E' ovviamente una coincidenza il fatto che, dopo aver collegato ieri sera un nuovissimo HD esterno (per la precisione un Lacie da 1TB che funziona benissimo), ed aver lasciato acceso (per trasferire dati al suddetto HD) il mio notebook Toshiba Satellite L450-12W tutta la notte (collegato al suo alimentatore), mi sia trovato stamattina il pc quasi scarico e l'alimentatore....non funzionante
Un paio di anni fa avevo un altro notebook Satellite Toshiba, di cui conservavo da qualche parte l'alimentatore. Questo vecchio alimentatore, che è poi quello originalefornito col mio vecchio Satellite, si presenta marcato LiteOn, è assolutamente più massiccio e pesante di quello attuale "saltato", presenta uno spinotto identico (polarità ovviamente compresa, la prima cosa che ho controllato), identica tensione di uscita (i consueti 19V), ma una corrente in uscita di 6,3A contro i 3,42 di quello "rotto". Ho provato col vecchio alimentatore, il notebook è ripartito, e sta funzionando perfettamente, senza surriscaldamenti di sorta (sto controllando...).
Per i più esperti, quali controindicazioni a medio o lungo termine (a corto termine sembra non ve ne siano, a quanto pare), o devo cercarmi da domani un alimentatore (universale?) con identica tensione di uscita ma con una corrente più bassa?
alimentatore Toshiba saltato....
Moderatore: fileo
Re: alimentatore Toshiba saltato....
Assolutamente nessuna, anzi! L'importante è che sia uguale la tensione, la maggior capacità di erogare corrente indica (almeno in teoria) una costruzione più robusta che ti mette al riparo da "stress da superlavoro"wiking ha scritto:E' ovviamente una coincidenza il fatto che, dopo aver collegato ieri sera un nuovissimo HD esterno (per la precisione un Lacie da 1TB che funziona benissimo), ed aver lasciato acceso (per trasferire dati al suddetto HD) il mio notebook Toshiba Satellite L450-12W tutta la notte (collegato al suo alimentatore), mi sia trovato stamattina il pc quasi scarico e l'alimentatore....non funzionante
Un paio di anni fa avevo un altro notebook Satellite Toshiba, di cui conservavo da qualche parte l'alimentatore. Questo vecchio alimentatore, che è poi quello originalefornito col mio vecchio Satellite, si presenta marcato LiteOn, è assolutamente più massiccio e pesante di quello attuale "saltato", presenta uno spinotto identico (polarità ovviamente compresa, la prima cosa che ho controllato), identica tensione di uscita (i consueti 19V), ma una corrente in uscita di 6,3A contro i 3,42 di quello "rotto". Ho provato col vecchio alimentatore, il notebook è ripartito, e sta funzionando perfettamente, senza surriscaldamenti di sorta (sto controllando...).
Per i più esperti, quali controindicazioni a medio o lungo termine (a corto termine sembra non ve ne siano, a quanto pare), o devo cercarmi da domani un alimentatore (universale?) con identica tensione di uscita ma con una corrente più bassa?
Per la cronaca il mio acer sta lavorando alimentato da un delta electronics 19v 3,42A che scaldicchia...
Ciao
Fabio
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Re: alimentatore Toshiba saltato....
Nessuna controindicazione, se il voltaggio è quello giusto. E' come montare sulla macchina una batteria con amperaggio maggiore, tuttalpiù partirà meglio la mattina.
Leonardo
Re: alimentatore Toshiba saltato....
Grazie per i vostri feedback.
A naso anch'io pensavo di aver fatto la cosa corretta, anche se ipotizzo che ci saranno dei limiti prudenziali -anche in qs caso- da non superare...
Eviterò di comprare un alimentatore nuovo, e ben venga la mia abitudine di non buttare via nulla di ciò che è ancora utilizzabile (ancorchè qualcosa di "dedicato" come un alimentatore da pc )
Da ieri mi sto cimentando anch'io, digiuno in materia, a scaricare file audio gratuiti (ce ne sono!) a 24bit/96kHz (e nativi come tali, ovvio), ed i risultati sono interessanti.... Prevalentemente file in formato flac 24/96, ma anche WAV (non avverto grandi diversità, a parità di brano), e poi gestiti sul mio piccolo net-book Samsung con Foobar2000
Ed il confronto con il formato sacd (ho uno Yamaha CD-S2000) mi sembra per ora ad armi pari (parlo della ventina di files 24bit/96kHz ascoltati finora, sulla quarantina che ho scaricato). con qualcosa in più ed in meno per entrambi.
A naso anch'io pensavo di aver fatto la cosa corretta, anche se ipotizzo che ci saranno dei limiti prudenziali -anche in qs caso- da non superare...
Eviterò di comprare un alimentatore nuovo, e ben venga la mia abitudine di non buttare via nulla di ciò che è ancora utilizzabile (ancorchè qualcosa di "dedicato" come un alimentatore da pc )
Da ieri mi sto cimentando anch'io, digiuno in materia, a scaricare file audio gratuiti (ce ne sono!) a 24bit/96kHz (e nativi come tali, ovvio), ed i risultati sono interessanti.... Prevalentemente file in formato flac 24/96, ma anche WAV (non avverto grandi diversità, a parità di brano), e poi gestiti sul mio piccolo net-book Samsung con Foobar2000
Ed il confronto con il formato sacd (ho uno Yamaha CD-S2000) mi sembra per ora ad armi pari (parlo della ventina di files 24bit/96kHz ascoltati finora, sulla quarantina che ho scaricato). con qualcosa in più ed in meno per entrambi.
Re: alimentatore Toshiba saltato....
No, i limiti prudenziali sono in basso, ed evidentemente sono stati superati perché i 3,42A non si sono dimostrati sufficienti. Se ci collegassi un alimentatore da 100A semplicemente sarebbe sottosfruttato; non è che eroghi sempre 100A e ti frigga il pc , l'assorbimento varia in base al carico di lavoro ed alle periferiche collegate al pc, come nel caso della batteria dell'auto che citava Leonardowiking ha scritto:Grazie per i vostri feedback.
A naso anch'io pensavo di aver fatto la cosa corretta, anche se ipotizzo che ci saranno dei limiti prudenziali -anche in qs caso- da non superare...
Eviterò di comprare un alimentatore nuovo, e ben venga la mia abitudine di non buttare via nulla di ciò che è ancora utilizzabile (ancorchè qualcosa di "dedicato" come un alimentatore da pc )
Buoni ascolti "liquidi"
Fabio