LS 3/5a by FC: foto e misure
Inviato: sabato 10 dicembre 2022, 17:20
Come ho anticipato più volte, erano anni che ero curioso di reinterpretare il minidiffusore che da sempre reputo il migliore esistente: le Rogers LS 3/5a.
Ricordo di averle confrontate -per Stereoplay- con altri 46 minidiffusori di aziende anche illustri, che mai le hanno battute per definizione e naturalezza di emissione.
Negli anni ho anche capito il perché di questa loro superiorità: una cosa che avevo applicato per puro caso (o semplice intuito) fin dai miei primi progetti di monitor da palco, per i quali diversi artisti (p.es. Angelo Branduardi e Peter Frampton) avevano a suo tempo espresso grande apprezzamento. Mi perdonino gli autocostruttori se non scendo nei dettagli...
A questo punto ho atteso che ci fossero almeno un paio di richieste e mi sono messo al lavoro, tra Autocad e simulazioni, fino a tirar fuori il diffusore che vedete nella foto qui sotto... (le dimensioni sono quelle delle Rogers LS 3/5a: cm. 30 x 20 x 16 (H-L-P). Scusate il cellophane di protezione, adottato dalla falegnameria.
Due cose si notano al volo: il woofer NON è da 13 cm, ma più grande, vale a dire un 6,5"/17cm. ed è montato dall'interno, su un foro più piccolo del cono, esattamente nella vera tradizione BBC. Questo tipo di montaggio comporta due vantaggi, il primo dei quali è una migliore dispersione sull'incrocio, mentre il secondo è una delicata gobba sulla risposta all'estremo superiore, facilmente spianabile con il filtro passivo (guadagnando una maggiore impedenza vista dall'ampli ed una maggiore pendenza di filtraggio in alto).
La seconda (grandissima) differenza tra le "mie LS 3/5a" e le originali sta nella mia scelta di impiegare NON un tweeter a cupola, a radiazione diretta, bensì un nuovissimo driver da 1"/25mm., efficientissimo e quindi attenuato al punto di essere praticamente indistruttibile, oltre che -come vedrete- pochissimo distorcente. Scegliendo una frequenza di taglio molto alta si può ridurre la tromba ad un moncone spesso quanto il pannello frontale, beneficiandone con la stessa dispersione di una cupola da 25mm ed insieme con la minima distorsione da nonlinearità dell'aria che sia possibile cavar fuori da un driver di quel diametro.
Ma non finisce qui...
Segue
F.C.
Ricordo di averle confrontate -per Stereoplay- con altri 46 minidiffusori di aziende anche illustri, che mai le hanno battute per definizione e naturalezza di emissione.
Negli anni ho anche capito il perché di questa loro superiorità: una cosa che avevo applicato per puro caso (o semplice intuito) fin dai miei primi progetti di monitor da palco, per i quali diversi artisti (p.es. Angelo Branduardi e Peter Frampton) avevano a suo tempo espresso grande apprezzamento. Mi perdonino gli autocostruttori se non scendo nei dettagli...
A questo punto ho atteso che ci fossero almeno un paio di richieste e mi sono messo al lavoro, tra Autocad e simulazioni, fino a tirar fuori il diffusore che vedete nella foto qui sotto... (le dimensioni sono quelle delle Rogers LS 3/5a: cm. 30 x 20 x 16 (H-L-P). Scusate il cellophane di protezione, adottato dalla falegnameria.
Due cose si notano al volo: il woofer NON è da 13 cm, ma più grande, vale a dire un 6,5"/17cm. ed è montato dall'interno, su un foro più piccolo del cono, esattamente nella vera tradizione BBC. Questo tipo di montaggio comporta due vantaggi, il primo dei quali è una migliore dispersione sull'incrocio, mentre il secondo è una delicata gobba sulla risposta all'estremo superiore, facilmente spianabile con il filtro passivo (guadagnando una maggiore impedenza vista dall'ampli ed una maggiore pendenza di filtraggio in alto).
La seconda (grandissima) differenza tra le "mie LS 3/5a" e le originali sta nella mia scelta di impiegare NON un tweeter a cupola, a radiazione diretta, bensì un nuovissimo driver da 1"/25mm., efficientissimo e quindi attenuato al punto di essere praticamente indistruttibile, oltre che -come vedrete- pochissimo distorcente. Scegliendo una frequenza di taglio molto alta si può ridurre la tromba ad un moncone spesso quanto il pannello frontale, beneficiandone con la stessa dispersione di una cupola da 25mm ed insieme con la minima distorsione da nonlinearità dell'aria che sia possibile cavar fuori da un driver di quel diametro.
Ma non finisce qui...
Segue
F.C.