Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

Una selezione ragionata
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lucaesse
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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#21 Messaggio da lucaesse » giovedì 29 luglio 2021, 11:50

Grazie!

Luca

F.Calabrese
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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#22 Messaggio da F.Calabrese » giovedì 29 luglio 2021, 22:50

Caso interessantissimo !

Siamo a quasi 800 letture, ed ancora nessuno dei tanti "amici del Gatto e della Volpe" si è ancora palesato con un vero ragionamento TECNICO.

Al fine di aiutarli, proverò a riassumere ripresentandovi il grafico finale, vale a dire quello che mostra sovrapposte le risposte 1W/1m dello STESSO DIFFUSORE, misurate in tre modi diversi.

La curva in alto (in BLU) è quella della risposta rilevata in campo ravvicinato, a 4-5 millimetri dalla cupola del midwoofer Ciare HW-132, montato su un diffusore a sospensione pneumatica da sei litri di volume interno. Il livello è stato sorretto per la distanza di riferimento di Un metro.

La curva in VERDE mostra la risposta 1W/1m dello STESSO DIFFUSORE, misurata in ambiente e mediata sulla distanza di riferimento di un metro, CON IL DIFFUSORE APPOGGIATO ALLA PARETE DI FONDO.

La curva in ROSSO mostra invece la risposta 1W/1m dello STESSO DIFFUSORE, misurata in ambiente ed ancora mediata sulla distanza di riferimento di un metro, MA CON IL DIFFUSORE COLLOCATO SU UNO STAND alto circa 90 cm...


Confronto finale.jpg
Confronto finale.jpg (127.47 KiB) Visto 5296 volte



ORA RAGIONIAMO insieme, immaginando che io oppure uno di voi abbiamo acquistato quel minidiffusore (=da stand) dopo aver letto la risposta della rivista, appunto misurata in campo ravvicinato (=nearfield). Parlo della curva in BLU scuro, in alto.

Collocandolo in ambiente -ma APPOGGIATO AL MURO- il nostro diffusore ci regalerà la risposta in VERDE, che ha la stessa frequenza di taglio in basso e lo stesso rendimento di quella pubblicata dalla rivista e misurata in nearfield.
Ma attenzione...! Collocando a muro il nostro diffusore, noi ci ritroveremo anche a patire (sia alle misure che all'ascolto) quel largo buco in gamma medio bassa -da 220 circa 500 Hz- che non sarà per nulla una delizia all'ascolto...!!! E dimenticatevi di vederlo, alle misure nearfield delle riviste !!!


Ora però guardiamoci in faccia e diciamo la verità: NESSUNO degli acquirenti di quel piccolo diffusore lo impiegherà mai appeso al muro. 99 per cento lo impiegheranno su stand, ad una certa distanza dalle pareti, vale a dire esattamente COME IO L'HO MISURATO (vedi la curva in ROSSO)...!!!
E questa curva ha una frequenza di taglio inferiore assai più elevata di quella pubblicata dalla rivista (=misurata nearfield) e poi L'EFFICIENZA IN GAMMA BASSA SARA' PARI AD UN QUARTO di quella dedotta dalla rivista, grazie alla sua "intelligentissima" misura nearfield...!!!

In due parole: convinti dalla prova pubblicata sulla rivista e dai suoi numeri favorevoli, diversi appassionati avranno acquistato un diffusore che -IN CASA LORO- avrà una RISPOSTA IN BASSO PIU' LIMITATA ed UN'EFFICIENZA PARI AD UN QUARTO di quella "ufficiale"...!!!
E questa -naturalmente- nessuno la definisce come "una fregatura", ma tutti sembrano contenti di difendere una pratica che ormai va avanti da una ventina di anni almeno.

Quando leggete che qualcuno ritiene che gli appassionati di HiFi siano degli autolesionisti lucidi e determinati... beh... fategli un applauso !!! :lol:


Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#23 Messaggio da lucaesse » venerdì 30 luglio 2021, 0:58

Convincente e in linea con i le risposte pubblicate a suo tempo da Don Keele, già riprese qui.

La curva rossa perde praticamente un'ottava e trasforma quello che sembrava un diffusore compatto in un satellite con sub obbligato. Non è male come andamento, però.

La verde è con la cassa a parete o nell'angolo con il pavimento? Se fosse a parete c'è una sola strada: libreria ben riempita!

Luca

F.Calabrese
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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#24 Messaggio da F.Calabrese » sabato 31 luglio 2021, 9:30

In due soli giorni ci sono state 1200 letture su questo Forum, e non so quante su Facebook.

E' dunque arrivato il momento di spiegare che le misure in ambiente SI POSSONO FARE: basta conoscere l'Equazione di Hopkins-Stryker e dedurre da essa quale sia la distanza critica, vale a dire la distanza alla quale le riflessioni hanno la stessa energia dell'emissione diretta dal diffusore.
Misurando al di sotto di questa distanza si ha un errore inferiore ai due deciBel.

In ambiente, però, (e solo in ambiente) è possibile valutare con precisione il contributo specifico delle riflessioni dalle pareti più vicine, p.es. il pavimento.

E tutti sappiamo che un pavimento rigido e riflettente è presente SEMPRE, nelle normali condizioni di impiego di qualsiasi diffusore.

Basterebbe questa semplice considerazione, per farvi capire che i sostenitori delle misure "anecoiche" (che poi misurano comunque da vicino...) vogliono nascondervi qualcosa di importante.

Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#25 Messaggio da F.Calabrese » sabato 31 luglio 2021, 9:40

Vi anticipo le obiezioni che proporranno i soliti ignari (o forse è meglio scrivere: ignoranti)...

La prima obiezione è che la finestratura temporale necessaria per misurare con precisione fino alle più basse frequenze è comunque estesa nel tempo abbastanza da includere non solo le prime riflessioni -dalle pareti più vicine- ma anche quelle di secondo e terzo ordine. E' vero: ma la sapiente scelta della distanza di misura (che deve essere appunto ridotta, vale a dire minore della "distanza critica") serve appunto ad assicurare che le perturbazioni indotte sulla risposta rilevata abbiano ampiezze comunque trascurabili.

Qui sotto potete vedere la curva (la più spessa, in blu) che rappresenta la media delle risposte rilevate a 50-71-100 cm. dal nostro piccolo diffusore di prova, con una finestratura temporale di UN secondo. Sovrapposte alla media potete vedere appunto le tre curve (non mediate, ma trasposte attenuando di 6 dB quella rilevata a mezzo metro e di 3 dB quella rilevata a 71 cm.): si riconoscono per i colori e perché sono più sottili.
E' evidente che gli errori "mediati" sono comunque minimi: sicuramente minori rispetto a quelli in cui si può incorrere misurando in campo estremamente ravvicinato, come dimostreremo qui di seguito.


Stand-media-1m.jpg
Stand-media-1m.jpg (108.71 KiB) Visto 5038 volte



Ora invece esaminiamo insieme quel che accade nelle misure "nearfield" quando si sposta anche di pochissimo il microfono di misura.
La curva in alto (in rosso) mostra la risposta con il microfono puntato nell'incavo ai lati della cupoletta del woofer (che è da 13 cm.) a pochi millimetri dalla stessa. La curva centrale (in blu) è misurata con il microfono alla stessa distanza, ma al centro della cupoletta. Infine la terza curva -più in basso ed in verde- è rilevata con il microfono a DUE CENTIMETRI dalla cupola del midwoofer. Quale delle tre è "quella giusta"...?
Notate che le differenze ci sono e non sono poi così piccole !!!



F.C.
Nearfield 05-2cm.jpg
Nearfield 05-2cm.jpg (120.47 KiB) Visto 5038 volte



Vi prego di riflettere sul fatto che cose come queste NON SONO STATE MAI SPIEGATE nei vari articoli di Matarazzo su Audioreview.


Segue
F.C.

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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#26 Messaggio da F.Calabrese » sabato 31 luglio 2021, 10:03

Una seconda obiezione "da ignoranti" è quella che vorrebbe le risonanze dell'ambiente fare sfracelli anche misurando a mezzo metro o un metro dal diffusore.

Chi pone questa obiezione dimostra di avere pochissima pratica non tanto con l'effettuazione di misure, quanto nella INTERPRETAZIONE delle stesse.

Prima di approfondire, mi permetto di citare le due conferenze tenute dal Prof. Farina poco prima della mia, in occasione del Top Audio 2001. Ebbene, nella prima di queste si parla dell'acustica dei piccoli ambienti, mentre nella seconda si approfondisce la tecnica di misura AQT.

Ebbene, nella prima conferenza Farina osserva che nei piccoli ambienti NON SI INSTAURA MAI UN CAMPO RIVERBERATO vero e proprio...! Infatti già dopo poche centinaia di millisecondi il livello energetico crolla letteralmente, non tanto per la presenza di materiali fonoassorbenti (che sono poco presenti nei normali ambienti) quanto per gli effetti delle cancellazioni reciproche tra riflessioni spesso in controfase tra loro.

Nella seconda conferenza -dedicata alla misura AQT- si scopre che basta una pausa di meno di 100 millisecondi per vedere il livello delle riflessioni IN GAMMA BASSA crollare di parecchi deciBel, vale a dire quanti sono necessari perché gli effetti di interazioni con l'emissione diretta siano di ampiezza contenuta, al variare della frequenza, Questo ovviamente misurando a brevi distanze... perché se misurate a sei metri di distanza in un salone lungo il doppio... beh... che dire !
Sempre "ovviamente", è chiaro che esiste la possibilità che UNA SINGOLA RISONANZA produca effetti di maggiore ampiezza. ma questo dovrebbe poter essere interpretato da qualsiasi "recensore" che appena accenda il cervello, prima di pubblicare un grafico, curando di spiegare adeguatamente.

Vi ricordo che gli articoli sulle riviste di HiFi sono sempre prodighi di piombo, nel senso che sono di regola prolissi e ripetitivi: che male c'è a far capire meglio i risultati delle misure...???

Più avanti vi mostrerò il risultato di misure che asseverano quanto vi ho solo anticipato, qui.


Saluti
F.C.

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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#27 Messaggio da F.Calabrese » sabato 31 luglio 2021, 11:52

Su Facebook ho appena pubblicato questo:
Visto che siamo (spero) alla fine di una lunga -ed utilissima- discussione, vi suggerisco una riflessione e vi invito a rileggere con attenzione TUTTI i post di Emidio Frattaroli e dei suoi amici.
Fateci caso: in NESSUNO di questi post si ammette che il sottoscritto è l'UNICO progettista italiano che ha progettato e realizzato DECINE di sistemi a tromba, dal Mostro di Stereoplay agli Audiometric ed H.Q. da concerto. L'UNICO progettista italiano ad aver ottenuto il 94% di Intellegibilità del Parlato in grandi spazi coperti, come il PalaEur, dove il Tempo di Riverbero è dell'ordine dei 7 secondi. E non solo li, ma anche nel Pala de André.
In NESSUNO dei post di Frattaroli si riconosce che io ho pubblicato quasi cento tra testi di mie conferenze, interviste, articoli tecnici, sempre ai più alti livelli...
In NESSUNO dei post di Frattaroli si riconosce il fatto che io sono stato il PRIMO in Italia a progettare e realizzare impianti con emissione direttiva fino alle più basse frequenze, uno dei quali è stato impiegato persino per amplificare l'Orchestra Sinfonica della RAI nella Basilica di San Petronio, con risultati che mi sono valsi l'acquisto dell'impianto da parte della RAI.
Frattaroli si è guardato bene dal nominare il fatto che io sono il SOLO ED UNICO progettista ad aver utilizzato estensivamente i risonatori a cavità (i Vasi di Vitruvio) ottenendo risultati di una perfezione assoluta, testimoniati da illustri commesse ed anche dalle misure, come quelle che vedete qui sotto (che nessuno ha mai pubblicato di simili). Frattaroli ha solo insultato, contando sulla VOSTRA ingenuità.
Mamm-Reg_6.jpg
Mamm-Reg_6.jpg (375.66 KiB) Visto 5004 volte

F.Calabrese
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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#28 Messaggio da F.Calabrese » domenica 1 agosto 2021, 10:49

Visto che Frattaroli le ha prese di santa ragione (sulle questioni tecniche...), ora manda avanti gli altri... su FB...


GionaOrlandi_1ago21.png
GionaOrlandi_1ago21.png (68.93 KiB) Visto 4882 volte



Fateci caso: agli appassionati sembra si possa fare di tutto... turlupinarli, sbeffeggiarli, proporre loro scemenze a ripetizione... e loro accettano tutto, supinamente (qualcuno direbbe a 90 gradi...).

Saremo anche pochi -qui in questo Forum- ma almeno possiamo andare avanti a testa alta.


Saluti
F.C.

Il sarto
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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#29 Messaggio da Il sarto » lunedì 9 agosto 2021, 13:22

Penso che il problema in Italia sia che conta più il bello che il buono: Preferisco mettermi in casa degli stilosissimi diffusori piuttosto che altri grandi come lavatrici che però sono più complete all'ascolto.
Si può tentare di insegnare quanto si vuole ma alla fine ascoltiamo con gli occhi...e poi ci sono le mogli.
Lo stesso discorso vale per le automobili, i cellulari e quant'altro.
Non se ne esce

F.Calabrese
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Re: Emidio FRATTAROLI e G. Matarazzo: imparate a fare le misure.

#30 Messaggio da F.Calabrese » lunedì 9 agosto 2021, 14:29

Il sarto ha scritto:
lunedì 9 agosto 2021, 13:22
...
Si può tentare di insegnare quanto si vuole ma alla fine ascoltiamo con gli occhi...e poi ci sono le mogli.
Lo stesso discorso vale per le automobili, i cellulari e quant'altro.
Non se ne esce
Non direi...!

L'esempio del nostro sistema Nessie dimostra che bastano due satelliti decisamente piccoli ed un Sub da nascondere come tavolinetto o in qualche angolo, per ascoltare benissimo... viewtopic.php?f=5&t=9297

Diciamoci la verità: è la pubblicità (anche quella subdola, vale a dire i redazionali sulle riviste...) a governare il mercato.


Saluti
F.C.

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