Trombe che NON POSSONO suonare bene

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elettro
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare bene

#11 Messaggio da elettro » mercoledì 30 agosto 2017, 9:47

Ultima chicca, quel Mostro di Stereoplay versione casalinga, potrebbe integrarsi in qualche ambiente domestico - se il cliente lo ordina su misura. Il modulo risonante delle frequenze minori è integrabile alla parete di fondo con un impianto HT, i satelliti ..si possono inserire nell'ambiente senza problemi, anche con piedistalli. Non male come soluzione. Se Fabrizio può riferire della Spl massima...?

Tiromancino
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare bene

#12 Messaggio da Tiromancino » mercoledì 30 agosto 2017, 14:06

elettro ha scritto:
mercoledì 30 agosto 2017, 9:47
Non male come soluzione. Se Fabrizio può riferire della Spl massima...?
e secondo te perchè si chiamava "Mostro" ? ;)

F.Calabrese
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare bene

#13 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 30 agosto 2017, 14:13

Il Mostro di Stereoplay superava i 146 deciBel di Picco Lineare (il massimo misurabile con i normali fonometri...).

TROPPO... decisamente troppo...!

Per farlo suonare bene con le normali elettroniche impiegai degli autotrasformatori 10:1...

Saluti
F.C.

PrandiniFabio
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare bene

#14 Messaggio da PrandiniFabio » mercoledì 30 agosto 2017, 15:18

Buongiorno,
Autotrasformatore 10:1, in discesa?
C'erano problemi di rumore per la tanta sensibilità?
Grazie,
Fabio

F.Calabrese
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare bene

#15 Messaggio da F.Calabrese » mercoledì 30 agosto 2017, 16:04

PrandiniFabio ha scritto:
mercoledì 30 agosto 2017, 15:18
Buongiorno,
Autotrasformatore 10:1, in discesa?
C'erano problemi di rumore per la tanta sensibilità?
In discesa vuol dire che la tensione in uscita dall'ampli veniva ridotta di dieci volte. E con essa anche il rumore.

Saluti
F.C.

elettro
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare bene

#16 Messaggio da elettro » mercoledì 30 agosto 2017, 18:22

Ora ricordo che lo avevi già premssso, ma non credo in questa versione casalinga, la soluzione dei TA a riduzione è interessante.
Mah, se un cliente ha un bel salone come il tuo, una versione casalinga del Mostro un cliente facoltoso la potrebbe pure ordinare, perché..? oltre alla incredibile pressione sonora si può integrare con l'ambiente come nessun altro sistema. Prendete un sistema come la credenza...e guardate quanto ingombra e con quale Spl.
Per il resto, ricordo agli altri forumer, che negli anni 80 - questo sistema lo si poteva denominare mostro perché ai tempi, i catafalchi commercializzati con i loro driver non potevano fare molto, salvo fare dei paralleli di accoppiamento infiniti, come dle resto facevano nei concerti.Se posso dire la mia, i sistemi degli anni 80, non potevano godere dei moderni compressori di dinamica odierni, e dovevano - per questo, sopportare piccchi a + 6dB oltre il limite.Per questo motivo, un tempo era sovente dovere fare manutenzione, sotituendo i sistemi o adottando i kit di riparazione per i driver. oggi, si sotituisce quasi tutto.
Nessuno, però ..ha risposto alla domanda inerente la tromba della Funktion..?

Olympus
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare

#17 Messaggio da Olympus » mercoledì 30 agosto 2017, 21:20

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6)- Esistono (dalla fine degli anni '70) delle trombe, dette "di seconda generazione", la cui distorsione da nonlinearità dell'aria è DIECI VOLTE INFERIORE, rispetto alle "solite" trombe radiali e CENTO VOLTE inferiore rispetto a quella delle cornucopie tipo WE o Sato. Ad oggi ne ho viste solo su alcuni monitor JBL (p.es. le M2).
Saluti
F.C.[/color][/size]
[/quote]


NOTE SU DRIVER E TROMBE
Mi rifaccio e cito sopra quanto scritto da F.C.:
Da storico “senior” appassionato di sistemi ad alta sensibilità ed a tromba, ricordo e preciso alcuni aspetti.
Le prime realizzazioni di driver a compressione (anni 1940 circa) RCA, WE, Altec e JBL, erano caratterizzate dalla ricerca della massima efficienza, in genere realizzata con le lunghe trombe criticate da F.C., che devono essere viste nel contesto dell’epoca e della disponibilità di amplificatori da poche decine di Watt per sonorizzare i cinema o grandi spazi aperti (problema tipico di quegli anni, gli aeroporti) . Questo per spiegare le cornucopie WE. Come qualcuno ha scritto, qualche masochista si ostina a circolare con la 500 prima serie.
Con l’uscita del driver 375JBL (derivato da un progetto WE, che per alcuni anni è stata anche proprietaria della Altec), (fine anni 40-anni 50) si è imposto un modello standard, poi copiato da tutti costruttori di sistemi di diffusione sonora (Sony, Pioneer-TAD e per andare negli anni 70 alla RCF, alle spagnole DAS e BEYMA, ed alla tedesca BMS ). Questo standard, a parte arrotondamenti e piccoli escamotage nel passaggio da pollici e millimetri è caratterizzato da:
Bobina da 4 pollici o 100mm
Uscita o raccordo alla bocca 2 pollici (in realtà 49 mm)
Il rapporto di compressione è quindi 4 (arrotondato) e non un altro numero fantasmagorico.
Questa è la genesi, o fase 1
Fase 2.L’evoluzione del 375 ha portato alla successiva serie 2440 e varianti con membrana in alluminio e magnete AlNiCo, con parametri invariati di Flusso 1,7T e BI Factor di 18N/A,(il 2482 potenziato a 120W e con membrana fenolica e risposta limitata a 5 KHz), peso 11 kg, diametro 178 lunghezza 138 (1984) fino all’anno 1988 (così risulta dalla scheda tecnica a mie mani).
La fase 3 (1988), si ha con la svolta del magnete in ferrite e la membrana i titanio e la sospensione “diamond” e l’uscita del driver 2445.I parametri di Flusso incrementano a 1,9T, la BI rimane 18N/A, il peso 13,8Kg, il diametro235, la lunghezza 131, quindi simile alla serie precedente. Risposta utile (dal diagramma JBL da 500 a 6-7KHz), potenza 100W. Il successivo 2446 (1996) presenta piccolissime varianti e miglioramenti.
Una ulteriore svolta,( fase 4) si ha con il 2447: viene accorciato il condotto di uscita (si va verso i driver piatti cari a F.C.), ma la densità passa a 1,85 e la bocca passa 38mm!!, lunghezza 100mm. Il rapporto di compressione passa quindi a 6,9, con un incremento del 73%!!. La cosa che non mi spiego è che la sensibilità rimane 111dB/W SPL. A parere di chi scrive, la curva di risposta è leggermente peggiorata.
Ulteriore svolta 1996 (fase 5): adozione dei magneti al neodimio: i driver diventano rispettivamente 2450 (uscita 2 pollici) e 2551 (uscita 38 mm). Ancora guardando le curve fornite da JBL la risposta della gola da 50 mm è migliore (questa volta più marcatamente). Diametro 167 mm, peso 4,5 Kg (si è ridotto di 3 volte), la lunghezza dei due modelli e di 139 mm e 76 mm.
Nel frattempo si rende disponibile un Technical Note, Volume 1, numero 21 (non è riportata la data ) ma dovremmo essere intorno al 1996 che descrive l'adozione ed i vantaggi dei “New driver configuration “ con gola 37 (38?) mm e trombe “Fast flare rate” in cui la comparazione della distorsione oltre 5 KHz è a favore del driver 2451 rispetto al 2450 ed ad un modello EV. Questo fascicolo rappresenta quindi la conferma da parte della JBL delle teorie di F.C. sulle trombe di seconda generazione. Notare che, mentre altre case si sono dedicate ad altre forme di trombe (in genere a direttività costante, fino a questo momento la JBL è stata fedele alle trombe di tipo “biradiale”
Nel panorama dei più prestigiosi fabbricanti di driver, è interessante notare che la TAD, ultra conservatrice, con solo 4 modelli di driver da 4 pollici prodotti, di cui due (il 4002 con o senza flangia di raccordo) non più a catalogo, ha seguito l’evoluzione JBL presentando il 4001 con gola da 50 mm, ed il 4003 con Neodymio e gola da 38 mm. Le prestazioni magnetiche TAD sono dichiarate migliori di quelle JBL, con Flusso pari a 2 T e BI Factor di 2,28N/A. Differenza basilare: sono dotati di membrana al berillio.
Due parole ancora sulla TAD con riferimento alla foto della tromba dei medi del sistema DI PRINZIO: la tromba TAD, originale di legno, cui si rifà il modello illustrato, mi ha sempre lasciato perplesso perché il raccordo tra la gola del trasduttore e il condotto di sezione rettangolare della tromba stessa è realizzato con una flangia piatta, che non consente il corretto accoppiamento/carico alla gola del driver…???? Incomprensibile! Credo che abbiano copiato male, e dimenticato al famosa flangia pressofusa di adattamento alle grandi trombe Altec-JBL!
Per concludere: il nuovo corso Avantgarde, con il diffusore ZERO 1, di forma e dimensioni con un buon WAF, provato da AR 269-gennaio 2015 presenta una sensibilità al rumore rosa di 87,1 dB e 90dB in ambiente anecoico, con buona linearità e bassa distorsione, ma è la riprova che riducendo le trombe anche la sensibilità cala.

eugenio_prete
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare bene

#18 Messaggio da eugenio_prete » mercoledì 30 agosto 2017, 21:39

Complimenti Olympus!
Pseudobbistagnurant

PrandiniFabio
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare bene

#19 Messaggio da PrandiniFabio » mercoledì 30 agosto 2017, 23:49

eugenio_prete ha scritto:
mercoledì 30 agosto 2017, 21:39
Complimenti Olympus!
Con la gamma bassa fino a 250hz fornita da un altoparlante a RD non si può considerare il diffusore a tromba, ma reflex o a sospensione pneumatica con tutti i suoi limiti.
Che poi distorca medi e acuti già a livelli bassi, 2-3% con 100 db 1mt, significa sbagliare le trombe per le gamme di frequenza assegnate.
Un diffusore a tromba è tutto un altro mondo anche se di prima generazione, quando viene progettato decentemente.
Saluti
Fabio

PrandiniFabio
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Re: Trombe che NON POSSONO suonare bene

#20 Messaggio da PrandiniFabio » mercoledì 30 agosto 2017, 23:52

Oops
Mi riferivo a:

nuovo corso Avantgarde, con il diffusore ZERO 1, di forma e dimensioni con un buon WAF, provato da AR 269-gennaio 2015 presenta una sensibilità al rumore rosa di 87,1 dB e 90dB in ambiente anecoico, con buona linearità e bassa distorsione, ma è la riprova che riducendo le trombe anche la sensibilità cala.

Saluti
Fabio

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