Nessie, a distanza di un anno

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Audiomat
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Re: Nessie, a distanza di un anno

#41 Messaggio da Audiomat » sabato 11 dicembre 2021, 12:37

geeksAgainstLoudness ha scritto:
venerdì 10 dicembre 2021, 18:06
Finalmente anche io entro a far parte del club Nessie.

Va detto che e' un Nessie un po' speciale: completamente a scomparsa (non lo vedi) e non usa il dipolo. Infatti i satelliti sono stati integrati a soffitto (mi ci e' voluto un bel po' per convincere Fabrizio ad accettare la cosa), ed il sub integrato in un mobile custom. Pero' il posizionamento dei satelliti e' corretto per un ascolto in poltrona, e' in pratica il posizionamento a parete ma sul soffitto.

Poiché e' un Nessie "da accompagnamento", suona con un S-75 MKII sui satelliti ed un S-100 MKII a ponte sul sub. Per il momento c'e' un DCX in cui entro in digitale, ma appunto sto realizzando il pre-phono Twisted Pear per entrarci con il giradischi. Giradischi e dischi in bella vista in soggiorno, tutte le elettroniche occultate in un vano tecnico. Non si vede un filo, WAF totale.

Veniamo alle impressioni di ascolto dalla poltrona: suono libero e devo dire sorprendentemente "pulito", intelligibilità notevole delle voci, e la stessa magia degli impianti top di Fabrizio, in un fattore di forma molto più integrabile in ambiente. Sub che si integra perfettamente con i satelliti, senza farsi mai localizzare, ed una capacita' di regalare emozioni indipendentemente dal volume d'ascolto (dal pianissimo della tarda sera all'ascolto più dinamico quando l'orario lo permette). Sono d'accordo con gli altri possessori che e' un impianto più da macro-informazioni che da micro, ma anche questa e' una caratteristica simile all'evento reale. Ed anche se magari nella configurazione a scomparsa non esprime tutto il potenziale di cui e' capace, penso che sia l'impianto perfetto per un'integrazione in ambiente come la mia, credo che difficilmente esista alcunché in commercio integrabile in un controsoffitto e che suoni così bene.

E passiamo alle impressioni dalla stanza: grazie al posizionamento, l'integrazione satelliti-sub e' corretta in tutta la stanza, e devo dire che anche la timbrica rimane abbastanza corretta anche molto fuori asse. Il che vuol dire che si fruisce di ottima musica anche mentre si mangia, dalla cucina, ed anche in altre stanze. Risultato: e' quasi sempre acceso!

Ed infine un confronto con il Tairana, che ancora uso in taverna come impianto principale e HT in attesa di un upgrade. Per quanto anche il Tairana mantenga fondamentalmente le caratteristiche di correttezza del suono e dinamica, si sente che e' un sistema economico, Fabrizio ha fatto la magia e l'ha fatto suonare alla grande, ma non suona libero e magico come Nessie. Ed infatti e' un kit economico, non e' un impianto by FC. Nessie detiene pertanto il titolo di vero entry level.

Rinnovo quindi i miei complimenti a Fabrizio, che dall'enorme Aleandro al piccolo Nessie, mantiene il suo "family sound".
A questo punto facci vedere una foto però..

A presto!
Mattia

geeksAgainstLoudness
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Re: Nessie, a distanza di un anno

#42 Messaggio da geeksAgainstLoudness » domenica 12 dicembre 2021, 20:10

Audiomat ha scritto:
sabato 11 dicembre 2021, 12:37
A questo punto facci vedere una foto però..

A presto!
Mattia
Il soggiorno è ancora un mezzo cantiere… magari quando sarà finito ;) .

lucaesse
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Re: Nessie, a distanza di un anno

#43 Messaggio da lucaesse » lunedì 31 gennaio 2022, 21:28

A distanza non di un anno ma quasi, il mio Nessie ha avuto i suoi bei E-800 ed è diventato grande. Ora è configurato come Fabrizio lo ha ideato. Sino ad ora avevo rimandato per varie ragioni utilizzando ampli che già avevo, anche se sottodimensionati.

Purtroppo devo riferire di un paio di problemini; prima di seminare il panico, sappiate che Pollini e Arrau si sono appena cimentati in varie piano sonate Beethoveniane, con mio notevole sollazzo.

Problemi:

1 quel grosso toroidale mi preoccupava, ora ho la conferma: vibra e ronza che mi pare un quadro elettrico. Siamo sopra la mia soglia di pacifica convivenza (soglia bassa, ammetto). E' guerra dichiarata, anche se non ho ancora deciso come attaccare il problema.

2 il rospo del pianoforte gracidante è prontamente entrato in azione :o :o :o :o :cry: . Ho posto momentaneo ma efficace rimedio :) , come detto mi sono goduto un paio d'ore di piano solo con soddisfazione.

Vedrò di fare un post apposito sul 3D relativo allo E-800.

Aggiungo un minuscolo appunto sulla spedizione: thomann ha organizzato malino i colli e usato un corriere, UPS, che ha fornito un servizio scadente. Qualche noiosa perdita di tempo, niente di grave.



Prime impressioni:

mi sono deciso per gli E-800 non tanto per la maggiore potenza rispetto al S150mkII, ma perché sono gli ampli con cui il sistema è nato. I 150mkII sarebbero stati sufficienti, vivo in un condominio, ma la tentazione di poter comunque ascoltare a volume live, anche se solo eccezzionalmente, e la curiosità circa il problema pianoforte hanno prevalso. Ero convinto che il "piano con la risonanza" non sarebbe ricomparso rimanendo un mistero irrisolto, invece... :evil:

Ho ascoltato a volume alto per un condominio, ma lontano dai Pink a manetta o orchestra fff a livello realistico. Già così il vantaggio rispetto ad ampli da 70W è evidente, la senzazione di mancanza di limite notevolissima, una gioia. Il sub lavora decisamente meglio. C'è da dire che gli ampli precedenti oltre a non essere all'altezza, erano hifi con ingressi sbilanciati. Quindi solo ora ho potuto sistemare l'impianto secondo le precise indicazioni di Fabrizio e il miglioramento è apprezzabile anche a volume modesto. Al netto dei problemini (beh, non tanto ini...) decisamente un bel miglioramento; anzi: è un'altra musica. Dimenticavo, ma lo sapete già: le ventole vanno staccate subito, non ci si può convivere se non il tempo di verificare che l'ampli funzioni, prima di aprirlo per scollegarle.


Per ora ascoltato generi diversi ma per poco tempo, avrò cura di aggiornarvi dopo aver accumulato un po' di ascolto. Pensando al risultato sonoro attuale direi che gli E-800 forniscono un risultato notevolissimo. Però la rumorosità meccanica e la ricomparsa del "pianoforte con la risonanza" sono sufficienti a suggerire gli S 150 mkII. Questo se i loro trasformatori (più piccoli) sono silenti. Chi li possiede faccia sapere. Grazie! Ovviamente se dovete limitarvi a volumi civili. Abitassi in una abitazione monofamiliare non avrei dubbi nel riscegliere gli E-800 a costo di dovermi scornare con questi due difetti.

Anche facendolo raramente, il piacere di ascoltare a livello realistico vale la fatica. E poi non sono in tanti a poterlo fare, a prescindere dalla potenza installata. A Nessie piace, me lo ha detto chiaro.

Ma Nessie è maschio o femmina?

Luca

lucaesse
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Re: Nessie, a distanza di un anno

#44 Messaggio da lucaesse » martedì 1 febbraio 2022, 1:22

prima esperienza con E-800:

viewtopic.php?f=5&t=9455&p=159771#p159771

lucaesse
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Re: Nessie, a distanza di un anno

#45 Messaggio da lucaesse » martedì 1 febbraio 2022, 21:25

EDIZIONE STRAORDINARIA!

TROVATO IL MOLESTATORE DI PIANOFORTI:

si tratterebbe di uno sconosciuto cinese che ha sabotato lo stadio di uscita degli E-800. Non si esclude la presenza di un mandante in Germania.

Leggete qui i fatti, si attendono ulteriori sviluppi.

viewtopic.php?f=5&t=9455&start=20#p159795

Luca

lucaesse
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Re: Nessie, a distanza di un anno

#46 Messaggio da lucaesse » domenica 6 febbraio 2022, 2:58

ecco la controprova, se il piano suonava male non era (ovviamente) colpa né di Nessie né dei signori Steinway & Sons.

viewtopic.php?f=5&p=159827#p159827

Luca

lucaesse
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Re: Nessie, a distanza di un anno

#47 Messaggio da lucaesse » sabato 19 febbraio 2022, 22:49

oggi ho scollegato l'E-800 a cui ho aumentato il bias per ulteriori smanettamenti. Però non ero dell'umore di lavorarci, quindi è ancora chiuso; diversamente so già come va a finire...

Collegato i Nessie satelliti ad un unico E-800 in stereo, privo di modifiche, e passato mezzo pomeriggio cercando di cogliere in fallo l'ampli con programmi che non contenessero pianoforte. Come spesso accade, volume a salire progressivamente. Verso sera festicciola con amici dei ragazzini del piano di sopra: messo i Dire Straits ad un volume da coprire ampiamente salti, urla ecc. Bello avere una scusa per far vibrare la poltrona senza preoccuparsi di disturbare!

Dopo alcune ore di ascolto, in buona parte a volume assai elevato, mi sento di tornare su un notevolissimo pregio di questo sistema: persino con un ampli non a posto non stanca assolutamente, nonostante non si abbia mai la senzazione di mancanza di dettaglio. Che anzi è un suo punto di forza. E pure con le incisioni scadenti è tollerante: non è che sembrino buone, ovvio, ma almeno non lo fa pesare.

Eccellente dettaglio unito a un'ottima facilità d'utilizzo e mancanza fatica d'ascolto, pare quasi un ossimoro. Alla lunga è il suo pregio maggiore: il suono mi è piaciuto subito, ma convivendoci mi accorgo che non mi capita mai di pensare "questo disco mortifica l'impianto" o al contrario "questo è perfetto per Nessie"; poi spegnerlo è sempre un dispiacere.

Non costa poco, per il mio metro di giudizio; ma più lo uso e più è evidente che mi ripaga ampiamente dell'investimento. Da appassionato non posso evitare un po' di invidia per chi considererebbe Nessie "economico", ma con questo sistema posso godermi la musica tutta la vita senza alcuna insoddisfazione. E divertiti saluti ai propietari di sistemi da decine di mila euro, che suonano bene solo con una ventina di dischi. Ce n'è, per quanto possa sembrare assurdo!

Luca

lucaesse
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Re: Nessie, a distanza di un anno

#48 Messaggio da lucaesse » lunedì 18 aprile 2022, 20:29

Nessie continua ad essere di grande soddisfazione!

viewtopic.php?f=5&t=9184&p=160508#p160508

Quando la si può sfruttare, la capacità di suonare forte senza sforzo fa una gran differenza. Altro realismo.

Rispetto ai normali impianti hi-fi, che personalmente metto nella categoria "gatti domestici", Nessie è un vero "gatto selvatico", più vicino alle tigri che a un micione pacioso. Ovviamente la categoria "tigri" è composta dai full-horn. Quelli veri, mica i catafalchi obsoleti da arredamento opulento.


Luca

tola
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Re: Nessie, a distanza di un anno

#49 Messaggio da tola » martedì 26 aprile 2022, 17:21

Oggi ho ospitato un audiofilo di vecchia data.
una vita di esperienza d'ascolto! è rimasto stupito dalle prestazioni dell'impianto ritenendolo eccezionale da ogni punto di vista, stratosferico per dinamica! come dargli torto! :D :D

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