Discohouse:
...basterebbe aggiungere un sub. Ma sé devono essere dei "satelliti " tanto vale ridurre le dimensioni pur rimanendo nel ruspantismo e usare dei coni da 6/8 e partire da 180-200 Hz.
Ciao Disco, il ragionamento apparentemente fila alla perfezione, però...
Dov'è il bello dei dipoli con i grossi woofer?
Non ci sono le risonanze della cassa, ammettiamo pure che le vibrazioni dell'esiguo pannello non disturbino. Un fenomenale miglioramento rispetto ai reflex da 500litri poco coibentati che salgono sino alle medie, ma non vantaggio eclatante rispetto a casse progettate decentemente.
Allineamento "veloce" del basso. Se l'estremo basso non è cercato con altoparlanti dal Qt molto alto, ma equalizzando (passivamente o attivamente é indifferente) si possono usare WF con un motore adeguato e ottenere bassi e medio bassi "veloci". Meglio di una cassa chiusa che scende a tutti i costi, di solito grazie alla massa eccessiva o al poco motore, ma meglio di un reflex ben studiato? Io il dubbio ce l'ho; invece lo scotto sull'escursione è una certezza. Nella seconda foto sullo sfondo della cassa a dx si vede una versione della medesima con almeno 3 WF. Tre 15" per avere un po' di potenza in basso...
Scena sonora differente. L'emissione posteriore complica il posizionamento ma è spesso molto gradevole. Questo è un vantaggio citato spessissimo, ma queste casse sono dei dipoli solo in bassa frequenza; quando si sale verso le medie l'emissione posteriore del WF è più limitata per la presenza del magnete. Alle alte tutte le casse in foto emettono solo anteriormente. (una ha pure il TW ad una distanza suicida dal WF)
Sospetto che il loro punto forte coincida con il loro difetto principale: i bassi a dipolo si mangiano escursione, sono difficili da posizionare, ma consentono un migliore rapporto tra suono diretto e suono dell'ambiente. In questo l'utilizzo di grandi altoparlanti in configurazione multipla potrebbe essere di aiuto, imitando i grossi planari. Magari senza i problemi in alto delle superfici estese, se il taglio è sufficientemente basso. Però mi limito a sospettare, mi sa che l'unico ad avere le idee chiare in merito è Fabrizio.
Se così fosse, il dipolo ruspante con un 8" abbinato ad un WF caricato sotto i 200Hz patirebbe i soliti problemi di interfaccia con la stanza in gamma bassa; limiterebbe comunque le prestazioni all'estremo inferiore della gamma affidata al "ruspante da 8" (un pannello compatto comporta un taglio superiore ai 200Hz); non porterebbe a compimento l'emissione a dipolo, neppure aggiungendo un TW posteriore, per l'asimmetria di emissione del mid-WF alle medie.
Mi sa che se quel tipo di diffusore piace, ma si vuole superare la mancanza di energia in basso, va lasciato grande e grosso com'è, aggiungendo un sub-WF solo per i bassi profondi. Incrocio non più alto di una 70ina di Hz, a spanne. Magari anche sui 50. Chiaro che bisogna mandare giù il rospo di usare una potenza di fuoco esagerata per poi doversi fermare ai bassi veloci e a livelli sonori non molto alti
. Per non dire degli ingombri complessivi
.
Volendo i satelliti compatti ha molto più senso la soluzione di Fabrizio: dipolo con due altoparlanti entrambi caricati. Funzionamento migliore nella parte bassa della loro emissione e, soprattutto, dispersione realmente simmetrica (così evitiamo di avere riflessioni colorate rispetto al suono diretto, cosa importante per consentirne il mascheramento). L'incrocio può essere più in basso estendendo il vantaggio della riduzione di emissione fuori asse.
Se aggiungi un sub-WF non propriamente canonico e con i controca//* ecco fatto: et voilà NESSIE!!!! Un sistema che "suona", sfrutta l'emissione a dipolo ma è compatto, ha dei bassi che in fatto di nettezza e impatto... chiedete ad Anzalone!
Fabrizio:
Notate che l'escursione del woofer caricato a tromba è talmente ridotta.. ...si vede bene che sono all'incirca dieci volte inferiori rispetto a quelli del diffusore bass-reflex che emetta le stesse frequenze allo stesso livello.
Ciao Fabrizio, ma quella (incredibilmente) ridotta escursione potrebbe essere sfruttata per estendere la risposta con una botta di equalizzazione? Concordo che un basso a tromba punta al massimo, quindi ci va una via sotto; l'idea di equalizzare non è molto coerente. Però l'idea viene, specie se la risposta non salisse molto, filtrando l'eventuale distorsione. Certo che se quello è un famoso medio-basso per full-horn ai massimi livelli... allora l'idea diviene del tutto ridicola.
Altra domanda: si sono visti spesso dipoli a tre vie, con medio a cono sul medesimo pannello dei WF. Il primo che ricordi (se non toppo) era un progetto su stereoplay con una fila di WF da 8" e un medio a cono (Audax?) e così era fatto il diffusore Jamo che mi sembra abbia dato la stura a questo filone. Ma il povero mid non viene messo in movimento dalla pressione sonora dei WF? Vero che metterlo altrove è un pasticcio, ma lì non sembra certo stare tranquillo, soprattutto quando i WF picchiano dalle parti della sua risonanza. Per sicuro non lo filtrerei passivamente con un ordine dispari!
Tornando agli esempi e volendo proprio essere camurriosi, anche le feritoie tra i pannelli del secondo diffusore della prima foto non mi sembrano una genialata...
Luca