Diffusori ed ambiente: la parola finale

Una selezione ragionata
Messaggio
Autore
lucaesse
Messaggi: 2041
Iscritto il: domenica 10 novembre 2019, 19:03

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#31 Messaggio da lucaesse » mercoledì 27 maggio 2020, 23:52

Ciao Alan1,

anche se con ritardo, grazie per le risposte!

Qui molti apprezzano i vantaggi dei sistemi con i sub (collocazione in ambiente, possibilità di avere maggior efficienza dei diffusori principali, suddivisione dei bassi profondi e bassi percussivi/veloci in vie separate e specializzate, etc.) ma il commercio offre ben poco, almeno in fatto di sistemi completi in campo hi-fi.

Ovvio che si ricorra agli abbinamenti fai da te; chiaro che azzeccare incrocio, livelli, potenze, diventi un bel problema.

Ogni esempio di impianto concepito con criterio è utile. Come minimo dimostra che i presupposti progettuali necessari non siano mai banali ed evita all'appassionato di sottovalutare le difficoltà.

Buona notte.

Luca

Il sarto
Messaggi: 491
Iscritto il: martedì 31 dicembre 2019, 18:19

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#32 Messaggio da Il sarto » giovedì 9 luglio 2020, 21:21

Ciao, ho una domanda che mi frulla in testa da un paio di giorni: Quanto è probabile che (soprattutto in un ambientino come il mio) più si alza il volume e più sembra che l'acustica della stanza vada in crisi?
Grazie

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#33 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 10 luglio 2020, 1:32

Il sarto ha scritto:
giovedì 9 luglio 2020, 21:21
Ciao, ho una domanda che mi frulla in testa da un paio di giorni: Quanto è probabile che (soprattutto in un ambientino come il mio) più si alza il volume e più sembra che l'acustica della stanza vada in crisi?
La risposta è semplicissima, ma vorrei che tu ci arrivassi da solo.

Pensaci: nessuno dei pannelli o delle librerie che hai collocato ha un limite oltre il quale inizia a vibrare ed a distorcere (o perlomeno, se quel limite esiste è comunque talmente alto che il tuo impianto non arriverebbe nemmeno ad un millesimo, in termini energetici).

Se ne vuoi essere sicuro, basta avvicinare entrambi i diffusori a pochi centimetri da ogni pannello o arredo e provare ad alzare il volume: andranno in crisi PRIMA i diffusori.

Ma ora pensaci... nelle normali condizioni di ascolto tutti i pannelli sono ben più lontani dai diffusori e dunque ricevono livelli di pressione sonora assolutamente minori.

La verità è che quel che senti distorcere è l'insieme di ampli e diffusori... con l'ampli che raggiunge occasionalmente il clipping ed il diffusore che ci mette del suo distorcendo alle più basse frequenze emesse.

Lo so che per la maggior parte degli appassionati la risposta più facile è che "distorce l'ambiente", ma quando si cambia impianto con uno dieci volte più potente, si nota subito che il "problema" slitta esattamente a livelli dieci volte più elevati... E NON A CASO...!

Grazie ancora della bella domanda !

Saluti
F.C.

Miseno
Messaggi: 167
Iscritto il: martedì 11 dicembre 2012, 16:53

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#34 Messaggio da Miseno » venerdì 10 luglio 2020, 6:08

Il sarto ha scritto:
giovedì 9 luglio 2020, 21:21
Ciao, ho una domanda che mi frulla in testa da un paio di giorni: Quanto è probabile che (soprattutto in un ambientino come il mio) più si alza il volume e più sembra che l'acustica della stanza vada in crisi?
F.Calabrese ha scritto:
venerdì 10 luglio 2020, 1:32
La verità è che quel che senti distorcere è l'insieme di ampli e diffusori... con l'ampli che raggiunge occasionalmente il clipping ed il diffusore che ci mette del suo distorcendo alle più basse frequenze emesse.

Ha già risposto Fabrizio, non posso far altro che confermare. Se non altro in quanto pensavo anch'io la stessa cosa, diversi anni fa. Poi è arrivato Aleandro a scombinare le mie convinzioni.
--
Cordialmente
M.

Il sarto
Messaggi: 491
Iscritto il: martedì 31 dicembre 2019, 18:19

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#35 Messaggio da Il sarto » venerdì 10 luglio 2020, 7:06

Questa cosa mi lascia un po perplesso... Io noto un decadimento della qualità di ascolto (vabbè....) gia con il volume a mezzogiorno. Va detto che a causa della bassa efficiennza dei diffusori devo tenere tale volume che all'ascolto non è alto ma mi aspettavo che con 250W dichiarati per canale bastasse meno volume per produrre un livello soddisfacente,
Quello che mi stai dicendo è che a 125 (?) watt già l'amplificatore distorce di suo?
Perchè a questo punto la soluzione meno dolorosa sarebbero una coppia di diffusori decisamente più efficienti adatti a lavorare in angolo!
Non ci penso proprio ora a cambiare altro, era solo per capire.
Grazie

Ps, ho ancora una domanda, talmente idota che quasi me ne vergogno ma forse ha un suo perchè; Dato un finale da 100w è corretto pensare che se la manopola del volume è al 50% della sua corsa il finale stia erogando 50w?
Con questa penso di meritare un premio, dai!

F.Calabrese
Messaggi: 41541
Iscritto il: giovedì 23 settembre 2010, 16:18
Località: Roma
Contatta:

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#36 Messaggio da F.Calabrese » venerdì 10 luglio 2020, 8:08

Il sarto ha scritto:
venerdì 10 luglio 2020, 7:06
... Dato un finale da 100w è corretto pensare che se la manopola del volume è al 50% della sua corsa il finale stia erogando 50w?
...
NO... non è corretto...

Semplicemente, la manopola di volume non fa altro che fissare una PROPORZIONALITA' tra il livello in ingresso e quello in uscita. Ma il livello in ingresso non è altro che la forma d'onda del segnale, che è variabilissima rispetto al tempo e contiene spesso brevi picchi di valore elevato.

Per tutti gli impianti esiste una regolazione alla quale corrisponde un'uscita pulita anche nei picchi, andando oltre la quale non si fa altro che vederseli distorcere. Tuttavia i costruttori di elettroniche devono sempre prevedere un certo margine di guadagno in più, per compensare eventuali incisioni di basso livello medio. Però ciascun progettista di elettroniche lo fa a modo suo: non esiste una regola.

Bella domanda: utile !!!

Saluti
F.C.

P.S.: Per "diffusori efficienti da angolo" intendi le Klipschorn...? Oppure cosa ?

Il sarto
Messaggi: 491
Iscritto il: martedì 31 dicembre 2019, 18:19

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#37 Messaggio da Il sarto » venerdì 10 luglio 2020, 8:19

Prima di tutto grazie per risposta, precisa e "mattiniera".
Volendo fantasticare pensavo ad una più piccola Cornwall. Se ho capito qualcosa da quello che hai spiegato sarebbe stata una scelta piu "oculata". Mi fossi iscritto prima...

leonida
Messaggi: 880
Iscritto il: lunedì 17 gennaio 2011, 15:12

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#38 Messaggio da leonida » venerdì 10 luglio 2020, 8:39

Il sarto ha scritto:
venerdì 10 luglio 2020, 7:06
Questa cosa mi lascia un po perplesso... Io noto un decadimento della qualità di ascolto (vabbè....) gia con il volume a mezzogiorno. Va detto che a causa della bassa efficiennza dei diffusori devo tenere tale volume che all'ascolto non è alto ma mi aspettavo che con 250W dichiarati per canale bastasse meno volume per produrre un livello soddisfacente,
Quello che mi stai dicendo è che a 125 (?) watt già l'amplificatore distorce di suo?
rio ora a cambiare altro, era solo per capire.
Grazie

con il volume a mezzogiorno stai ancora utilizzando qualche watt, una frazione della potenza del tuo ampli, quindi è del tutto escluso che possano distorcere sia il finale che i diffusori.

Abitualmente, con apparente sicurezza, viene tirata in ballo ogni tipo di teoria che pretende di spiegare semplicisticamente un'alterazione qualitativa comune a qualsiasi sistema di riproduzione.
L'ipotesi più gettonata, quella del clipping precoce degli ampli o dei diffusori.
Qui una discussione ad hoc
_____________________________________________________________________________
Fabrizio Calabrese:
...e loro obiezioni erano assolutamente di bandiera e facilmente ovviabili con piccolissime modifiche nelle regolazioni. (a volte semplicemente ascoltando a volume più basso...

_______________________________________________________________________________
che scaturisce quindi da un obiezione alla presunzione che il decadimento della qualità sonora debba esser curato correggendo il bilanciamento tonale tramite diversa regolazione o debba essere risolto, pur utilizzando sistemi efficientissimi, ascoltando ad un volume più basso

viewtopic.php?t=5778

leonida
Messaggi: 880
Iscritto il: lunedì 17 gennaio 2011, 15:12

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#39 Messaggio da leonida » venerdì 10 luglio 2020, 8:40

Il sarto ha scritto:
venerdì 10 luglio 2020, 8:19
Prima di tutto grazie per risposta, precisa e "mattiniera".
Volendo fantasticare pensavo ad una più piccola Cornwall. Se ho capito qualcosa da quello che hai spiegato sarebbe stata una scelta piu "oculata". Mi fossi iscritto prima...
Ti succederebbe la stessa cosa, forse anche peggio.

tola
Messaggi: 899
Iscritto il: lunedì 25 agosto 2014, 15:35

Re: Diffusori ed ambiente: la parola finale

#40 Messaggio da tola » venerdì 10 luglio 2020, 8:57

Il sarto ha scritto:
venerdì 10 luglio 2020, 7:06
Questa cosa mi lascia un po perplesso... Io noto un decadimento della qualità di ascolto (vabbè....) gia con il volume a mezzogiorno. Va detto che a causa della bassa efficiennza dei diffusori devo tenere tale volume che all'ascolto non è alto ma mi aspettavo che con 250W dichiarati per canale bastasse meno volume per produrre un livello soddisfacente,
Quello che mi stai dicendo è che a 125 (?) watt già l'amplificatore distorce di suo?
Perchè a questo punto la soluzione meno dolorosa sarebbero una coppia di diffusori decisamente più efficienti adatti a lavorare in angolo!
Non ci penso proprio ora a cambiare altro, era solo per capire.
Grazie

Ps, ho ancora una domanda, talmente idota che quasi me ne vergogno ma forse ha un suo perchè; Dato un finale da 100w è corretto pensare che se la manopola del volume è al 50% della sua corsa il finale stia erogando 50w?
Con questa penso di meritare un premio, dai!
i watt erogati dall'amplificatore cambiano continuamente. in un pianissimo possono essere 1/1000 di watt, in un fortissimo 1000watt (se l'ampli ce la fa) per ogni 3 db in + occorre un raddoppio di potenza, quando la musica e la registrazione lo richiede occorrono potenze elevatissime. è facile che l'ampli vada al limite od i diffusori. poi esistono molte variabili. ad esempio spesso la sensibilità di ingresso degli ampli è molto bassa, 1volt ad esempio. a quel valore l'ampli emette la massima potenza. i convertitori escono normalmente a 2 volt (valore anche questo che varia continuamente. 2 volt è da intendere il volume massimo, il picco massimo della registrazione) quindi il convertitore attaccato direttamente al finale è in grado di farlo saturare facilmente. non parliamo dei pre che possono uscire anche a valori enormemente piu elevati .... cosi le prime cose che mi sono venute in mente

Rispondi