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Ci ho lavorato per tre giorni, misurando una coppia di vecchie Tannoy Eaton cui ho sostituito i woofers, utilizzando nientemeno (a scopo provocatorio...) i Woofers smontati da diffusori cinesi Fun Generation PL-110P, del costo enorme di Euro 59 cadauno (i diffusori completi...!).

Le ho posizionate su stand, a parete e per terra, con i woofer puntati verso l'ascoltatore o girati a 90 gradi...

E qui è arrivata una bella sorpresa... che vedete qui sotto nel grafico.

Comparando infatti la configurazione da me adottata per i Sub del Kit con le Pure Acoustic Pro-838 con quella impiegata da Burmester ed Opera (woofers di lato, con diffusore staccato dalla parete di fondo) ne è venuto fuori il risultato che vedete qui sotto in una grafica provvisoria.

Domani mattina conto di rifare i grafici, con le solite e più gradevoli proporzioni, dopodiché ve li mostrerò tutti.


Vi ricordo che le due curve sono relative allo stesso diffusore, con lo stesso woofer: quello che cambia è solo il posizionamento relativo rispetto alle pareti.

A domani per la spiegazione completa.

Saluti
F.C.

Ecco dunque il risultato della prima misura, con il diffusore lontano dalle pareti, collocato su uno stand alto circa un metro.

Nel grafico vedete la curva media (più spessa) e le curve di entrambi i diffusori, rilevate a 0,7-1-1,4 metri di distanza e riallineate riferendole ad un metro.

Osserviamo insieme: il woofer leggero è efficiente (92 dB/1W/1m) ma la risposta in basso è tagliata a poco sotto 70 Hz., con i 40 Hz a -15 db ed i 30 Hz a quasi -30 dB, inequalizzabili...

Segue
F.C.

In pratica ci stai dicendo di autocostruirci dei diffusori delle dimensioni delle eaton usando i woofer delle fun?
Ho preso fischi per fiaschi o ho capito bene?

A questo punto facciamo un salto in avanti ed osserviamo insieme quel che accade quando collochiamo quello stesso diffusore nella posizione che io avevo suggerito per il Sub del mio Kit con le Pure Acoustics Pro 838, vale a dire a terra ed appoggiato alla parete di fondo, con il woofer collocato a lato. Tutto il resto è rimasto invariato, dalla tensione di pilotaggio (1 Volt) alla distanza di misura (1-1,4 m.).
Completamente un altro diffusore !!!

Il rendimento è schizzato a nientemeno che 98 dB/1W/1m, da 60 Hz in sù... ma questa volta i 40 Hz sono a -14 dB ed i 30 Hz sono a -17 dB, vale a dire valori di attenuazione al limite di quanto equalizzabile.

Ipotizziamo infatti di equalizzare il diffusore fino a 40 Hz (-3 dB): il rendimento passerebbe a 98 - 14 + 3 = 89 dB/1W/1m, che è un rendimento accettabile secondo la maggior parte degli appassionati.

Parlo di 89 dB/1W/1m, equivalenti a 92 dB/2,93V/1m su un diffusore da 4 ohm, come i soliti commerciali.

Segue
F.C.

Fabrizio Ruggeri ha scritto: ↑

giovedì 31 ottobre 2019, 18:29

In pratica ci stai dicendo di autocostruirci dei diffusori delle dimensioni delle eaton usando i woofer delle fun?
Ho preso fischi per fiaschi o ho capito bene?

NO... sto solo mostrandovi l'effetto della differenza di collocazione ed orientamento di uno stesso woofer in uno stesso cabinet, ma a distanze diverse dal pavimento e dalla parete di fondo dell'ambiente.

C'è molto da imparare, vi assicuro.

Segue
F.C.

Ora invece facciamo insieme un altro salto in avanti, confrontando le prestazioni che avrebbe la stessa combinazione di woofer e cabinet qualora venisse collocata ad una certa distanza dalla parete di fondo (diciamo 90 cm) e con il woofer da 10"/25cm. collocato sulla parete laterale, come nei diffusori Burmester e nei modelli top di Opera. Sempre con 1 Volt ed alla distanza di riferimento di un metro.


Il rendimento medio è sceso a 79 + 9 = 88 dB/1W/1m, sopra 62 Hz. e la risposta è ora piuttosto tormentata.

Ora i 40 Hz sono a -11 dB, più o meno come i 29-30 Hz...

Ma se equalizziamo avremo un'efficienza di 88 - 11 + 3 = 80 dB/1W/1m, che è davvero miseranda...

... come dire che con 100 Watt avremmo solo 94 dB di Picco a due metri... ammesso che un cono di queste dimensioni possa sopportare 100 W a queste frequenze, senza superare i limiti di escursione (magari il condotto reflex lo aiuta, ma inutile attendersi miracoli).

La lezione che se ne trae è interessante: anche il woofer più miserabile può fornire risultati interessanti, se impiegato intelligentemente (vedi Kit Pure), mentre la collocazione sbagliata (in ambiente e sul cabinet) fa perdere moltissimo, trasformando un diffusore altrimenti di Classe A in un'anatra zoppa.

Avete di che meditare.

Saluti
F.C.

Ho meditato... Burmester e Opera non sanno quello che fanno, o se lo sanno lo fanno molto male.

Ciao Fabrizio,
non ti fermi mai a quanto vedo
Il thread sulle Dali è fantasticamente vero..!!!

Michele

Ho spostato il post di Doc Electro per poter continuare qui la disamina sui grafici delle misurazioni.

Mi scuso con Doc...

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F.C.