Ciao Tola,
Il difetto non si nota nei registri bassi e uscirebbe molto attenuato dal sub.
Risposta pratica: può stare così.
Rispista tecnofila: così, si senta o no, non va bene. Quindi va sistemato.
Se non maneggi un saldatore lascia la questione in sospeso, puoi far fare il lavoro mentre sei in vacanza.
Comunque sul mio lo farò, anche se non nei prossimi giorni. Vediamo se si percepisce anche sul sub.
A breve foto delle resistenze aggiunte. È un lavoro facile.
Luca
Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure
Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure
Grazie Luca! Direi che lascio il mondo come sta
Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure
Corrente riposo 4.
Perché tutto ciò???
Nei miei esemplari i trimmer hanno la loro bella goccia di vernicettina per bloccarli.
Nello schema, immagino non recentissimo, una resistenza del vbe multi è diversa e consente di settare correttamente la corrente di riposo. Nei miei ampli non si riesce ad accendere i finali, manco aprendo (beh, in realtà il trmmer si chiude...) a manetta.
Sembra ormai sicuro: escono tutti così.
Io concludo che sia deliberato e forse il trimmer viene effettivamente usato per regolare il punto esatto in cui entrano i finali.
Questo confermerebbe un'idea che già avevo, ma che non mi convinceva appieno e ancor meno convinceva altri forumer: questo ampli punta a suonare ai livelli minimi soprattutto con i piloti!
Siccome del "caso del pianoforte con risonanza" agli utilizzatori tipici fregherebbe meno di poco, ci sta che abbiano cercato di estremizzare un'idea già presente.
Con i finali interdetti a riposo non solo si annulla il riscaldamento senza segnale, ma nessun rischio di valanga termica per cattiva regolazione e surriscaldamento. Forse ha ragione Doc Elettro: hanno voluto aumentare l'affidabilità. Spero che il problema riguardi l'uso discotecaro, non quello casalingo, ventole o no.
Noto che rispetto allo schema la resistenza di emettitore dei piloti è stata diminuita. Avrebbe senso.
Perché tutto ciò???
Nei miei esemplari i trimmer hanno la loro bella goccia di vernicettina per bloccarli.
Nello schema, immagino non recentissimo, una resistenza del vbe multi è diversa e consente di settare correttamente la corrente di riposo. Nei miei ampli non si riesce ad accendere i finali, manco aprendo (beh, in realtà il trmmer si chiude...) a manetta.
Sembra ormai sicuro: escono tutti così.
Io concludo che sia deliberato e forse il trimmer viene effettivamente usato per regolare il punto esatto in cui entrano i finali.
Questo confermerebbe un'idea che già avevo, ma che non mi convinceva appieno e ancor meno convinceva altri forumer: questo ampli punta a suonare ai livelli minimi soprattutto con i piloti!
Siccome del "caso del pianoforte con risonanza" agli utilizzatori tipici fregherebbe meno di poco, ci sta che abbiano cercato di estremizzare un'idea già presente.
Con i finali interdetti a riposo non solo si annulla il riscaldamento senza segnale, ma nessun rischio di valanga termica per cattiva regolazione e surriscaldamento. Forse ha ragione Doc Elettro: hanno voluto aumentare l'affidabilità. Spero che il problema riguardi l'uso discotecaro, non quello casalingo, ventole o no.
Noto che rispetto allo schema la resistenza di emettitore dei piloti è stata diminuita. Avrebbe senso.
Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure
Ma distorsione di cross over? Ma non è possibile ascoltare nulla!
Per chi fosse perplesso, visto che questa distorsione viene considerata peggio della peste:
In questo finale non è che senza polarizzazione il segnale ai minimi livelli sparisca per poi riemergere come un'onda quadra. C'è ne sono che farebbero così, ma nel caso non si sarebbe generato 'sto scompiglio, al massimo un ampli sarebbe finito in assistenza.
No, nello E800 a bassissimo livello il suono è pulito. Salendo la commutazione dei finali sporca il suono. Salendo molto l' effetto diventa meno avvertibile.
Curiosamente il tutto non è disastroso, se non con particolari suoni. Da cui "l'affare pianoforte". Con alcuni generi non si nota nulla.
Il dubbio mi è venuto subito, ma non avessi mai giocherellato con gli ampli non penso che ci avrei capito molto. Sia per il suono pulito a livello minimo che per la sonorità: la nota di piano non sembra distorta, ma accompagnata da una strana risonanza metallica.
Comunque tarando a dovere migliora tutta la musica. Lo E-800 popolare in questo forum è quello con la corrente di riposo corretta; fosse sempre stato come gli attuali non ne avremmo sentito parlare.
Mi piacerebbe ascoltare una versione con un sistema non switching stile quello usato da Aloia. I finali non lavorerebbero ai livelli minimi pur senza interdirsi. Secondo me funzionerebbe. Basterebbe.... No no, già passata la curiosità.
Per chi fosse perplesso, visto che questa distorsione viene considerata peggio della peste:
In questo finale non è che senza polarizzazione il segnale ai minimi livelli sparisca per poi riemergere come un'onda quadra. C'è ne sono che farebbero così, ma nel caso non si sarebbe generato 'sto scompiglio, al massimo un ampli sarebbe finito in assistenza.
No, nello E800 a bassissimo livello il suono è pulito. Salendo la commutazione dei finali sporca il suono. Salendo molto l' effetto diventa meno avvertibile.
Curiosamente il tutto non è disastroso, se non con particolari suoni. Da cui "l'affare pianoforte". Con alcuni generi non si nota nulla.
Il dubbio mi è venuto subito, ma non avessi mai giocherellato con gli ampli non penso che ci avrei capito molto. Sia per il suono pulito a livello minimo che per la sonorità: la nota di piano non sembra distorta, ma accompagnata da una strana risonanza metallica.
Comunque tarando a dovere migliora tutta la musica. Lo E-800 popolare in questo forum è quello con la corrente di riposo corretta; fosse sempre stato come gli attuali non ne avremmo sentito parlare.
Mi piacerebbe ascoltare una versione con un sistema non switching stile quello usato da Aloia. I finali non lavorerebbero ai livelli minimi pur senza interdirsi. Secondo me funzionerebbe. Basterebbe.... No no, già passata la curiosità.
Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure
Ventole.
Per quanto da Fabrizio i t,amp lavorino duro anche se privi di ventole senza che si segnalino morti premature, a me lasciare che l'aria ristagni in quei dissipatori a camino ma messi in orizzontale non piace.
La soluzione giusta mi sa che è quella di Sandrone: un filo di ventole giusto per cambiare l'aria.
La scheda di controllo prevede di alimentare le ventole con 24V e una resistenza in serie che le fa lavorare a 12. In caso di alta temperatura un transistor fornisce tensione completa.
La soluzione migliore è aumentare la resistenza sino a rendere inudibili le ventole, mantenendole efficaci in caso di surriscaldamento. Ciò obbliga ad un lavoro (minimo) sulla scheda.
Le opzioni esterne o sono meno efficaci o di gran lunga più complesse.
Ho provato ad interporre delle guarnizioni adesive morbide tra ventole e fondo. Sconsiglio. Il dissipatore finisce ad essere a meno di un cm dalle ventole, sicuro rumore aerodinamico se non per flussi minimi. Al regime a cui verranno regolate la sospensione elastica mi sa che risulterà inutile.
Se vi cimentare vi conviene procurarvi prima delle ritenzioni elastiche nuove. Riutilizzare le vecchie è possibile, ma vi tocca di tirarle con un filo sottile, che vi tocca di guidare con un filo rigido... Anni di purgatorio garantito.
Non potete montarle molto morbide o finiscono per appoggiarsi al fondo, e addio disaccopiamento.
Non potete maneggiarle senza spostare la scheda di amplificazione.
L'ho fatto, date retta: lasciate stare!
Per quanto da Fabrizio i t,amp lavorino duro anche se privi di ventole senza che si segnalino morti premature, a me lasciare che l'aria ristagni in quei dissipatori a camino ma messi in orizzontale non piace.
La soluzione giusta mi sa che è quella di Sandrone: un filo di ventole giusto per cambiare l'aria.
La scheda di controllo prevede di alimentare le ventole con 24V e una resistenza in serie che le fa lavorare a 12. In caso di alta temperatura un transistor fornisce tensione completa.
La soluzione migliore è aumentare la resistenza sino a rendere inudibili le ventole, mantenendole efficaci in caso di surriscaldamento. Ciò obbliga ad un lavoro (minimo) sulla scheda.
Le opzioni esterne o sono meno efficaci o di gran lunga più complesse.
Ho provato ad interporre delle guarnizioni adesive morbide tra ventole e fondo. Sconsiglio. Il dissipatore finisce ad essere a meno di un cm dalle ventole, sicuro rumore aerodinamico se non per flussi minimi. Al regime a cui verranno regolate la sospensione elastica mi sa che risulterà inutile.
Se vi cimentare vi conviene procurarvi prima delle ritenzioni elastiche nuove. Riutilizzare le vecchie è possibile, ma vi tocca di tirarle con un filo sottile, che vi tocca di guidare con un filo rigido... Anni di purgatorio garantito.
Non potete montarle molto morbide o finiscono per appoggiarsi al fondo, e addio disaccopiamento.
Non potete maneggiarle senza spostare la scheda di amplificazione.
L'ho fatto, date retta: lasciate stare!
Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure
Toroidali
Da me ronzano in funzione della tensione. Ho provato a ridurre la tensione di rete con un trasmormatore per rialzarla con un altro uguale. Così certo se ci fosse della CC non passerebbe. Nessun miglioramento!
Provato a ridurre la tensione: si zittiscono progressivamente.
Ciò non toglie che se avete problemi di continua sulla rete i toroidali soffrono e ronzano anche per quella. Vi tocca di filtrare.
Il trasformatore mi pare ben fatto, l'unica perplessità è la dicitura 220V. Ok che la differenza è poca, ma non è bello. Per nulla.
Comunque i toroidali sono rognosi. Possiedo un integrato rotel con il suo bravo trasformatore a ciambella che mi pareva perfetto per la camera da letto: durato due notti poi espulso per il ronzio meccanico.
La versione sotto alimentata dello E800, tipo sui 200V, secondo me ha un senso. Nel caso vi farò sapere come si comporta.
Appello a chi ha E800 e S150 silenti: com'è la tensione a casa vostra?
Da me ronzano in funzione della tensione. Ho provato a ridurre la tensione di rete con un trasmormatore per rialzarla con un altro uguale. Così certo se ci fosse della CC non passerebbe. Nessun miglioramento!
Provato a ridurre la tensione: si zittiscono progressivamente.
Ciò non toglie che se avete problemi di continua sulla rete i toroidali soffrono e ronzano anche per quella. Vi tocca di filtrare.
Il trasformatore mi pare ben fatto, l'unica perplessità è la dicitura 220V. Ok che la differenza è poca, ma non è bello. Per nulla.
Comunque i toroidali sono rognosi. Possiedo un integrato rotel con il suo bravo trasformatore a ciambella che mi pareva perfetto per la camera da letto: durato due notti poi espulso per il ronzio meccanico.
La versione sotto alimentata dello E800, tipo sui 200V, secondo me ha un senso. Nel caso vi farò sapere come si comporta.
Appello a chi ha E800 e S150 silenti: com'è la tensione a casa vostra?
Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure
Dunque, le ventole da schema dovrebbero avere una R da 150 Ohm in serie che le fa lavorare al minimo..sulle PCB adesso vengono montate 3 resistenze
in parallelo che assieme risultano di circa 150 Ohm (sono quelle 3 resistenze uguali da 2-3 Watt montate vicino ai connettori delle ventole..non ricordo il valore).
Io ne ho solo staccata una e il rumore adesso è impercettibile pur garantendo un sufficiente flusso d'aria...veloce e sicuro
..a me con 237 Volt in casa il toroidale non ronza affatto.
in parallelo che assieme risultano di circa 150 Ohm (sono quelle 3 resistenze uguali da 2-3 Watt montate vicino ai connettori delle ventole..non ricordo il valore).
Io ne ho solo staccata una e il rumore adesso è impercettibile pur garantendo un sufficiente flusso d'aria...veloce e sicuro
..a me con 237 Volt in casa il toroidale non ronza affatto.
Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure
ma no Carlo, è divertente!
E poi io non solo sono ghiotto di sacher, ma non ho mai fatto il tunnel nel mont blanc!
Però un E-800 è sicuro per il sub, poi è manomesso. Ma sui satelliti? Cambio? Pastrugno gli altri due?
Sandrone:
Buona notte
Luca
E poi io non solo sono ghiotto di sacher, ma non ho mai fatto il tunnel nel mont blanc!
Però un E-800 è sicuro per il sub, poi è manomesso. Ma sui satelliti? Cambio? Pastrugno gli altri due?
Sandrone:
Non vale! I miei si zittiscono ben sotto i 230. Direi tollerabili solo sotto i 220V. Ho un sospetto, verifico e nel caso riferisco...a me con 237 Volt in casa il toroidale non ronza affatto.
Buona notte
Luca
Re: Piccola riflessione sugli E-800 e sulle misure
Questa è una sinusoide a circa 1000 Hz, riprodotta da un ampli per PA . E' un Power Dynamics PDV 240, con trasformatore di uscita (per avere l'uscita a 100 V)
Lo scalino si vede dai livelli più bassi fino alla max. potenza. Poi, dopo alcuni minuti, con l'aumentare della temperatura, sparisce.
Ho avuto l'occasione di provare altri modelli della stessa marca (ma lo stadio finale era praticamente lo stesso): stesso comportamento
Lo scalino si vede dai livelli più bassi fino alla max. potenza. Poi, dopo alcuni minuti, con l'aumentare della temperatura, sparisce.
Ho avuto l'occasione di provare altri modelli della stessa marca (ma lo stadio finale era praticamente lo stesso): stesso comportamento
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