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Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: mercoledì 13 dicembre 2017, 18:05
da F.Calabrese
mariorossi186 ha scritto:
mercoledì 13 dicembre 2017, 17:49
ma io non ho scritto nulla di quanto tu replichi
Vero... ma io rispondevo in generale.

Di questi tempi ci sono personaggi insospettabili che stanno iniziando a guardare alle trombe come alla soluzione progettuale migliore.

Il problema è che NON SANNO IL PERCHE' ma pensano di poterle progettare con le formulette prese sul Web.

Saluti
F.C.

Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: mercoledì 13 dicembre 2017, 18:58
da mariorossi186
le trombe non sono facili da pensare , non essite il programmino e relativo clio per potersela tirare
però anche i progettisti di trombe potrebbero dimostrarne la bontà , almeno dei loro porgetti

Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: giovedì 14 dicembre 2017, 0:38
da F.Calabrese
mariorossi186 ha scritto:
mercoledì 13 dicembre 2017, 18:58
le trombe non sono facili da pensare , non essite il programmino e relativo clio per potersela tirare
però anche i progettisti di trombe potrebbero dimostrarne la bontà , almeno dei loro porgetti
Dove li vedi i progettisti di trombe...???

Quelli che hanno disegnato le varie Altec, Tracrix ecc. che tutti scopiazzano sono morti da decenni, come pure Dave Martin.

Il terzo millennio è il tempo dei materassi e dei majalini...

(...poveri appassionati...!!!)

Saluti
F.C.

Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: mercoledì 10 luglio 2019, 23:59
da F.Calabrese
Ecco i Link per chi vuole leggere gli articoli originali.

http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... lay_87.pdf

http://nuke.fabriziocalabrese.it/Portal ... lay_88.pdf

Li ho aggiunti anche nel primo post.

Saluti
F.C.

Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: giovedì 11 luglio 2019, 9:58
da bobgraw
F.Calabrese ha scritto:
mercoledì 10 luglio 2019, 23:59
Ecco i Link per chi vuole leggere gli articoli originali.
Grazie, molto interessanti.
(non si può dire che la coerenza ti faccia difetto, ho cominciato a spulciare gli articoli e pare che tu li abbia scritti oggi!)

Edit: ho finito di leggere i due articoli e imho sono semplicemente straordinari. Oltre ad aver trovato graditi approfondimenti sul funzionamento delle trombe e una bella stroncatura tecnica dei cross a 6 db/oct, ora capisco l'importanza del più volte da te citato "Mostro" e perchè avrebbe ancora tanto da dire, oggi, nelle case di tutti noi appassionati audiofili (magari in versione leggermente ridotta :-))

Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: giovedì 11 luglio 2019, 23:35
da F.Calabrese
bobgraw ha scritto:
giovedì 11 luglio 2019, 9:58
(non si può dire che la coerenza ti faccia difetto, ho cominciato a spulciare gli articoli e pare che tu li abbia scritti oggi!)
...
Forse il più grande complimento che mi sia stato scritto in questi ultimi dieci anni... :oops:

Me lo incornicio e ringrazio di cuore. :oops:

Grazie :oops:
F.C.

Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: martedì 15 marzo 2022, 18:57
da aldusmanutius
mi colpisce un po' vedere che un thread come questo non abbia generato ulteriori contributi e sembra fermo a quanto esposto sino al 2017.
In fondo "il mostro" è stato a lungo, e in parte forse lo è ancora, l'apice delle soluzioni proposte da Fabrizio. Sono passati moltissimi anni dall'ideazione e qualche passo avanti è stato fatto nella qualità delle elettroniche, pensiamo alle possibilità del digitale.
Forse il vero limite di quel progetto, oltre che la mancanza del "brand" è principalmente la natura "custom" e il fatto di doverlo implementare in una parete lavorando quindi anche in muratura, non solo in mobilio, di fatto modificando la struttura della sala domestica dove lo si deve piazzare. Il fatto che non sia un oggetto finito-replicabile ne limita la diffusione e la gloria nel corso del tempo, quando a supportarlo è anche l'aspetto collezionistico, si pensi a un JBL Hartsfield o a un JBL Paragon ad esempio...
ogni tanto punzecchio un amico, appassionato con sorgente inappuntabile (DCS Vivaldi...) incline alla manetta di SPL e che ha già cambiato molti speaker di pensare al prossimo giro a farsi costruire un "mostro " su misura da F.C. (non quello di Di Prinzio insomma) ma non riesco mai a convincerlo almeno a considerare l'ipotesi.... lo diverte di più poter cambiare dopo qualche anno e accidenti a lui gli va sempre piuttosto bene.
come ho detto più volte in questo spazio non si considera abbastanza l'aspetto ludico... il divertimento di cambiare... che è comunque parte di un percorso di apprendimento.
Ritornando all'introduzione del "mostro" ripenso inevitabilmente all'entusiasmo di quegli anni in Stereoplay e mi chiedo anche se comprendo che si tratta di questioni personali oltre la giusta privacy, se l'accoglienza dei suoi colleghi recensori... boh Fraco Gatta, Ruggeri, Bo Arnklit... fosse stata altrettanto entusiastica
just for curiosity
Marco

Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: mercoledì 16 marzo 2022, 10:45
da bobgraw
aldusmanutius ha scritto:
martedì 15 marzo 2022, 18:57
Ritornando all'introduzione del "mostro" ripenso inevitabilmente all'entusiasmo di quegli anni in Stereoplay e mi chiedo anche se comprendo che si tratta di questioni personali oltre la giusta privacy, se l'accoglienza dei suoi colleghi recensori... boh Fraco Gatta, Ruggeri, Bo Arnklit... fosse stata altrettanto entusiastica
just for curiosity
Marco
E' un interrogativo che mi sono posto anch'io, stante la stima che avevo verso quel team, che dopo poco se non sbaglio si trasferì quasi in toto alla neonata Audio Review del mitico Paolo Nuti.
Forse a distanza di decenni ormai, Fabrizio può raccontarci qualche aneddoto...

Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: giovedì 10 novembre 2022, 14:45
da F.Calabrese
Riporto il thread all'attenzione.

Saluti
F.C.

Re: il Mostro di Stereoplay: le simulazioni

Inviato: venerdì 11 novembre 2022, 18:56
da Rossano
Caro Fabrizio, ho riletto tutto quanto è stato scritto e la memoria ha fatto un salto indietro di quanto, 35/40 anni? dimmi tu.
Era il tempo in cui ci si vedeva più spesso di ora, c'era la gioventù e tu per me eri un vulcano di idee; ho rivissuto le esperienze di quando mi portasti a casa tua a sentire il MOSTRO in una giornata di Ferragosto, dove gli inquilini del palazzo dove abitavi erano fuori casa così hai potuto darci a manetta.....si fa per dire, visto che ad 1 watt di potenza misurata con lo strumento sotto gli occhi, dovetti urlare di abbassare perchè non ce la facevo e mi aveva stimolato la pipì che dovetti andarla a fare ! Ricordo ancora le ondate di suono che mi raggiugevano ,massaggi al corpo che non ho mai più sentito, anche se poi comprai il l.p.di Alan Parson , Eye in the sky.. da cui provenivano......
Mi fa piacere che ogni tanto si riparli del Mostro, mi riporta ad un AMARCORD di felliniana memoria...... e qui concludo facendoti tanti auguri e speriamo di poterci vedere una di queste volte.....
Ciao Rossano