Dopo circa 14 anni sono andato a Bracciano ..
Inviato: lunedì 17 luglio 2023, 10:36
Eh sì dopo circa 14 anni, dopo una serie di incontri fugaci in fiera
o da comuni amici sono andato a trovare Fabrizio a Bracciano.
Devo dire innanzitutto che si arriva da Fabrizio che è una persona di una cortesia
e gentilezza unica, davvero una persona che sa fare gli onori di casa e ti fa sentire
a tuo agio in maniera genuina.
Voi mi direte "vabbè dicci degli impianti “? sì ve lo dirò, però vorrei spendere un inciso
"sull' immensa biblioteca" che è a casa Fabrizio dentro questo enorme salone, "quelli di una volta",
per dirvi che in una veramente lunga conversazione abbiamo potuto parlare di tutto da Gladio al Caso Moro
a problemi di attualità passando da un argomento ad un altro con una facilità estrema.
Detto questo che è quanto accaduto proprio ieri, anche io che ho una memoria "straordinaria" l’ho voluto fissare subito
perché è un punto importante: importante perché cosi come in campo audio denota una curiosità morbosa, una ricerca dei
dettagli anche banali (di cui spesso molti non si accorgono), una fame di sapere e conoscenza degna di nota.
Come molti di voi qui sapete e come " i molti che ci leggono incuriositi" c'è un mio post che spesso Fabrizio
ri-posta in cui ,in una discussione su FB , io faccio una banalissima "relata refero", ossia riferisco di quanto
successe con gli impianti provocazione del 2009, con mezzo VHF che dominava completamente il WEB
e il gruppo di Giussani e altre persone che si aggiunsero alla spicciolata per quello che veniva chiamato
"il pellegrinaggio a Bracciano" e sti famosi impianti provocazione sbalordirono tutti in maniera devastante
tanto è vero che una frase che circolava era tra i vari ascoltatori "Ho voglia di buttare l’impianto dopo aver ascoltato quello di Fabrizio".
Questo io ho riferito circa 3 anni fa ma fino a ieri non avevo mai ascoltato nulla dei sistemi di Fabrizio.
Vorrei aggiungere un elemento personale, ossia che ieri le mie aspettative di ascolto erano enormi quindi
voi che mi leggete sappiate un po’ mettere insieme i pezzi vista tutta sta stratificazione di cose
verificatasi negli anni.
Dopo avere fatto questa premessa che DOVEVA essere necessariamente PROLISSA posso dirvi a mio giudizio che gli impianti
da me ascoltati anche se solo "i suoi entry level" sono qualcosa di assurdo e di "disarmante”: c'è tutto quello che
serve, tutto ciò di cui la musica ha necessità per essere ascoltata, tutto quello di cui si parla e straparla in forum
e gruppi dedicati, tutto quello che serve per l’HI_FI è lì dentro.
Anzi vi dirò: ascoltando l’impianto di Fabrizio vengono messi veramente alla berlina tutti gli inutili sostantivi
tipo alti setosi, bassi col punch, basso lungo, alti cristallini, suono caldo ossia il dizionario con cui l’utente medio descrive gli ascolti
degli impianti HI_FI.
Ecco, diventano banalità, semplici banalità perché quegli impianti sono di una "nitidezza disarmante" e al tempo stesso emozionano
costantemente in quanto davvero passano da 120 -122 db indistorti ai 56-60 db ,i cosi detti bassi o bassissimi livelli, in cui non si
perde mai né dettaglio, né focus, né il messaggio musicale complessivo e/o quella di un particolare strumento.
A mio avviso e per la mia esperienza questi impianti sono un UNICUM almeno per quanto da me ascoltato nel panorama italiano
e quello che arriva qui in Italia tramite gli importatori.(mio ultimo ascolto è stato circa 2 settimane fa’, quello del sistema KII di Putzeys e company).
C'è una nota che vorrei porre a me e per chi mi sta leggendo: durante gli ascolti l’aggettivo che maggiormente ho usato
è stato "ascolto dis-armante" e questo perché facevo veramente fatica a ricollegarlo a esperienze di ascolto passate e l’unica
traccia che ho trovato è che i suoi impianti sono tra i più vicini "alla musica dal vivo" dove effettivamente non ti poni
il problema degli alti setosi o dei bassi col punch ma ascolti e semmai giudichi la bontà dell’esecuzione o il brano stesso.
Credo che il lettore voglia saper i brani ascoltati: allora non ho fatto io richieste particolari, anche se Fabrizio mi invitava a farlo, ma i brani
passati sono andati da Monteverdi, a Mahler, alla musica POP, arrivando a THE WALL.
Con THE WALL mi sono commosso: qui sempre IMHO stato un ascolto "fuori dalle grazie del signore" ed eravamo a 122db di picco
completamente indistorti ed io ero posizionato a 2,75 metri dai diffusori. ZERO fatica di ascolto ed eravamo tutto in FLAT : Fabrizio mi ha chiesto
se volessi una curva più calante, che tra l’altro è il mio standard venendo dagli impianti di Renato Giussani, ma non ho avuto necessità.
La catena alle spalle di NESSIE era (Fabrizio se uso imprecisioni mi correggerà) :
1) PC
2) pennetta M2TECH
3) Crossover beringher
4) finali thomman in classe T
questo solo per dire che nulla di esoterico o stra-costoso o di magico...!!!!
Spero voi che mi leggete che mi perdonerete qualche errore di sintassi o di punteggiatura ma non ho voglia di prendere
il testo e metterlo sotto al correttore di WORD e spero chi leggerà NON pensi che questo post sia nato per piaggeria o altro.
Detto questo io mi "scosterei un attimo" ed auguro a tutti una buona giornata.
Saluti
Michele
o da comuni amici sono andato a trovare Fabrizio a Bracciano.
Devo dire innanzitutto che si arriva da Fabrizio che è una persona di una cortesia
e gentilezza unica, davvero una persona che sa fare gli onori di casa e ti fa sentire
a tuo agio in maniera genuina.
Voi mi direte "vabbè dicci degli impianti “? sì ve lo dirò, però vorrei spendere un inciso
"sull' immensa biblioteca" che è a casa Fabrizio dentro questo enorme salone, "quelli di una volta",
per dirvi che in una veramente lunga conversazione abbiamo potuto parlare di tutto da Gladio al Caso Moro
a problemi di attualità passando da un argomento ad un altro con una facilità estrema.
Detto questo che è quanto accaduto proprio ieri, anche io che ho una memoria "straordinaria" l’ho voluto fissare subito
perché è un punto importante: importante perché cosi come in campo audio denota una curiosità morbosa, una ricerca dei
dettagli anche banali (di cui spesso molti non si accorgono), una fame di sapere e conoscenza degna di nota.
Come molti di voi qui sapete e come " i molti che ci leggono incuriositi" c'è un mio post che spesso Fabrizio
ri-posta in cui ,in una discussione su FB , io faccio una banalissima "relata refero", ossia riferisco di quanto
successe con gli impianti provocazione del 2009, con mezzo VHF che dominava completamente il WEB
e il gruppo di Giussani e altre persone che si aggiunsero alla spicciolata per quello che veniva chiamato
"il pellegrinaggio a Bracciano" e sti famosi impianti provocazione sbalordirono tutti in maniera devastante
tanto è vero che una frase che circolava era tra i vari ascoltatori "Ho voglia di buttare l’impianto dopo aver ascoltato quello di Fabrizio".
Questo io ho riferito circa 3 anni fa ma fino a ieri non avevo mai ascoltato nulla dei sistemi di Fabrizio.
Vorrei aggiungere un elemento personale, ossia che ieri le mie aspettative di ascolto erano enormi quindi
voi che mi leggete sappiate un po’ mettere insieme i pezzi vista tutta sta stratificazione di cose
verificatasi negli anni.
Dopo avere fatto questa premessa che DOVEVA essere necessariamente PROLISSA posso dirvi a mio giudizio che gli impianti
da me ascoltati anche se solo "i suoi entry level" sono qualcosa di assurdo e di "disarmante”: c'è tutto quello che
serve, tutto ciò di cui la musica ha necessità per essere ascoltata, tutto quello di cui si parla e straparla in forum
e gruppi dedicati, tutto quello che serve per l’HI_FI è lì dentro.
Anzi vi dirò: ascoltando l’impianto di Fabrizio vengono messi veramente alla berlina tutti gli inutili sostantivi
tipo alti setosi, bassi col punch, basso lungo, alti cristallini, suono caldo ossia il dizionario con cui l’utente medio descrive gli ascolti
degli impianti HI_FI.
Ecco, diventano banalità, semplici banalità perché quegli impianti sono di una "nitidezza disarmante" e al tempo stesso emozionano
costantemente in quanto davvero passano da 120 -122 db indistorti ai 56-60 db ,i cosi detti bassi o bassissimi livelli, in cui non si
perde mai né dettaglio, né focus, né il messaggio musicale complessivo e/o quella di un particolare strumento.
A mio avviso e per la mia esperienza questi impianti sono un UNICUM almeno per quanto da me ascoltato nel panorama italiano
e quello che arriva qui in Italia tramite gli importatori.(mio ultimo ascolto è stato circa 2 settimane fa’, quello del sistema KII di Putzeys e company).
C'è una nota che vorrei porre a me e per chi mi sta leggendo: durante gli ascolti l’aggettivo che maggiormente ho usato
è stato "ascolto dis-armante" e questo perché facevo veramente fatica a ricollegarlo a esperienze di ascolto passate e l’unica
traccia che ho trovato è che i suoi impianti sono tra i più vicini "alla musica dal vivo" dove effettivamente non ti poni
il problema degli alti setosi o dei bassi col punch ma ascolti e semmai giudichi la bontà dell’esecuzione o il brano stesso.
Credo che il lettore voglia saper i brani ascoltati: allora non ho fatto io richieste particolari, anche se Fabrizio mi invitava a farlo, ma i brani
passati sono andati da Monteverdi, a Mahler, alla musica POP, arrivando a THE WALL.
Con THE WALL mi sono commosso: qui sempre IMHO stato un ascolto "fuori dalle grazie del signore" ed eravamo a 122db di picco
completamente indistorti ed io ero posizionato a 2,75 metri dai diffusori. ZERO fatica di ascolto ed eravamo tutto in FLAT : Fabrizio mi ha chiesto
se volessi una curva più calante, che tra l’altro è il mio standard venendo dagli impianti di Renato Giussani, ma non ho avuto necessità.
La catena alle spalle di NESSIE era (Fabrizio se uso imprecisioni mi correggerà) :
1) PC
2) pennetta M2TECH
3) Crossover beringher
4) finali thomman in classe T
questo solo per dire che nulla di esoterico o stra-costoso o di magico...!!!!
Spero voi che mi leggete che mi perdonerete qualche errore di sintassi o di punteggiatura ma non ho voglia di prendere
il testo e metterlo sotto al correttore di WORD e spero chi leggerà NON pensi che questo post sia nato per piaggeria o altro.
Detto questo io mi "scosterei un attimo" ed auguro a tutti una buona giornata.
Saluti
Michele