Fabietto ha scritto:Una mia considerazione... l'array è un sistema inefficiente e su questo siamo d'accordo, tuttavia penso che il suo unico scopo sia, (a discapito della risposta all'estremo alto) quello di ottenere un spl il più omogeneo possibile su tutta la gittata dell'array e quindi nell'area d'ascolto. D'altro canto con un solo point source si avrebbero differenze di 30 db già a 50 metri.
Solo un fonico la cui cultura in Elettroacustica fosse minore di quella del mio gatto potrebbe ipotizzare di sonorizzare stadi e palasport utilizzando diffusori omnidirezionali o comunque poco direttivi. La direttività è appunto indispensabile per uniformare il livello sonoro sull'area occupata dal pubblico, che è inevitabilmente collocato a distanze anche assai diverse rispetto ai diffusori.
Per operare in tal senso occorrono trombe o array di sorgenti la cui direttività sia
OMOGENEA al variare della frequenza, e non c'è nulla di meno omogeneo di un Line Array, a meno di sacrificare la sua direttività verso le alte frequenze mediante l'impiego a distanza troppo ravvicinate o incurvando sorgenti originariamente previste per emettere tutte in fase tra loro. Il che è appunto quello che fanno i "genii" dell'amplificazione odierna, senza per nulla vergognarsi.
A questo punto mi sento in dovere di aggiungere che nei post precedenti ho dimostrato solo una parte dei meccanismi che determinano la minore efficienza dei Line Array rispetto agli impianti ben progettati (p.es. i Manifold): ho infatti accennato solo al problema della minore impedenza di carico acustico, che, oltre alla minore efficienza, comporta anche maggiori escursioni e quindi maggiore distorsione.
Esistono altri meccanismi che degradano ULTERIORMENTE le prestazioni dei Line Array: per esempio l'eccessiva ed inutile dispersione orizzontale in gamma media e bassa, oltre alle inevitabili cancellazioni che si verificano quando si inclina "a forma di J" un array verticale in cui le trombette degli alti erano state originariamente progettate per emettere fronti d'onda cilindrici fino a 20 KHz. Basta fare due conti per vedere che le emissioni delle decine e decine di drivers arriveranno con percorsi (e quindi con fasi) differenti a ciascun ascoltatore, dunque sommandosi o cancellandosi a vicenda.
Ci sono altri due aspetti particolarmente cretini nell'impiego dei Line Array, che riguardano sia l'immagine stereo che l'emissione laterale, ma ne riparliamo più tardi.
Saluti
F.C.