Se avete avuto la pazienza di leggere anche un paio soltanto delle relazioni linkate nei post che precedono, forse avrete avuto l'impressione che i Vertical Line Array siano una grande invenzione. Purtroppo non è così, per una serie di semplici motivi.
1)- In gamma bassa sia i woofers a radiazione diretta che quelli caricati a tromba con superfici di bocca di dimensioni ragionevoli (come sono quelli impiegati in campo Pro) risentono positivamente della vicinanza di altri woofer o trombe identici e pilotati in fase. Questo perché ciascun woofer o tromba "aiuta" quello accanto aumentando l'impedenza di radiazione per mutuo accoppiamento.
Ora immaginate di avere 16 woofer da 15"/38cm. e di disporli alternativamente in fila verticale o in quadrato 4X4.
Nel primo caso ogni woofer sarà "aiutato" da quello che lo precede e da quello che lo segue... ed appena un poco dal secondo in alto ed in basso... Dunque avremo sostanzialmente l'efficienza di 3-4 coni, cioé 6 dB in più e solo fino a frequenze decisamente basse (diciamo sotto 150-180 Hz).
Nel secondo caso (quello del quadrato 4X4) TUTTI i woofers si aiuteranno tra loro in termini di impedenza di radiazione, per cui guadagneremo 12 deciBel, vale a dire quattro volte più efficienza che non nel Vertical Line Array. Già una considerazione del genere mette fuori gioco il VLA in casi in cui vada sonorizzato uno stadio o un grande palasport. Ed in ogni caso, maggior potenza applicata significa maggiore distorsione dai trasduttori, per cui l'Array 4X4 suonerà comunque più "pulito" del VLA.
2)- In gamma media valgono considerazioni simili, alle quali si può aggiungere che è sostanzialmente demenziale progettare e realizzare diffusori il cui angolo di irradiazione orizzontale sia amplissimo (120-160 gradi...), quando nel 99 per cento delle situazioni di impiego professionali queste dispersioni non solo risultano inutili, ma favoriscono addirittura l'invio di energia verso (p.es.) le pareti interne dei palasport, o verso l'abitato ai lati del palco, anche a centinaia di metri di distanza (da cui grossi problemi di Inquinamento Acustico).
3)- In gamma alta -come già accennato tante volte- siamo al delirio della stupidità. Pensateci... su una normale tromba a Direttività Costante ad angolo ristretto (p.es. 40°X20°) è possibile montare anche 4-7-9 drivers, ottenendo potenze acustiche incredibilmente elevate con rendimenti del 40% ed oltre... e con un grappoletto di quelle trombe si sonorizza qualsiasi stadio...
Per ottenere lo stesso con un Vertical Line Array occorrono centinaia di driveretti con trombette ridicole, in cui molta dell'energia emessa è diffratta all'indietro nel condotto, interferendo e cancellando quella appena emessa. Il tutto sempre per disporre di un angolo di irradiazione orizzontale enorme (diciamo 90 gradi) che non serve a nulla se non a mandare energia dove non serve...
Ora voi direte: come si spiega il successo planetario dei VLA...???
Semplice: sono un sistema "ignorantissimo", che prevede due soli punti di sospensione, ai due lati del palco... per cui può essere gestito da personale ignorantissimo e quindi di basso costo.
Non solo... Dal punto di vista costruttivo i Line Array sono quasi sempre delle semplici scatole con i buchi per montarvi woofer e midrange, più la solita trombetta di plastica o alluminio al centro, di varia forma ma di costo sempre ridicolo. Il tutto venduto a migliaia di dollari a cassetta...!!!
Ovvio che queste cose Noselli non poteva scriverle, ma se provate a leggere tra le righe troverete più di una conferma.
Saluti
F.C.