Trasformare un ampli push pull in single ended

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Raise
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Trasformare un ampli push pull in single ended

#1 Messaggio da Raise » domenica 8 aprile 2012, 20:38

Ho due monofonici valvolari Antique Sound Lab AV25. L'ampli è fornito di schema. Il circuito è a tre stadi, le valvole per ogni monofonico sono 3: una ECC81 e due 6L6 o KT66. Il primo stadio è costituito da un triodo della ECC81, configurato a catodo comune con resistenza catodica bypassata da un cap, il secondo stadio è formato dal secondo triodo della ECC81 ed è un semplice carico ripartito o "catodina" che sfasa il segnale di 180 gradi. E' accoppiato in continua con il triodo d'ingresso e con un condensatore con lo stadio successivo che è un push pull di 6L6 (o kt66) connesse a tetrodo. La polarizzazione delle finali è fornita da un'alimentazione indipendente ed è regolabile tramite trimmer, uno per ciascuna finale. La controreazione è di 1 db, secondo il manuale. Schema semplice, direi essenziale. I trasformatori sono ampiamente dimensionati.
Ho effettuato queste modifiche: ho connesso a triodo le finali, ho sostituito tutti i condensatori elettrolitici e quelli plastici di accoppiamento tra driver e finali, quest'ultimi veramente pessimi. Dopo circa un anno di ascolti, ho tolto l'alimentazione al triodo connesso a carico ripartito, sconnettendo le relative resistenze di carico ed ho staccato da esso il cap di accoppiamento con le finali. Ho tolto l'alimentazione ad una delle due valvole finali e di conseguenza non scorre corrente nemmeno nella relativa parte del secondario del T.U che alimenta un ramo del push-pull ed ho staccato fisicamente la relativa valvola finale. Ho connesso l'uscita anodica del triodo d'ingresso al condensatore che porta il segnale alla griglia della finale rimanente. Adesso è un S.E. a triodi a due stadi, con accoppiamento a condensatore. Dopo un attento ascolto ho cambiato la resistenza di carico anodico del primo stadio con altra di altro valore, essendo variata la tensione di alimentazione ed ho controllato la nuova retta di carico. La tensione anodica della finale che prima era di circa 345 Volt, adesso e di circa 365 - 370 Volt.
Avevo costruito, tempo fà, un single ended con le stesse valvole, ideato da me. Il suono di questo e superiore, probabilmente per la miglior qualità dei T.U. Gli stessi non saturano, restano assulutamente freddi anche a volume sostenuto e non mostrano carenze in bassa frequenza, anzi ad orecchio gli ampli hanno una risposta in frequenza leggermente più ampia della configurazione push - pull, senza considerare la qualità del suono tipicamente S.E.
Con questa esperienza ho potuto appurare quali siano le differenze ed i limiti sonici del push pull rispetto al S.E. a parità di trasformatori, elementi passivi e valvole.
Ultima modifica di Raise il lunedì 9 aprile 2012, 21:23, modificato 1 volta in totale.

Michele
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Re: Trasformare un ampli push pull in single ended

#2 Messaggio da Michele » domenica 8 aprile 2012, 23:44

Raise ha scritto:Ho due monofonici valvolari Antique Sound Lab AV25. L'ampli è fornito di schema. Il circuito è a tre stadi, le valvole per ogni monofonico sono 2: una ECC81 ed una 6L6. Il primo stadio è costituito da un triodo della ECC81, configurato a catodo comune con resistenza catodica bypassata da un cap, il secondo stadio è formato dal secondo triodo della ECC81 ed è un semplice carico ripartito o "catodina" che sfasa il segnale di 180 gradi. E' accoppiato in continua con il triodo d'ingresso e con un condensatore con lo stadio successivo che è un push pull di 6L6 (o kt66) connesse a tetrodo. La polarizzazione delle finali è fornita da un'alimentazione indipendente ed è regolabile tramite trimmer, uno per ciascuna finale. La controreazione è di 1 db, secondo il manuale. Schema semplice, direi essenziale. I trasformatori sono ampiamente dimensionati.
Ho effettuato queste modifiche: ho connesso a triodo le finali, ho sostituito tutti i condensatori elettrolitici e quelli plastici di accoppiamento tra driver e finali, quest'ultimi veramente pessimi. Dopo circa un anno di ascolti, ho tolto l'alimentazione al triodo connesso a carico ripartito, sconnettendo le relative resistenze di carico ed ho staccato da esso il cap di accoppiamento con le finali. Ho tolto l'alimentazione ad una delle due valvole finali e di conseguenza non scorre corrente nemmeno nella relativa parte del secondario del T.U che alimenta un ramo del push-pull ed ho staccato fisicamente la relativa valvola finale. Ho connesso l'uscita anodica del triodo d'ingresso al condensatore che porta il segnale alla griglia della finale rimanente. Adesso è un S.E. a triodi a due stadi, con accoppiamento a condensatore. Dopo un attento ascolto ho cambiato la resistenza di carico anodico del primo stadio con altra di altro valore, essendo variata la tensione di alimentazione ed ho controllato la nuova retta di carico. La tensione anodica della finale che prima era di circa 345 Volt, adesso e di circa 365 - 370 Volt.
Avevo costruito, tempo fà, un single ended con le stesse valvole, ideato da me. Il suono di questo e superiore, probabilmente per la miglior qualità dei T.U. Gli stessi non saturano, restano assulutamente freddi anche a volume sostenuto e non mostrano carenze in bassa frequenza, anzi ad orecchio gli ampli hanno una risposta in frequenza leggermente più ampia della configurazione push - pull, senza considerare la qualità del suono tipicamente S.E.
Con questa esperienza ho potuto appurare quali siano le differenze ed i limiti sonici del push pull rispetto al S.E. a parità di trasformatori, elementi passivi e valvole.
Hai provato a fare un triodo con due valvole in parallelo?

Saluti
Michele

Raise
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Re: Trasformare un ampli push pull in single ended

#3 Messaggio da Raise » lunedì 9 aprile 2012, 20:50

Non è conveniente: sul singolo ramo del T.U. dedicato ad una valvola, per giunta in push pull e quindi non espressamente costruito per la corrente del S.E. scorrerebbe il doppio della corrente per le 2 valvole S.E. in parallelo.
Ho fatto la modifica dopo essermi accertato che il nucleo non saturava. Infatti staccando una finale mentre funzionava in p.p., il suono non peggiorava affatto in nessun paramento, anzi migliorava. La stessa cosa non successe ripetendo la cosa con un integrato Sonic Frontiers, il cui T.U. con una sola valvola saturava già a bassa potenza azzerando le basse frequenze. Ma ripeto i T.U. dell'Antique S.L. sono veramente grossi e non sono traferrati, quindi anche l'efficienza è alta.

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