3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione

Una selezione ragionata
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F.Calabrese
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Re: EQ

#11 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 24 maggio 2018, 14:56

Avete notato nulla nei due grafici del post precedente...? Beh... i livelli sono aumentati, rispetto al livello di riferimento di 70 dB rilevato ad un metro e lontano dalle pareti. Una cosa che ci deve far riflettere. Ora spostiamo il microfono di misura a tre metri, sempre in un normale ambiente (5 X 4 X 3 m.).

Immagine

Le cancellazioni -specie quella a 250 Hz- tendono a permanere ed anzi ad approfondirsi, mentre il livello medio finalmente incomincia a calare, specie oltre 1 KHz.

E' il momento di fermarci a riflettere: le distanze dalla parete di fondo e laterale sono state scelte in modo di fornire i risultati migliori, eppure passando da 1 a 2 e poi a 3 metri la risposta in ambiente cambia e non di poco...

Siamo tuttavia nell'ambito di prestazioni comunque accettabili: non dimentichiamo di essere partiti da una risposta linearissima, ottenuta equalizzando un woofer efficientissimo e poco sensibile al carico acustico aggiuntivo introdotto dalle pareti vicine.

Nel prossimo post vediamo che risposte avremmo ottenuto con altre collocazioni.

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: EQ

#12 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 24 maggio 2018, 15:02

Ora proviamo a seguire le indicazioni di Cardas... ed ecco il primo risultato...

Immagine

Decisamente peggiore rispetto ai precedenti...! Proviamo ancora, tenendo conto della presenza dell'armadio...

Immagine

Niente da fare...!

Eppure Cardas spiega bene:

Immagine

Stendiamo dunque un velo pietoso sulle indicazioni di Cardas...

Segue
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Re: EQ

#13 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 24 maggio 2018, 15:07

Ora fate bene attenzione: proviamo ad allontanare il nostro diffusore dalla parete di fondo...

Immagine

Già... proprio così... il risultato è notevolmente peggiore... esattamente come scriveva Roy Allison nei primi anni '70...!

Immagine

Nel prossimo post proveremo a trarre delle conclusioni, insieme...

Segue
F.C.

F.Calabrese
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Re: EQ

#14 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 24 maggio 2018, 15:19

Ora fate bene attenzione a questo semplice ragionamento.

Nel nostro esperimento siamo partiti da un diffusore con una risposta perfettamente lineare, quando era lontano dalle pareti.

Abbiamo visto che avvicinandolo ad un angolo la sua linearità diminuiva, pur restando accettabile.

Abbiamo anche visto che aumentando la distanza dall'angolo la situazione peggiorava, invece che migliorare.

Ora però facciamo un passo avanti con il nostro ragionamento: avete notato che si tratta di misure di risposta in terzi d'ottava con Rumore Rosa come segnale di prova...? Beh... questo significa che la misura integra emissione diretta e riflessioni, con una costante di tempo di diversi secondi.

Dunque le nostre curve di risposta possono fornire un'indicazione ragionevole di quel che l'udito percepirà nel caso di strumenti che emettono toni prolungati, come un organo o una tastiera elettronica.

E per i transienti...?

Beh... la risposta (percepita) ai transienti sarà più o meno quella misurata a breve distanza, quindi linearissima in assenza delle pareti ed appena tormentata quando ci si avvicina all'angolo.

QUINDI ATTENZIONE...!

SE DUNQUE EQUALIZZEREMO -come abbiamo fatto- per ottenere una risposta lineare ai transienti... vuol dire che sacrificheremo la risposta nel caso di toni prolungati, come quelli di organo e tastiere, ma anche del riverbero contenuto nelle registrazioni.

Abbiamo appena dedotto che l'equalizzazione va evitata o comunque va effettuata solo per correggere le anomalie di risposta intrinseche al diffusore E NON GLI EFFETTI DELLE RIFLESSIONI, che -peraltro- sono diversi al variare della posizione del punto di misura e della posizione del diffusore rispetto alle tre pareti più vicine.

Questa sera aggiungerò qualche altro approfondimento.

Saluti
F.C.

C7P8
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione

#15 Messaggio da C7P8 » giovedì 24 maggio 2018, 21:27

Con il materiale sonoro odierno, ossia molto compresso cosa succede?

Un minestrone sonoro o quasi...???

F.Calabrese
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione

#16 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 25 maggio 2018, 0:41

C7P8 ha scritto:
giovedì 24 maggio 2018, 21:27
Con il materiale sonoro odierno, ossia molto compresso cosa succede?

Un minestrone sonoro o quasi...???
Bella domanda !!!

Solitamente la compressione moltiplica la riverberazione contenuta nella registrazione originale, per cui trasforma un transiente in una nota prolungata.

Per verificare se questo è vero basta ascoltare dei brani assai compressi con impianti equalizzati "bovinamente"... cioé automaticamente: se suonano meglio è proprio così.

A suo tempo io effettuai un ampio studio sulle incisioni compresse, per l'APAT: ora sarebbe troppo lungo riassumerne i risultati, per alcuni versi imprevisti.

Con la promessa di rimetterci mano (sono passati undici anni !!!).

Saluti
F.C.

PrandiniFabio
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione

#17 Messaggio da PrandiniFabio » venerdì 25 maggio 2018, 15:51

Interessantissimo, ogni volta che Fabrizio ritorna su di un argomento aggiunge qualcosa.
Da quello che ha scritto in questo post si possono fare ragionamenti radicalmente nuovi.
Grazie Fabrizio.
Fabio

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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione

#18 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 28 maggio 2018, 11:10

Grazie...! Ci sono domande...?

Saluti
F.C.

PrandiniFabio
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione

#19 Messaggio da PrandiniFabio » lunedì 28 maggio 2018, 17:57

Se posiziono il woofer dei medio-bassi contro la parete posteriore e a poca distanza, diciamo una decina di cm, sfruttando la omnidirezionalita delle frequenze medio-basse, risolvo il problema delle cancellazioni?
Naturalmente il tutto tagliato in alto al massimo 400-500Hz.
Grazie
Fabio

Francescopet
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione

#20 Messaggio da Francescopet » lunedì 28 maggio 2018, 18:10

Ciao Fabrizio, sono mesi che leggo della tua (incredibile) teoria delle 3 pareti...la Principale causa per cui secondo me parlare di "hifi" sostanzialmente finora non ha avuto senso né sulle riviste e né sui forum...perché se si nasconde il problema dei problemi di ogni diffusore messo in ambiente, che senso ha avuto per decenni spendere fiumi di parole in recensioni di cavi, punte, ampli e tower vari?? Ma sì, per truffare noi polli!

Vabbè...ragionando, siccome ho appena inserito un DBX 234xs nel mio impianto (GRAZIE A TE!) , a cui POI affiancherò uno o due sub messi in angolo, mi chiedevo se filtrare i miei bookshelf a reflex frontale (messi in libreria) sui 100-120hz in passa alto a 24db/oct possa mitigare già solo così una grossa parte dei problemi delle 3 pareti...il passivo l'ho eliminato e quindi riallineato la risposta grazie anche alla multi amplificazione.
Di sicuro ho eliminato qualunque muggito in gamma bassa, ovviamente perdendo parte del punch e del corpo degli strumenti...ma perlomeno posso alzare moltissimo di più ora il volume senza che il suono diventi un caos totale di rimbombi e muggiti 😎

Resto in attesa di scoprire cosa succederà quando inserirò le "bombe acustiche"...cioè i sub in angolo 😎😎

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