Triodi, Pentodi, collettori ed emettitori comuni
Re: Triodi, Pentodi, collettori ed emettitori comuni
Caro Fabrizio, questo era il motivo per cui suggerivo di fare la prova di cui sopra, quella "meccanica".
Il woofer ritornando al suo stato di riposo ci oscilla attorno alla frequenza di risonanza propria (è una oscillazione smorzata).
Quale condizione peggiore dal punto di vista della Back EMF ?
Ciao
Il woofer ritornando al suo stato di riposo ci oscilla attorno alla frequenza di risonanza propria (è una oscillazione smorzata).
Quale condizione peggiore dal punto di vista della Back EMF ?
Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !
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Re: Triodi, Pentodi, collettori ed emettitori comuni
A causa dei parametri reattivi del sistema di altoparlanti (altoparlanti + crossover passivo), la corrente sarà in anticipo o in ritardo rispetto alla tensione in funzione del carico induttivo / capacitivo. Per questo il confronto con una resistenza pura non ha senso.PS non ho ancora capito la differenza tra la tensione/corrente generata dai parametri reattivi dell'altoparlante e la Back-EMF: tolti gli effetti "microfonici", non sono la stessa cosa ?
Mi interessa molto una risposta di Fabrizio, ma anche degli altriCaro Fabrizio, questo era il motivo per cui suggerivo di fare la prova di cui sopra, quella "meccanica".
Il woofer ritornando al suo stato di riposo ci oscilla attorno alla frequenza di risonanza propria (è una oscillazione smorzata).
Quale condizione peggiore dal punto di vista della Back EMF ?
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Re: Triodi, Pentodi, collettori ed emettitori comuni
Grazie della stima, ma quando qualcun altro risponde benissimo (come Bepi67 nel caso) io faccio riposare la mia povera tastiera...RobertoTittarelli ha scritto:...Mi interessa molto una risposta di Fabrizio, ma anche degli altri
In effetti il modo migliore per esaminare il comportamento di un sistema vibrante è proprio quello di eccitarlo con un transiente a banda larga e poi lasciarlo decadere...
Ovviamente va analizzata solo la fase successiva alla eccitazione iniziale...
Saluti
F.C.
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Re: Triodi, Pentodi, collettori ed emettitori comuni
La prova dell'incollaggio del woofer da 8" è interessante.F.Calabrese ha scritto:Finalmente possiamo dibattere su una tua proposizione concreta e chiara...! Grazie !!!arrayforever ha scritto:Il trasduttore magnetodinamico funziona in maniera bidirezionale.
È sufficiente vederlo muoversi, per sapere che sta generando una tensione ai suoi poli.
Quando, in un determinato istante, quella tensione è pari a quella generata dall'ampli (praticamente mai), la differenza tra i due valori sarà pari a zero, e nessun segnale di ritorno verrà emesso.
Quando invece la differenza è diversa da zero, verrà generato un segnale di ritorno.
Questo avviene indipendentemente dall'attitudine dell'ampli nel gestire carichi diversi da quelli puramente resistivi.
Il segnale di ritorno, a mio avviso, è un'espressione diretta dell'incapacità dell'altoparlante nel seguire il segnale.
Ebbene, per qualsiasi altoparlante magnetodinamico esistono due diverse regioni dello spettro, nella quali si comporta nell'uno e nell'altro modo.
Prendiamo ad esempio un woofer da 8"/20cm. Se misuriamo la sua impedenza due volte: una prima volta con il woofer normalmente in cassa, e la seconda volta bloccando completamente ogni movimento della bobina mobile (p.es. con una goccia di colla nel traferro), scopriremo che l'impedenza al di sopra dei 4-500 Hz resta assolutamente la stessa.
Se però compariamo le curve di impedenza intorno alla risonanza (diciamo dai 40 Hz ai 200 Hz, per il nostro conino), noteremo che bloccando il cono scomparirà il picco di impedenza (se la cassa è a sospensione; due picchi se è reflex).
In sintesi: le Back-EMF prodotte dal movimento del woofer compaiono alla risonanza o alle frequenze intorno, sia sopra che sotto... mentre sopra 4-500 Hz le uniche back-EMF da temere sono quelle prodotte dal comportamento microfonico del woofer (le peggiori, sonicamente).
Scommetto che Arrayforever scoprirà solo ora che i consigli che gli abbiamo dato (non solo io, qui) per il suo impianto sono molto più azzeccati di quanto prima abbia pensato.
Saluti
F.C.
Rappresenta un caso limite, esattamente opposto all'altro caso limite, quello (solo teorico) dove il movimento della bobina, copia perfettamente il segnale dell'ampli.
Se bloccata, la bobina mobile non fa assolutamente più nulla di quello che dice l'ampli.
Il trasduttore non trasduce più, e tutta l'energia inviatagli sarà trasformata in calore.
Se, confrontando le curve d'impedenza per "bobina mobile" e "bobina fissa", notiamo che queste tendono a coincidere all'aumentare della frequenza, significa che la capacità di trasduzione del segnale diminuisce per le alte frequenze (secondo il tuo esempio, per un 8" già a partire dai 4-500hz).
Questo in effetti è abbastanza ovvio. Più saliamo con la frequenza, più il movimento richiesto alla bobina sarà veloce, e più l'inerzia tenderà a ridurre la capacità di trasduzione, rivelandoci un 8" così lento, da farlo addirittura apparire come un altoparlante incollato già dai 4-500hz.
La prova dell'incollaggio cosí come è stata descritta, dimostra che la massima capacità di trasduzione del segnale si ha proprio nell'intorno della frequenza di risonanza, mentre alle alte frequenze, l'altoparlante tende a perdere la capacità di trasduzione e, con essa, anche la microfonicità e il conseguente back EMF.
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Re: Triodi, Pentodi, collettori ed emettitori comuni
Mi spiace per te, ma non è assolutamente così.arrayforever ha scritto:...
Se, confrontando le curve d'impedenza per "bobina mobile" e "bobina fissa", notiamo che queste tendono a coincidere all'aumentare della frequenza, significa che la capacità di trasduzione del segnale diminuisce per le alte frequenze (secondo il tuo esempio, per un 8" già a partire dai 4-500hz).
Questo in effetti è abbastanza ovvio. Più saliamo con la frequenza, più il movimento richiesto alla bobina sarà veloce, e più l'inerzia tenderà a ridurre la capacità di trasduzione, rivelandoci un 8" così lento, da farlo addirittura apparire come un altoparlante incollato già dai 4-500hz.
La prova dell'incollaggio cosí come è stata descritta, dimostra che la massima capacità di trasduzione del segnale si ha proprio nell'intorno della frequenza di risonanza, mentre alle alte frequenze, l'altoparlante tende a perdere la capacità di trasduzione e, con essa, anche la microfonicità e il conseguente back EMF.
Qualsiasi woofer, HiFi o Pro, è SEMPRE più sensibile (non efficiente...) a frequenze medie che non alle basse...
...e come tale è decisamente più microfonico in gamma media...
Saluti
F.C.
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Re: Triodi, Pentodi, collettori ed emettitori comuni
Mamma mia che casino !!!!La prova dell'incollaggio del woofer da 8" è interessante.
Rappresenta un caso limite, esattamente opposto all'altro caso limite, quello (solo teorico) dove il movimento della bobina, copia perfettamente il segnale dell'ampli.
Se bloccata, la bobina mobile non fa assolutamente più nulla di quello che dice l'ampli.
Il trasduttore non trasduce più, e tutta l'energia inviatagli sarà trasformata in calore.
Se, confrontando le curve d'impedenza per "bobina mobile" e "bobina fissa", notiamo che queste tendono a coincidere all'aumentare della frequenza, significa che la capacità di trasduzione del segnale diminuisce per le alte frequenze (secondo il tuo esempio, per un 8" già a partire dai 4-500hz).
Questo in effetti è abbastanza ovvio. Più saliamo con la frequenza, più il movimento richiesto alla bobina sarà veloce, e più l'inerzia tenderà a ridurre la capacità di trasduzione, rivelandoci un 8" così lento, da farlo addirittura apparire come un altoparlante incollato già dai 4-500hz.
La prova dell'incollaggio cosí come è stata descritta, dimostra che la massima capacità di trasduzione del segnale si ha proprio nell'intorno della frequenza di risonanza, mentre alle alte frequenze, l'altoparlante tende a perdere la capacità di trasduzione e, con essa, anche la microfonicità e il conseguente back EMF.
Un woofer con l'equipaggio mobile incollato, semplicemente non è più un woofer ma una bobina con induttanza pari a Le e resistenza pari a Re.
Assolutamente NO! la Re trasforma energia in calore ma la Le la rimanda indietro all'ampli, e non si tratta di back EMF.Il trasduttore non trasduce più, e tutta l'energia inviatagli sarà trasformata in calore.
Mi scuso con i più tecnici, dal punto di vista elettrotecnico la mia spiegazione non è proprio ortodossa, ma era per capirci
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Re: Triodi, Pentodi, collettori ed emettitori comuni
Vero... anzi no... quasi...!RobertoTittarelli ha scritto:...
Assolutamente NO! la Re trasforma energia in calore ma la Le la rimanda indietro all'ampli, e non si tratta di back EMF.
Mi scuso con i più tecnici, dal punto di vista elettrotecnico la mia spiegazione non è proprio ortodossa, ma era per capirci
In realtà si tratta di una semi-induttanza, che mostra una componente dissipativa notevole...
Saluti
F.C.