Diffusori ed ambiente: la parola finale

Una selezione ragionata
Messaggio
Autore
Il sarto
Messaggi: 491
Iscritto il: martedì 31 dicembre 2019, 18:19

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#41 Messaggio da Il sarto » venerdì 10 luglio 2020, 9:17

Però così non ci capisco più niente...Se l'ampli soffre di clipping precoce in teoria si dovrebbe risolvere con un diffusori che lo "stimoli" meno, come accade anche in natura...ehm... Se sono i diffusori che distorcono a livelli di normale ascolto allora abbiamo un progetto decisamente scadente...
Nella mia mente, che è l'unica cosa sicuramente distorta, nessuno dei due raggiunge i propri limiti a quei volumi di ascolto ma le "onde" diventano più grosse e saturano la stanza.
Ora capite il casino che ho nella testa?

PrandiniFabio
Messaggi: 677
Iscritto il: lunedì 4 luglio 2016, 8:43
Località: Mantova

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#42 Messaggio da PrandiniFabio » venerdì 10 luglio 2020, 9:30

Buongiorno
La posizione della manopola del volume non indica assolutamente una potenza d'uscita, ma solo un'amplificazione del segnale d'ingresso, tant'è che non viene mai riportata l'indicazione di Watt ma di dB. La posizione a ore 12 potrebbe corrispondere a 1/10, 1/2, 1/1 della potenza disponibile, dipende dal segnale che forniamo all'ingresso, quindi molto meglio guardare, se ci sono ancora, i Vumeter e gli indicatori di picco.
Saluti
Fabio

PrandiniFabio
Messaggi: 677
Iscritto il: lunedì 4 luglio 2016, 8:43
Località: Mantova

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#43 Messaggio da PrandiniFabio » venerdì 10 luglio 2020, 9:39

Con coni piccoli a radiazione diretta le basse frequenze sono irraggiungibili, distorsioni altissime non appena si scende sotto i 70-60Hz, se poi aggiungiamo efficienze ridicole, 85-87dB/W/mt facciamo tombola e trasciniamo a fondo pure l'ampli, ricordiamoci poi del riscaldamento della bobina di un altoparlante a scarsa efficienza che provoca una compressione del segnale peggiorando il già misero quadro.
Quindi bisogna, a parer mio, guardare all'alta efficienza, almeno 95-96 dB/W/mt.

Ricordiamoci una semplice regola degli anni Hi-Fi migliori 70' metà spesa solo per i diffusori, il resto giradischi e ampli.

Saluti
Fabio

tola
Messaggi: 899
Iscritto il: lunedì 25 agosto 2014, 15:35

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#44 Messaggio da tola » venerdì 10 luglio 2020, 9:43

Il sarto ha scritto:
venerdì 10 luglio 2020, 9:17
Però così non ci capisco più niente...Se l'ampli soffre di clipping precoce in teoria si dovrebbe risolvere con un diffusori che lo "stimoli" meno, come accade anche in natura...ehm... Se sono i diffusori che distorcono a livelli di normale ascolto allora abbiamo un progetto decisamente scadente...
Nella mia mente, che è l'unica cosa sicuramente distorta, nessuno dei due raggiunge i propri limiti a quei volumi di ascolto ma le "onde" diventano più grosse e saturano la stanza.
Ora capite il casino che ho nella testa?
risolvi con diffusori efficienti. oppure con un compressore dinamico che taglia i picchi o con un pre che faccia questo "di nascosto" io anni fa presi un pre mc cormack che misi fra cd ed ampli. si sentiva meglio e molto piu forte che senza. evidentemente tosava i picchi in modo che l'ampli andasse meno in saturazione permettendo un ascolto medio piu alto. chiaramente è un compromesso qualitativo, una specie di presa per i fondelli alle nostre orecchie. ormai sono anni che sono convinto che per avere un buon ascolto il metodo piu intelligente è prendere i diffusori piu efficienti (e ben suonanti) che ci si possa permettere e facilmente pilotabili con moduli di impedenza semplici. un ampli a valvole anche di potenza relativamente modesta puo fare miracoli (ai normali volumi d'ascolto) i miei diffusori dichiarano 97db di efficienza pilotati da 18watt, il sub 100 db pilotati con 200watt. anche a livello quantitativo è sufficiente (chiaramente non realistica per tutto ma mi accontento) saluti

Il sarto
Messaggi: 491
Iscritto il: martedì 31 dicembre 2019, 18:19

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#45 Messaggio da Il sarto » venerdì 10 luglio 2020, 9:59

Grazie ragazzi. Questo è di gran lunga il miglio forum hifi che frequento.
Mai una lite e risposte chiare.
Grazie a tutti.

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#46 Messaggio da F.Calabrese » sabato 11 luglio 2020, 10:49

tola ha scritto:
venerdì 10 luglio 2020, 9:43
risolvi con diffusori efficienti. oppure con un compressore dinamico che taglia i picchi o con un pre che faccia questo "di nascosto" io anni fa presi un pre mc cormack che misi fra cd ed ampli. si sentiva meglio e molto piu forte che senza. evidentemente tosava i picchi in modo che l'ampli andasse meno in saturazione permettendo un ascolto medio piu alto. chiaramente è un compromesso qualitativo, una specie di presa per i fondelli alle nostre orecchie...
Quando leggo commenti così lucidi (e diversi rispetto a quel che si legge altrove...) mi sento di non aver sprecato dieci anni a postare anche a notte fonda.

Grazie, Tola !!!

(e grazie ad il Sarto)

Saluti
F.C.

Il sarto
Messaggi: 491
Iscritto il: martedì 31 dicembre 2019, 18:19

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#47 Messaggio da Il sarto » sabato 11 luglio 2020, 15:47

Quindi sarebbe meglio un diffusore più efficiente e con un woofer che si possa definire rale.
Si può dire lo stesso in caso di diffusore di pari sensibilità ma che rappresenti un carico più facile?

Il sarto
Messaggi: 491
Iscritto il: martedì 31 dicembre 2019, 18:19

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#48 Messaggio da Il sarto » sabato 11 luglio 2020, 17:46

Lo chiedo perché in settimana dovrebbero rientrare le Eaton che in quanto a sensibilita' dichiarata offrono un dB in più rispetto alle Kef ma dovrebbero rappresentare un carico più gestibile.
Proverò!

AudioGuest
Messaggi: 347
Iscritto il: martedì 29 agosto 2017, 18:27

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#49 Messaggio da AudioGuest » sabato 11 luglio 2020, 19:48

Il sarto ha scritto:
venerdì 10 luglio 2020, 9:17
Però così non ci capisco più niente...Se l'ampli soffre di clipping precoce in teoria si dovrebbe risolvere con un diffusori che lo "stimoli" meno, come accade anche in natura...ehm... Se sono i diffusori che distorcono a livelli di normale ascolto allora abbiamo un progetto decisamente scadente...
Nella mia mente, che è l'unica cosa sicuramente distorta, nessuno dei due raggiunge i propri limiti a quei volumi di ascolto ma le "onde" diventano più grosse e saturano la stanza.
Ora capite il casino che ho nella testa?
Il clipping non è dovuto solo all'eccessiva potenza, che normalmente si tende a credere, ma alla saturazione in corrente.
Se i diff hanno un modulo d'impedenza basso in alcune frequenze, l'ampli sarò costretto ad erogare tutta la sua corrente
e questo senza raggiungere la potenza di targa, quindi come si dice in gergo...si siede...e spernacchia.

Per quando riguarda l'ambiente....c'è una verità nella tua affermazione, questo può "saturarsi", cioè, quando non è stato
tutto calcolato a dovere, quindi si è improvvisato, l'ambiente tenderà a "rimbombare", in questo caso...si, si potrebbe
considerarlo "saturo" e dal quel punto in poi tutto quello che si andrà ad aggiungere creerà solo un peggioramento, a prescindere
dalla sua bontà, fatto salvo un processing reverse. ;)
Pasquale Di Benedetto

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#50 Messaggio da F.Calabrese » sabato 11 luglio 2020, 19:48

Il sarto ha scritto:
sabato 11 luglio 2020, 17:46
Lo chiedo perché in settimana dovrebbero rientrare le Eaton...
Il caso vuole che io ne abbia una coppia, che ho impiegato per alcune misure...

A memoria non ricordo una risposta estesa verso il basso...

Controllo.

A più tardi
Saluti
F.C.

Rispondi