Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

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Gios
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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#11 Messaggio da Gios » domenica 5 marzo 2017, 17:41

elettro ha scritto:…E' ovvio che Fabrizio non può snocciolare le credenziali di questi set causa scopiazzatori pronti a replicare.
Mi permetto, se me lo consentite, di sfatare questo mito.
Secondo voi come accidenti han fatto i Giapponesi degli anni '70 e i Cinesi del dopo Deng Xiao Ping a scopiazzare di tutto e di più?
Semplice, hanno comprato il tutto é il di più, lo hanno smontato in ogni minimo pezzo, studiato e rifatto telchel a 1/10 del prezzo.

Non so se devo preoccuparmi sul perché un serio scopiazzatore non si sia ancora fatto fare un Full Horn dal caro Fabrizio o comprato quello di un suo cliente..

Buona Domenica,
/Giò

PS spero sia perché non c'é mercato!

PS2 "telchel" —> "istess precis" —> identico

Bluenote
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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#12 Messaggio da Bluenote » domenica 5 marzo 2017, 18:02

Mi ricollego al post di Gios per dire, con tutto il rispetto per Fabrizio, che se uno scafesso di autocostruttore, alla Dufay per intenderci, é capace di copiare, solo guardandolo ad una fiera, un sistema di Calabrese, allora devo pensare che forse tutte queste innovazioni tecnologiche non le ha.

Penso ad un sistema di Calabrese come ad una F1, Mercedes magari o a una motogp top per restare in thread. :mrgreen:
Non é che i tecnici delle altre squadre guardando in pista l'avversaria, riescono a progettare l'altra macchina/moto tale e quale.
Magari avendola tra le mani.....

Perché ho detto questo ? :mrgreen: Boh, me ne sono scordato, ah si, ma qualche foto reale prima o poi si puo' vedere o bisogna andare per forza in sede a Bracciano ?
E basta con questi nomi strampalati, tipo sistema per Aleandro, ma che vuol dire?....voglio un nome che mi faccia desiderare di averlo.
Un bel nome arrapante, tipo Moira (cit. Carlo Verdone) :mrgreen:
Ciao
Maurizio

geeksAgainstLoudness
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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#13 Messaggio da geeksAgainstLoudness » domenica 5 marzo 2017, 22:40

Intanto le foto ci sono, e Fabrizio le aveva postate lui stesso nel thread Bracciano 2016.

Unita' medi-medioalti-alti:
Immagine

Unita' mediobassi (Paragon):
Immagine

Unita' bassi (sub):
Immagine

I medi-medioalti-alti sono collocati su stand, sono due (l/R) e sono circa nella tipica posizione del triangolo equilatero, lontani dalla parete di fondo e dalle laterali. In sostanza, stesso ingombro di due minidiffusori o due tower se collocati in stile audiofilo.

I Paragon sono anche loro due (L/R), e collocati a meta' strada tra i satelliti e l'ascoltatore, a ridosso delle pareti laterali.

Infine i sub, che nel salone di Fabrizio sono collocati a centro parete di fondo, e centro parete opposta (dietro all'ascoltatore), per lavorare sulla cancellazione ambientale. Ma potrebbero stare anche negli angoli.

Ora, siamo d'accordo che l'estetica e' da prototipo (cinghie a parte), ma per esempio al momento della mia visita i sub erano ben rifiniti e neri, e con un connettore per il collegamento dei fili. Ma i committenti di Fabrizio, al momento, sono no compromise, sound only. Se ne fregano dell'estetica.

A me, personalmente, piace esteticamente molto di piu' l'impianto per Aleandro. Ed anche dal lato pratico, perche', dovessi acquistare un impianto di Fabrizio, non vorrei niente in mezzo al salone, tutto addossato ai muri. E quindi non vedo l'ora di andare in visita da Miseno per effettuare confronti sonori.

Riguardo ai nomi, sono d'accordo con Bluenote che ne Aleandro ne Paragon siano cosi' accattivanti. Ma onestamente, chiamali come vuoi no? Sono custom per cui anche il nome puo' esserlo.

Potresti chiamarli cosi':
Jessica il Paragon in quanto, dopo aver ascoltato Why don't you do right? del film di Roger Rabbit a Bracciano, mi sono innamorato di lei seduta stante nel salone.
Ulisse l'Aleandro, in quanto ha avuto un'odissea tormentata, prima di trovare casa da Miseno.
Ultima modifica di geeksAgainstLoudness il domenica 5 marzo 2017, 23:05, modificato 1 volta in totale.

geeksAgainstLoudness
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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#14 Messaggio da geeksAgainstLoudness » domenica 5 marzo 2017, 23:04

Bluenote ha scritto:Mi ricollego al post di Gios per dire, con tutto il rispetto per Fabrizio, che se uno scafesso di autocostruttore, alla Dufay per intenderci, é capace di copiare, solo guardandolo ad una fiera, un sistema di Calabrese, allora devo pensare che forse tutte queste innovazioni tecnologiche non le ha.

Penso ad un sistema di Calabrese come ad una F1, Mercedes magari o a una motogp top per restare in thread. :mrgreen:
Non é che i tecnici delle altre squadre guardando in pista l'avversaria, riescono a progettare l'altra macchina/moto tale e quale.
Magari avendola tra le mani.....
Per quello che ho visto io, del sistema Paragon ben poco copi senza smontarlo. I sub sono dei parallelepipedi con tutto nascosto al loro interno, il Paragon stesso vedi qualcosa ma non l'inizio della tromba, mentre dei satelliti, dovresti fare rilevazioni precisissime sulle due trombette dei medioalti ed alti per copiarle, o usare tecniche fotografiche spinte.

L'Aleandro mi sa e' ancora meno copiabile...

Quanto al comprarlo e smontarlo per copiarlo telchel... C'e' un aneddoto. Narrasi che la Yamaha, avendo visto in grosse difficolta' la Cagiva ai tempi della 500, abbia lasciato per una settimana una sua YZR500 in mano ai progettisti della Cagiva, per analizzarla e colmare il gap tecnologico. Ma i nostri amici copiarono "migliorando"... Con il risultato di andare comunque piu' piano :roll: . Non so se sia vero...

F.Calabrese
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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#15 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 6 marzo 2017, 0:05

Bluenote ha scritto:Mi ricollego al post di Gios per dire, con tutto il rispetto per Fabrizio, che se uno scafesso di autocostruttore, alla Dufay per intenderci, é capace di copiare, solo guardandolo ad una fiera, un sistema di Calabrese, allora devo pensare che forse tutte queste innovazioni tecnologiche non le ha...
Il grosso problema degli scopiazzatori è che regolarmente sbagliano... MA NON LI SI PUO' CORREGGERE... a meno di non spiegare veramente tutto...!

Ma se NON li si corregge, resta il problema che quelli che ascoltano si fanno una cattiva opinione della presunta "tecnica di Calabrese".

Se ci pensate accade esattamente lo stesso con i sistemi a tromba come le Altec o le Cessaro... le cui copie suonano da far orrore, ma nessuno è in grado di confrontarle con gli originali.

E poi gli scopiazzatori a me fanno ribbrezzo... che ci posso fare...?


Saluti
F.C.

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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#16 Messaggio da l_pisani_54 » lunedì 6 marzo 2017, 10:22

Apro un OT sulla faccenda dei giapponesi scopiazzatori.
All'inizio degli anni '60, uscirono le prime reflex moderne giapponesi (Asahi Pentax Spotmatic e Topcon Re Super).
La tipologia della reflex mono obiettivo 24x36 ad ottica intercambiabile, è di diversi anni precedenti, basti pensare alle Exakta anteguerra, e viene sviluppata inizialmente dall'industria tedesca.
Se osserviamo il top dell'industria tedesca degli anni in cui i giapponesi iniziano a "fare sul serio", ovvero la famosa Contarex "ciclope", scopriamo una serie di elementi contrastanti:
la qualità tecnica, unita però alla complessità della Contarex è inarrivabile, per cui il prezzo è elevatissimo
è la prima reflex al mondo con esposimetro accoppiato, però questo è al selenio, quindi meno sensibile di quelli al cds usati dai giapponesi e, soprattutto, è esterno, il famose occhio del ciclope, piazzato davanti al pentaprisma, inoltre, per simulare la chiusura del diaframma, un elemento ad iride, posto davanti alla cellula, fa entrare più o meno luce, per permettere una misurazione corretta.
I due apparecchi giapponesi, i cui prototipi vengono presentati nel 1960 e commercializzati negli anni successivi, hanno un esposimetro interno TTL, che misura la luce che lascia passare effettivamente l'obiettivo e, essendo al cds (solfuro di cadmio), permette misurazioni di luminosità molto più basse.
Viceversa anni dopo, l'industria fotografica sovietica, volendo produrre una reflex 6x6 professionale, pensò bene di copiare quella che era considerata il top: l'Hasselblad.
Avendo difficoltà a produrre il modello presente allora la 500 CM, che aveva l'otturatore all'interno dell'obiettivo, quindi richiedeva la progettazione di ottiche complete di otturatore, copiarono pari pari la vecchia 1000 F, primissimo modello mal riuscito e tolto quasi subito di produzione.
Ho avuto per un po' questa copia russa, marcata prima Saliut, poi Kiev 80, che, a parte un ottica veramente di pregio, manifestava tali e tanti problemi da non poter essere usata.
D'altra parte, il passaggio dall'industria svedese di alta precisione, a quella sovietica, discretamente grossolana, unito ad un progetto sbagliato (ed infatti gli svedesi corressero subito il tiro), furono le cause di così tanto disastro.
Quindi, un conto è copiare pari pari, senza capire, senza ragionare, un conto è ispirarsi e poi andare avanti come fecero i giapponesi.
Leonardo

elettro
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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#17 Messaggio da elettro » lunedì 6 marzo 2017, 17:21

Non so se è così facole copiare le opere di Fabrizio, o anche scopiazzarle....lui non le espone al pubblico lubidrio...sono su commissione e il cliente non so se le farà smontare da un altro per copiarle...
Saluti...

bgero54
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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#18 Messaggio da bgero54 » martedì 7 marzo 2017, 14:58

Mica sarebbe male mostrarle ad una mostra ,tipo quella di domenica, insieme ad un'altro espositore di elettroniche,CocktailAUDIO ,per dividere le spese,...sono convinto che spopolerebbe.(Fabrizio è de coccio)

F.Calabrese
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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#19 Messaggio da F.Calabrese » martedì 7 marzo 2017, 15:12

bgero54 ha scritto:Mica sarebbe male mostrarle ad una mostra ,tipo quella di domenica, insieme ad un'altro espositore di elettroniche,CocktailAUDIO ,per dividere le spese,...sono convinto che spopolerebbe.(Fabrizio è de coccio)
Tu lo sai bene: quelli interessati sono sempre benvenuti ad ascoltare... e ci sono sempre novità.

Alle mostre ci andrò quando metterò in catalogo un sistemino minore (ma che stracci comunque i "soliti" paragoni...).

Al momento ho richieste per i sistemi più impegnativi e non per quelli meno costosi. E' strano, ma è così...!

Saluti
F.C.

Diabolik
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Re: Bracciano 2017: una MotoGP in salotto!

#20 Messaggio da Diabolik » martedì 7 marzo 2017, 15:14

Sarebbe senz'altro divertente per i visitatori della mostra. Ma cosa se ne farebbe Calabrese? Se riesce ad avere più commesse di quanto riesca a gestire senza fare questo tipo di marketing, chi glie lo fa fare? Per poi esporsi ai tentativi di copia destinati a fallire.
Cordialità
Alberto

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