Nessie, a distanza di un anno
Re: Nessie, a distanza di un anno
Quindi Fabrizio se ho ben capito stai studiando una modifica quasi universale, o comunque utilizzabile sia col t-150 mk2 con con l'e-800 per trasformali in finali in corrente...se riuscirai nell'impresa sono veramente curioso di sentire il risultato.
vuoi descriverci il miglioramento che questa configurazione apporta normalmente all'ascolto?
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Re: Nessie, a distanza di un anno
In due parole: ancora maggiore limpidezza all'ascolto (se è possibile, vista la base di partenza)...tola ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 17:04Quindi Fabrizio se ho ben capito stai studiando una modifica quasi universale, o comunque utilizzabile sia col t-150 mk2 con con l'e-800 per trasformali in finali in corrente...se riuscirai nell'impresa sono veramente curioso di sentire il risultato.
vuoi descriverci il miglioramento che questa configurazione apporta normalmente all'ascolto?
Saluti
F.C.
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Re: Nessie, a distanza di un anno
Senza svenarsi, e per un prezzo onesto rispetto ad un DCX, c'e' il miniDSP Flex bilanciato. Che credo possa essere il nodo centrale di un impianto quale Nessie. Per quanto bene vada il DCX, se vuoi entrarci con un vinile devi staccare il cavo AES/EBU, attaccarci i cavi del pre-phono, commutare da ingresso digitale ad analogico. E se ci vuoi entrare da PC, ti serve un'altra interfaccia... ed avanti cosi'.Luca Anzalone ha scritto: ↑mercoledì 1 dicembre 2021, 16:44Aggiungo una postilla: una seconda cosa che mi manca sono i vinili, il poterci collegare la Tv e il lettore Blue Ray, e poter usare alla bisogna un lettore cd. Ad esempio il catalogo Hyperion (come altre etichette tipo la Soul Note nel jazz) è del tutto assente da Tidal, e se volessi comprarmi dei cd Hyperion non potrei ascoltarli, ma dovrei prima ripparli, poi passarli su pennetta, ed installarli sul computerino dedicato all’impianto -che non ha cd rom-; risultato? Per pigrizia non lo faccio, quindi un 5% di musica che non trovo su Tidal mi rimane inaccessibile. Cosiccome una quarantina di cd che già possiedo ma che non trovo in streaming. Col precedente impianto, pur con i suoi limiti hi-fi, c’era maggiore flessibilità e integrazione, questo va detto. Avendo spazio metterei su un secondo impiantino completamente valvolare solo per questo, ma al momento non c’è, pazienza.
Restano comunque totalmente superiori i pro ai contro.
Questo oggetto sembra poter fare tutto quello che fa il DCX, e per chi si accontenta di quattro canali (Nessie ne bastano tre), offre molta piu' versatilità di ingressi.
Qui lo schema del processing interno: (ho verificato e c'e' anche il delay)
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Re: Nessie, a distanza di un anno
C'e' anche lo streaming bluetooth LDAC. Invece Dirac lo lascerei stare ma e' un optional per cui se non si vuole non lo si paga.
Re: Nessie, a distanza di un anno
Ciao GeeksAgainstLoudness, mi aspettavo un'ovazione per questo apparecchio: ha il volume e il telecomando!
Rispetto al solo dcx è parecchio più costoso, supera decisamente la coppia dcx con deq, rispetto alla quale è più comodo nell'utilizzo e molto meno ingombrante. Vero che il deq non si limita ad aggiungere gli ingressi commutabili.
Sul piano tecnico, dando per scontato che la matrice ingressi consenta la somma e che i filtri possano replicare le impostazioni per Nessie, dovrebbe essere aggiornato, quindi interessante.
Grazie per la segnalazione!
Luca
Rispetto al solo dcx è parecchio più costoso, supera decisamente la coppia dcx con deq, rispetto alla quale è più comodo nell'utilizzo e molto meno ingombrante. Vero che il deq non si limita ad aggiungere gli ingressi commutabili.
Sul piano tecnico, dando per scontato che la matrice ingressi consenta la somma e che i filtri possano replicare le impostazioni per Nessie, dovrebbe essere aggiornato, quindi interessante.
Grazie per la segnalazione!
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Re: Nessie, a distanza di un anno
Finalmente anche io entro a far parte del club Nessie.
Va detto che e' un Nessie un po' speciale: completamente a scomparsa (non lo vedi) e non usa il dipolo. Infatti i satelliti sono stati integrati a soffitto (mi ci e' voluto un bel po' per convincere Fabrizio ad accettare la cosa), ed il sub integrato in un mobile custom. Pero' il posizionamento dei satelliti e' corretto per un ascolto in poltrona, e' in pratica il posizionamento a parete ma sul soffitto.
Poiché e' un Nessie "da accompagnamento", suona con un S-75 MKII sui satelliti ed un S-100 MKII a ponte sul sub. Per il momento c'e' un DCX in cui entro in digitale, ma appunto sto realizzando il pre-phono Twisted Pear per entrarci con il giradischi. Giradischi e dischi in bella vista in soggiorno, tutte le elettroniche occultate in un vano tecnico. Non si vede un filo, WAF totale.
Veniamo alle impressioni di ascolto dalla poltrona: suono libero e devo dire sorprendentemente "pulito", intelligibilità notevole delle voci, e la stessa magia degli impianti top di Fabrizio, in un fattore di forma molto più integrabile in ambiente. Sub che si integra perfettamente con i satelliti, senza farsi mai localizzare, ed una capacita' di regalare emozioni indipendentemente dal volume d'ascolto (dal pianissimo della tarda sera all'ascolto più dinamico quando l'orario lo permette). Sono d'accordo con gli altri possessori che e' un impianto più da macro-informazioni che da micro, ma anche questa e' una caratteristica simile all'evento reale. Ed anche se magari nella configurazione a scomparsa non esprime tutto il potenziale di cui e' capace, penso che sia l'impianto perfetto per un'integrazione in ambiente come la mia, credo che difficilmente esista alcunché in commercio integrabile in un controsoffitto e che suoni così bene.
E passiamo alle impressioni dalla stanza: grazie al posizionamento, l'integrazione satelliti-sub e' corretta in tutta la stanza, e devo dire che anche la timbrica rimane abbastanza corretta anche molto fuori asse. Il che vuol dire che si fruisce di ottima musica anche mentre si mangia, dalla cucina, ed anche in altre stanze. Risultato: e' quasi sempre acceso!
Ed infine un confronto con il Tairana, che ancora uso in taverna come impianto principale e HT in attesa di un upgrade. Per quanto anche il Tairana mantenga fondamentalmente le caratteristiche di correttezza del suono e dinamica, si sente che e' un sistema economico, Fabrizio ha fatto la magia e l'ha fatto suonare alla grande, ma non suona libero e magico come Nessie. Ed infatti e' un kit economico, non e' un impianto by FC. Nessie detiene pertanto il titolo di vero entry level.
Rinnovo quindi i miei complimenti a Fabrizio, che dall'enorme Aleandro al piccolo Nessie, mantiene il suo "family sound".
Va detto che e' un Nessie un po' speciale: completamente a scomparsa (non lo vedi) e non usa il dipolo. Infatti i satelliti sono stati integrati a soffitto (mi ci e' voluto un bel po' per convincere Fabrizio ad accettare la cosa), ed il sub integrato in un mobile custom. Pero' il posizionamento dei satelliti e' corretto per un ascolto in poltrona, e' in pratica il posizionamento a parete ma sul soffitto.
Poiché e' un Nessie "da accompagnamento", suona con un S-75 MKII sui satelliti ed un S-100 MKII a ponte sul sub. Per il momento c'e' un DCX in cui entro in digitale, ma appunto sto realizzando il pre-phono Twisted Pear per entrarci con il giradischi. Giradischi e dischi in bella vista in soggiorno, tutte le elettroniche occultate in un vano tecnico. Non si vede un filo, WAF totale.
Veniamo alle impressioni di ascolto dalla poltrona: suono libero e devo dire sorprendentemente "pulito", intelligibilità notevole delle voci, e la stessa magia degli impianti top di Fabrizio, in un fattore di forma molto più integrabile in ambiente. Sub che si integra perfettamente con i satelliti, senza farsi mai localizzare, ed una capacita' di regalare emozioni indipendentemente dal volume d'ascolto (dal pianissimo della tarda sera all'ascolto più dinamico quando l'orario lo permette). Sono d'accordo con gli altri possessori che e' un impianto più da macro-informazioni che da micro, ma anche questa e' una caratteristica simile all'evento reale. Ed anche se magari nella configurazione a scomparsa non esprime tutto il potenziale di cui e' capace, penso che sia l'impianto perfetto per un'integrazione in ambiente come la mia, credo che difficilmente esista alcunché in commercio integrabile in un controsoffitto e che suoni così bene.
E passiamo alle impressioni dalla stanza: grazie al posizionamento, l'integrazione satelliti-sub e' corretta in tutta la stanza, e devo dire che anche la timbrica rimane abbastanza corretta anche molto fuori asse. Il che vuol dire che si fruisce di ottima musica anche mentre si mangia, dalla cucina, ed anche in altre stanze. Risultato: e' quasi sempre acceso!
Ed infine un confronto con il Tairana, che ancora uso in taverna come impianto principale e HT in attesa di un upgrade. Per quanto anche il Tairana mantenga fondamentalmente le caratteristiche di correttezza del suono e dinamica, si sente che e' un sistema economico, Fabrizio ha fatto la magia e l'ha fatto suonare alla grande, ma non suona libero e magico come Nessie. Ed infatti e' un kit economico, non e' un impianto by FC. Nessie detiene pertanto il titolo di vero entry level.
Rinnovo quindi i miei complimenti a Fabrizio, che dall'enorme Aleandro al piccolo Nessie, mantiene il suo "family sound".
Re: Nessie, a distanza di un anno
geeksAgainstLoudness,
in pratica un Nessie in incognito.
C'è ma non si vede... Molto coerente con il nome!
Buoni ascolti!
in pratica un Nessie in incognito.
C'è ma non si vede... Molto coerente con il nome!
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Re: Nessie, a distanza di un anno
Risultato ... è quasi sempre acceso.
Fossi Fabrizio avrei un sorrisone esagerato
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Re: Nessie, a distanza di un anno
Molto più grosso di quanto tu non possa immaginare...
Saluti
F.C.
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Re: Nessie, a distanza di un anno
E' esattamente quello che prescriveva Giussani 40 anni fa, visto che hai citato le ESB. Chiaramente con un dipolo funziona molto meglio perché l'emissione angolare cala abbastanza uniformemente su tutte le frequenze e non solo sulle alte frequenze come accade con un diffusore tradizionale. Tuttavia il sistema funziona piuttosto bene anche con diffusori "standard".lucaesse ha scritto: ↑lunedì 6 dicembre 2021, 9:57Esatto, parti da lì e li apri leggermente.
Al centro non sei comunque ortogonale al satellite, quindi suono diretto ne hai. Quando ti sposti lateralmente la cassa vicina la vedi sempre più di taglio, quindi l'emissione si riduce molto, il contrario per quella lontana.
Ci va qualche prova, ma l'ottimo è per satelliti molto chiusi, più vicini a guardarsi che in una posizione normale. Nel mio soggiorno l'effetto è notevole. Hai più suono diffuso, quindi può essere che il risultato sia diverso in un'altra stanza. Il rapporto tra Nessie e la stanza è molto diverso da quello delle casse normali. Credo sia particolarmente favorevole all'uso dei larga banda. Riduce la differenza di direttività vs frequenza e mantiene uniforme il campo riverberato grazie all'emissione post anche degli acuti.
Probabilmente si può giocare divaricando un po' I due elementi del satellite. Non ho insistito per collocazione precaria, da che ne ho fatto cadere uno danneggiando l'altoparlante li maneggio come fossero esplosivi! Poi non è che possa permettermi un Nessie in cucina.
Nessie non è concepito per questo, ugualmente si presta a questi giochetti più di qualunque cassa abbia maneggiato. Sicuro che ci si può ottenere un controllo migliore che con le vecchie ESB, per citarne di note; l'impressione che davano era di fare esattamente quello ottenibile orientando un diffusore comune, magari non largo 10cm.
Luca
A presto!
Mattia