupinare stupidamente quando si tratta di hifi.
Leggere gli interventi del puma poi, mi fa veramente cadere le braccia.
Fabrizio, ma sei sicuro di aver fatto la cosa giusta a dargli una seconda possibilità?
All'inizio può essere stato divertente, un diversivo per passare l'estate, ma alla lunga è stancante, e poi il suo contributo è totalmente nullo.
Se serve posso ricordare il famoso aneddoto del chiodo arrugginito di Giussani, tanto per citare una persona che non c'è più ma che aveva una buona conoscenza di tutto lo zoo dell'hifi.
Leonardo
