Music Stramer II HRT: l'ho comprato!

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Euge
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Music Stramer II HRT: l'ho comprato!

#1 Messaggio da Euge » martedì 22 maggio 2012, 21:26

Beh dopo dubbi, perplessità e ascolti di convertitori anche molto più cari ho optato grazie anche ai vostri consigli al risparmio.

Che dire: sono molto contento.
Lungi da me fare una recensione esaustiva (non ho ne le competenze ne l'esperienza) mi sembra giusto dare delle brevissime impressioni mooooooolto personali.

Inserito tra il mio iMAC 24" e il pre e finale Onkio rispettivamente p304 e m504 con casse Chario Lynx messe su stand in metallo pesante e punte ho rilevato quanto segue:

... un bel cambiamento, sia con gli AAC che con la conversione in FLAC da CD con XLD il tutto gestito da Sonbird

1) Dinamica decisamente migliorata.
2) Timbrica dei suoni molto meno "plasticosa". Più vera, più rotonda.
3) Dettaglio: gamma bassa molto più profonda, più ricca di armonici, articolata e meno impastata.
Ma è la gamma alta che ne giova maggiormente: dettaglio pulizia e naturalezza; si avverte soprattutto sul pianoforte: un altro "tocco" e sul tocco delle bacchette sui piatti della batteria.

Certo non sono cambiamenti radicali, ma tutto suona molto meglio e più vero.
Soldi ben spesi insomma (170 euro per chi se lo sta domandando).

Spero che queste mie impressioni possano giovare a qualcuno.

Un saluto, e a presto (che vi dovrò chiedere qualche consiglio sui cavi :D ).
E.

Michele
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Iscritto il: sabato 16 ottobre 2010, 20:36
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Re: Music Stramer II HRT: l'ho comprato!

#2 Messaggio da Michele » martedì 22 maggio 2012, 22:37

Euge ha scritto:Beh dopo dubbi, perplessità e ascolti di convertitori anche molto più cari ho optato grazie anche ai vostri consigli al risparmio.

Che dire: sono molto contento.
Lungi da me fare una recensione esaustiva (non ho ne le competenze ne l'esperienza) mi sembra giusto dare delle brevissime impressioni mooooooolto personali.

Inserito tra il mio iMAC 24" e il pre e finale Onkio rispettivamente p304 e m504 con casse Chario Lynx messe su stand in metallo pesante e punte ho rilevato quanto segue:

... un bel cambiamento, sia con gli AAC che con la conversione in FLAC da CD con XLD il tutto gestito da Sonbird

1) Dinamica decisamente migliorata.
2) Timbrica dei suoni molto meno "plasticosa". Più vera, più rotonda.
3) Dettaglio: gamma bassa molto più profonda, più ricca di armonici, articolata e meno impastata.
Ma è la gamma alta che ne giova maggiormente: dettaglio pulizia e naturalezza; si avverte soprattutto sul pianoforte: un altro "tocco" e sul tocco delle bacchette sui piatti della batteria.

Certo non sono cambiamenti radicali, ma tutto suona molto meglio e più vero.
Soldi ben spesi insomma (170 euro per chi se lo sta domandando).

Spero che queste mie impressioni possano giovare a qualcuno.

Un saluto, e a presto (che vi dovrò chiedere qualche consiglio sui cavi :D ).
E.

I cavi no ti prego!! Comunque questi sono i miglioramenti che si hanno sempre col passaggio alla musica liquida, ci sono differenze tra dac e dac ma non sono cosi importanti quanto quelle che si hanno passando da lettore ottico a pc+dac, ovviamente al meglio non c'è fine, ma partendo da una base condivisa e conosciuta da molti appassionati* concentrati adesso sul miglioramento vero e sensibile, i diffusori e il loro interfacciamento con l'ambiente.

* Una argomento poco dibattuto sulla musica liquida è che oltre a far fare un salto qualitativo a molti appassionati permette agli stessi di avere finalmente idea di quello che è il riferimento di altri ascoltatori, non ci si scervella più ad immaginare che suono avrà il supermegaficolettoreconvertitore di cui tanto si parla, si ha una base ferma dalla quale partire.

Saluti
Michele

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