Non resta che concludere che il "problema delle tre pareti" è un falso problema nato da un grosso equivoco ovvero dal fatto che il sig. Fabrizio Calabresa confonde la potenza con l'SPL.
No. L'equivoco sta nel fatto che ai ragionamenti intorno al problema delle tre pareti sono state poste obiezioni non pertinenti. Chi dice: "no! sbagliato, le pareti sono 6. Chi dice: "ma non si possono tralasciare i modi di risonanza!"
Uno è liberissimo di sostenere che il problema 3 pareti non gli interessa perché non esaurisce le problematiche di inserimento in ambiente di un diffusore. Liberissimo di preoccuparsi anche delle altre pareti, del campo riverberato e delle risonanze modali, se ne è in grado. Se invece intende discuterne deve stare dentro quella definizione del problema, e magari fare dei ragionamenti corretti.
Poi io sono liberissimo di pensare che non interessarsi al problema 3 pareti sia una pessima idea. Inoltre il mio soggiorno ha più di 6 pareti!
si ottiene un incremento SPL teorico di + 6 dB con 1 parete
Finalmente l'incremento di 6 dB e non di soli 3! E' diffusissima la convinzione che passando da un'emissione sferica ad un semispazio si guadagnino 3 dB, cioè l'energia che finiva nella metà sfera eliminata. Funziona per le lampadine: se ne mettete una appoggiata ad uno specchio (grande però) raddoppiate la luminosità nella parte di spazio illuminata. Se la guardate, evitando di essere normali allo specchio, di lampade ne vedete due, quindi niente di che stupirsi.
Con gli altoparlanti la cosa non funziona. Il bello è che lo sanno tutti, anche quelli che sostengono i +3 dB!
Provate a chiedere cosa succede usando 2 woofers al posto di uno. Vi sfido a trovare qualcuno disposto a sostenere che messi in serie suonino più piano. Quindi si da per scontato che si guadagnigno 3 dB di efficienza (l'ampli vede un carico doppio). Tutti sanno che mettendoli in parallelo si guadagnano 6 dB di livello: 3 perché il dimezzamento del carico spreme doppia potenza dall'ampli (se ce la fa...) e 3 per l'aumentata efficienza.
Se alla nostra parete a specchio ci appoggiamo il lato di una cassa, al posto di una lampadina, cosa vediamo guardandone il frontale? due bei woofers affiancati! Siccome quello reale riceve la stessa potenza di prima, e quello nello specchio fa lo stesso lavoro gratis, ecco lì 6 dB extra con la stessa potenza elettrica. Facile no?
Certo, lo dovevessi dimostrare matematicamente dovrei scartabellare a lungo. Purtroppo devo ammettere di essere un analfabeta di ritorno in fatto di notazione matematica e di pentagramma. Con il non uso ormai basta un integrale a farmi venire il mal di testa, e per centrare una nota oltre l'ottava centrale devo contare le righe. Che tristezza.
Però ho l'impressione che alcuni usino la matematica solo per incasinare ad arte questioni che potrebbero essere divulgate in maniera più semplice ed efficace al contempo.
Ok per le basse, ma F.C. fa notare che in angolo, salendo in frequenza il guadagno si perde rapidamente, già a lunghezze d'onda ancora grandi rispetto alle dimensioni dell'altoparlante. Lo ammetto, non solo no ho spiegazioni intuitive, ma non so proprio che pesci prendere.