Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

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bobgraw
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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#61 Messaggio da bobgraw » venerdì 18 febbraio 2022, 16:20

lucaesse ha scritto:
venerdì 18 febbraio 2022, 0:25
Grazie! E' identico al mio.
A questo punto devo indagare meglio la qualità della mia rete. E' vero che molto difficilmente vedo meno di 240V, ma mi pare poco per giustificare che il ronzio assilli solo me. Ammetto però che è una roba su cui sono decisamente un notevole rompi§@##0!
lucaesse non desistere, il tuo non è certamente l'unico esemplare di E-800 a ronzare quando non ha voglia di lavorare...
Sandrone ha scritto:
venerdì 18 febbraio 2022, 14:26
Qualche altro possessore di E-800 riesce a vedere le sigle montate sui suoi?
Purtroppo il mio esemplare, estenuato dal ronzio, l'ho venduto ormai da qualche tempo.

gigigi
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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#62 Messaggio da gigigi » sabato 19 febbraio 2022, 0:20

@ lucaesse: l'ampli che ho sottomano ha una struttura diversa dai "nostri", ha 4 + 4 finali 2SC5200 in push-pull e un trasformatore toroidale di uscita con presa centrale, come nei circuiti a valvole. I finali sono montati su un dissipatore interno all'ampli, con una rumorosissima ventolina sempre accesa. I piloti sono due mosfet (5N60 ? non ricordo più la sigla... :oops: ) senza alcun dissipatore. La corrente di riposo è zero, la lancetta del mio ICE 680 G non si muove. Quando si scalda si può notare, ma forse è meglio dire immaginare, un piccolo spostamento della lancetta. Se ipotizziamo di leggere 1 mV, ai capi di una resistenza da 0,22 Ohm, corrispondono a poco meno di 5 mA per finale.
Sul dissipatore sono montati altri tre transistor (TIP42C) che fanno parte dell'alimentazione, e un termostato KSD9700 da 5A, 95°. Nessun sensore di temperatura.
Non è un ampli per concerti, lo definirei "da supermercato": annunci, musica di sottofondo, uscita a 8 Ohm e a 100 V, connessione altoparlanti suddivisa in quattro zone, ingressi (mono) per microfoni e linea, lettore SD

doc elektro
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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#63 Messaggio da doc elektro » sabato 19 febbraio 2022, 6:07

Se è presente un trasfo di uscita sicuramente si può fare a meno di avere una coppia complementare. lo fa anche il famoso macigno MC2300 con gli occhioni blu.

Tuttavia un qualunque trasfo o atr porta dietro significativi peggioramenti del fattore di smorzamento e se fatto male anche della resa in basso.

Abbiamo faticato tanto a toglierceli dai maroni i "ferri" ma in certe applicazioni sono ancora indispensabili.

Se non è presente nessun sensore possono esserci due strade:

-è calcolato per lavorare "in temperatura" e si spiegherebbe il termostato da 95 che lo spegne.

-potrebbe misurare la temperatura dei piloti o con qualche accrocchio "derivare" allo stesso modo abbassando la corrente di riposo.

-fosse tutto mosfet visto che non variano la corrente in temperatura sarebbe diverso.

Ci sarebbe anche un altro sistema,lo avevo montato sul "caos" (l'ampli per un centro occupato fatto negli anni 90) ossia oltre alle "solite" protezioni,su una resistenza di emettitore c'era uno zener che se la temperatura saliva veramente tanto (e sulla resistenza lo fa più in fretta ) buttava giù la corrente di riposo e oltre gli 80 gradi di fatto si era in classe B. Avevo copiato dai seeburgh SHP.
Difatti un "pseudo audiofilo" lo aveva tarato ai limiti della classe A (laggiù tutti toccavano tutto) ma poi arrivava lo zenerino caldo e lo castigava.
Era un ampli che poteva tenere permanentemente il corto in uscita,ma come qualità sonora bè...eravamo ai livelli dei TDA montati nei tv color a tubo.
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace

zenone48
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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#64 Messaggio da zenone48 » sabato 19 febbraio 2022, 10:07

lucaesse ha scritto:
giovedì 17 febbraio 2022, 22:19
Ciao gente,
dagli ultimi post sullo E-800 non ho più avuto modo di rimetterci mano. Il che è male perché credo stiano per scadere i trenta giorni "soddisfatto o restituito", così risolverò forzatamente il dubbio sul tenerli e smanettarli o provare gli S-150.
....
Luca
Ciao Luca, come sai per parte mia ho seguito la strada percorsa da Tola e per il mio Nessie ho a suo tempo deciso per tre t-amp S-150 MK2. Per quanto poco affidabili siano ormai le mie orecchie (il 48 nel mio nick purtroppo significa qualcosa!), confermo che sono esenti dal problema pianoforte e per quanto riguarda il ronzio, leggerissimo e avvertibile solo se si avvicina l'orecchio ai finali. E poi sono senza ventole, ma anche ad un ascolto prolungato li trovo appena tiepidi.
Relativamente al t-amp E-800 resta il discorso della potenza decisamente inferiore. Come sottolineato anche da Tola, per i satelliti mi pare persino sovrabbondante. Non so per il sub (su cui Tola leggo che continua ad usare invece un E-800), ma io non ho un E-800 con cui fare il confronto. Stesso discorso per gli aspetti più propriamente "musicali".
Sarebbe effettivamente interessante, come a suo tempo già auspicato, un confronto diretto. Cosa ne pensa F.C., che ha in casa sia E-800 che S-150 e forse ancora un Nessie? Può essere sufficiente l' S-150 anche per il sub, o la configurazione migliore è quella di Tola (S-150 sui satelliti ed E-800 sul sub)?

Saluti,
Carlo

F.Calabrese
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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#65 Messaggio da F.Calabrese » sabato 19 febbraio 2022, 11:54

zenone48 ha scritto:
sabato 19 febbraio 2022, 10:07
... Cosa ne pensa F.C., che ha in casa sia E-800 che S-150 e forse ancora un Nessie? Può essere sufficiente l' S-150 anche per il sub, o la configurazione migliore è quella di Tola (S-150 sui satelliti ed E-800 sul sub)?...
Confesso che a me è stato sempre molto più simpatico lo schema del Thomann S-150 MK-II, rispetto a quello dell'E-800. Invece, per quanto riguarda le alimentazioni, quella dell'S-150 è comune ai due canali, mentre l'E-800 ha condensatori di spianamento separati per ogni canale, ed è quindi migliore.

Però in occasione di tante prove d'ascolto -a casa mia- l'E-800 si è rivelato sorprendentemente superiore: si trattava però di esemplari di qualche anno fa, fatti lavorare rigorosamente su carichi alti (Nessie compreso).

In tutti i casi non credo di aver mai fatto clippare gli S-150 MKII, per cui la differenza di potenza non la considero affatto.

Però sul Sub di Nessie ho impiegato sempre un E-800 e mai un S150 MKII, anche perché nel mio salone la potenza necessaria per raggiungere i 124 dB al divano è esattamente quella di un E-800 collegato a ponte. In ambienti più piccoli (o per ascolti meno travolgenti) l'S-150 dovrebbe quindi essere più che sufficiente.

Spero di non aver creato confusione.

Saluti
F.C.

lucaesse
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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#66 Messaggio da lucaesse » sabato 19 febbraio 2022, 15:45

Fabrizio:
Confesso che a me è stato sempre molto più simpatico lo schema del Thomann S-150 MK-II, rispetto a quello dell'E-800.
Si, quello con doppio differenziale di ingresso dell'E-800 è proprio "solito", lo stadio di ingresso dello S-150 più interessante. Giusto topologicamente somiglia all'accuphase di cui abbiamo discusso recentemente.

Però in occasione di tante prove d'ascolto -a casa mia- l'E-800 si è rivelato sorprendentemente superiore
E' la motivazione principale per cui ho scelto E-800. Dallo schema al risultato c'è molta strada da fare. Certo, capire bene le differenze e capirne i motivi sarebbe interessante, oltre che tecnicamente molto istruttivo. Non c'è dubbio che sulla carta per un uso "audiofilo" verrebbe automatico scegliere l'S-150.

In tutti i casi non credo di aver mai fatto clippare gli S-150 MKII, per cui la differenza di potenza non la considero affatto.
Per chi è costretto a volumi "civili" (purtroppo sono tra questi :cry: ) il punto è irrilevante. Per i fortunati privi di vicini ha importanza relativa. Potenze dichiarate su 8 Ohm: 1.000W contro 300W; pare un'enormità ma basta esprimerla in dB (5 circa) e provare a variare il volume di conseguenza per scoprire che non è un'abisso. Stiamo parlando comunque di livelli realistici per il rock e l'orchestra che suona fff! (riferito a Nessie)

per quanto riguarda le alimentazioni, quella dell'S-150 è comune ai due canali, mentre l'E-800 ha condensatori di spianamento separati per ogni canale, ed è quindi migliore.
aimè è singola per i due canali: i quattro elettrolitici di spianamento sono dovuti all'alimentazione duale con due livelli separati (+/- 90V e +/- 45, credo nominali, a vuoto dovrebbero essere un po' superiori (dallo schema reperibile in rete)) Inoltre i condensatori di quella più alta sono da 63V e "poggiano" su quella più bassa. Quindi il livellamento della tensione maggiore prevede solo 5.000 microF (2 cond da 10mF in serie) e il suo assorbimento si riperquote anche su quella più bassa.

La sto facendo un po' semplice, come non ci fosse l'avvolgimento e il ponte al livello intermedio, ma rimane l'impressione che sia concepita pensando molto ai costi e reperibilità componenti. Certamente in casa si ascolta praticamente sempre l'ampli alimentato dalla tensione bassa, i 6dB extra possono servire solo per evitare il clippinig sui picchi di registrazioni ad effettiva alta dinamica ascoltate a manetta.

Il trasformatore, ancorché rumoroso, mi pare ben dimensionato, nonostante il sospetto che l'induzione sia tirata a palla. Magari è proprio lui l'artefice delle migliori prestazioni dell'E-800: alcuni marchi (che però non ricordo) hanno sostenuto che sia preferibile investire nel trasformatore tenendo i condensatori di filtro su dimensioni contenute. Vuoi vedere che hanno ragione?



Nonostante il problema finali interdetti (sarebbe bello conoscere il motivo di questa scelta) e il trasformatore rumoroso (al momento il mio cruccio principale) gli E-800 mi piacciono e trovo il loro costo sorprendentemente ridotto. Credo che raccoglierò la sfida di "addomesticarli" alle mie esigenze e non li cambierò. Però se dovessi consigliare un finale ad un amico, esattamente per le considerazioni fatte da Zenone48, punterei sull'S-150.

Luca

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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#67 Messaggio da lucaesse » sabato 19 febbraio 2022, 16:02

Gigigi:
la lancetta del mio ICE 680 G
Che ricordi antichi! Il mio me lo hanno fregato :evil: :evil: :evil: !


Grazie per le precisazioni. Quel genere di ampli è comunque tecnicamente interessante, se ben progettato. Inoltre capire come la sfangano i tecnici quando la prudenza invita a tenere al minimo la corrente a riposo dei finali, sta diventando un argomento interessante. Io poi non sono un fan a priori della simmetria complementare.

Interessante la scelta di piloti mosfet per finali bjt. E' una configurazione ben poco gettonata. E i TIP42 che mestire fanno? Sarà mica che un ampli per annunci e musica diffusa abbia l'alimentazione stabilizzata..? Caccia allo schema!

Luca

F.Calabrese
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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#68 Messaggio da F.Calabrese » sabato 19 febbraio 2022, 16:32

lucaesse ha scritto:
sabato 19 febbraio 2022, 15:45
per quanto riguarda le alimentazioni, quella dell'S-150 è comune ai due canali, mentre l'E-800 ha condensatori di spianamento separati per ogni canale, ed è quindi migliore.
aimè è singola per i due canali: i quattro elettrolitici di spianamento sono dovuti all'alimentazione duale con due livelli separati (+/- 90V e +/- 45, credo nominali, a vuoto dovrebbero essere un po' superiori (dallo schema reperibile in rete)) Inoltre i condensatori di quella più alta sono da 63V e "poggiano" su quella più bassa. Quindi il livellamento della tensione maggiore prevede solo 5.000 microF (2 cond da 10mF in serie) e il suo assorbimento si riperquote anche su quella più bassa...
Oddio... ho fatto confusione con lo schema del mio vecchio Urei...! Grazie per avermi corretto !!! :oops: :oops: :oops:

Saremo pure in pochi a scrivere qui, ma "pochi ma buoni" per davvero !

Grazie ancora
F.C.

lucaesse
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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#69 Messaggio da lucaesse » sabato 19 febbraio 2022, 23:00

passato qualche ora a spremere un E-800 non "smanettato". Ascolto che mi ha suggerito un post di apprezzamento nel 3D su Nessie

viewtopic.php?f=6&p=159974#p159974

Provato l'ascolto del pianoforte dopo cottura a fuoco vivace dell'ampli: effetto molla quasi assente!

Forse gli E-800 sono effettivamente pensati per funzionare ben caldi (nonostante le ventole). Fanno come l'ampli misurato da Gigigi, ma non gli basta stare accesi per scaldarsi. E ci credo: senza segnale i finali non dissipano nulla e restano rigorosamente a temperatura ambiente!

Luca

gigigi
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Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure

#70 Messaggio da gigigi » domenica 20 febbraio 2022, 10:03

@lucaesse: lo schema del Power Dynamics non si trova in giro, comunque è fatto per essere alimentato a tensione singola, non duale, per poter funzionare anche a batteria. I TIP41, non 42 che è pnp, (mi sono sbagliato) servono a ottenere tensioni più basse, sicuramente per i prestadi e anche per la ventola (12 V). Come gli E-800, non si scalda mai se non è applicato un segnale, la ventola e tutto il telaio bastano e avanzano a correnti di riposo così basse!
A proposito, un'altra cosa che mi sono dimenticato di dire, senza carico, o con un carico basso, quella distorsione non si vede.
Altra precisazione per evitare equivoci: "carico basso" significa carico facile, ovvero resistenza alta. "Carico alto" è un carico impegnativo per i finali, quindi resistenza/impedenza bassa.

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