L'archiviazione dei file audio

Moderatore: fileo

Bloccato
Messaggio
Autore
l_pisani_54
Messaggi: 1436
Iscritto il: martedì 19 ottobre 2010, 9:28
Località: Roma

L'archiviazione dei file audio

#1 Messaggio da l_pisani_54 » sabato 23 ottobre 2010, 18:34

L'archiviazione dei file audio

Se la vostra collezione musicale è corposa, centinaia o migliaia di cd da riversare, si porrà il problema di come archiviare il tutto.
Non potrete certo buttare tutto alla rinfusa dentro l'hard disk e conviene assolutamente iniziare da subito con ordine.
Ci sono due aspetti riguardo alla ricerca ed alla classificazione dei brani: il software che gestisce la musica e … voi stessi.
Mi spiego meglio: i player musicali individuano ed organizzano i brani in base ai tag (vedremo dopo di che si tratta).
Noi invece, se vogliamo ritrovare “a manina” dove abbiamo messo un certo brano, dovremo organizzarci un'apposita struttura basata su cartelle e nomi dei file.
Al player interessa relativamente dove si trovano i brani che compongono la collezione, è sufficiente che lui sappia i percorsi nel disco dove cercare i brani e ricomporrà la collezione in base ai tag.
I tag sono dei campi, all'interno dei file musicali, in cui si possono inserire dei dati identificativi, come l'autore, il titolo dell'album, il titolo del brano, l'anno, il genere musicale ecc...
I primi tre sono fondamentali e, in base a questi, il software di riproduzione organizza l'elenco, mettendo insieme i brani dello stesso autore e, nell'ambito dell'autore, quelli relativi allo stesso album, anche se fossero sparsi per il disco, in più cartelle, purché queste siano indicate come facenti parte della collezione.
In fase di creazione dell'archivio, quando si effettua l'estrazione delle tracce dei cd, conviene però farsi delle cartelle in cui inserire i brani, in modo da avere un qualcosa di organizzato.
Io ho creato una struttura ad albero così composta:

… archivio_cd/lettera/autore/album/titolo

faccio un esempio pratico, se voglio trovare il terzo brano di “the dark side of the moon” dei Pink Floyd lo rintraccerò con questo percorso:

/archivio cd/p/pink floyd/dark side of the moon/03-Time.flac

archivio_cd è la cartella in cui è contenuto l'intero archivio musicale, scendendo troverò la cartella che riunisce tutti gli autori che iniziano con la lettera P, poi la cartella dei Pink Floyd, in cui sono contenute le cartelle con tutti i loro album e, nella cartella di “the dark side of the moon”, il brano che cercavo.
I nomi dei singoli brani sono realizzati nel formato nn-nome.estensione, in modo da avere la lista ordinata partendo dalla prima traccia.
L'estensione (.flac in questo caso) dice al computer ed all'applicativo che dovrà aprire il file, in che formato questo è scritto.
Nel nome si potrebbero inserire altre informazioni, come l'album e l'autore, ma avremmo dei nomi file inutilmente lunghi, visto che questi dati sono contenuti nei tag, per quanto riguarda l'uso da parte del player, e non servono a noi, visto che possiamo desumerli dalla struttura a cartelle sovrastante.

Come creare i nomi file


I file estratti su disco, vengono creati usando un programma tipo Eac.
Nelle opzioni di settaggio di Eac, è sufficiente impostare %N-%T nella finestra schema di ridenominazione, ed i file saranno creati assegnando come nome il numero progressivo di traccia, nel formato 01 02 …, seguito da un trattino e dal titolo del brano.
Dove trova Eac questi dati? Non certo nel cd.
Eac ricorre ad un database esterno (freedb) dove individua l'album con tutti i dati, in base alla durata dei singoli brani.
Vi sembrerà strano, ma riesce a trovar in maniera infallibile anche dischi rari e poco diffusi.
Con mia grande sorpresa, ha individuato anche degli album che io avevo riversato su cd dal vinile, in cui le durate dei brani non erano esattamente le stesse della versione successiva su cd, visto che avevo separato le tracce ad occhio.
Con mia sorpresa ancora più grande, freedb ha rintracciato un vecchio disco di musica sperimentale di Alvin Curran, riversato dal long playing, che pensavo possedessimo più o meno solo io e l'autore.
Comunque, nel caso disperato in cui il database non trovi il vostro disco, non resta che inserire a mano i dati.
Naturalmente freedb, per funzionare correttamente, dovete avere il computer collegato ad internet.

Formati di file


Eac estrae le tracce in formato wave e, se volete, le converte in un altro formato (flac, ape, mp3 ecc...)
Il wave è il formato standard senza nessuna compressione.
Il suo unico grande svantaggio, è che non supporta ufficialmente i tag, cosa che impedisce l'organizzazione della collezione da parte del player audio.
Tutti gli altri formati supportano i tag.
Naturalmente, visto che ci stiamo sbattendo tanto per avere un risultato possibilmente migliore del cd di partenza, escluderemo subito l'mp3.
Restano i formati lossless, cioè senza perdita di qualità.
Di fatto è come se comprimessimo un file con winzip: in ogni caso, potremo tornare al file non compresso di partenza, byte per byte.
Ci sono diversi formati lossless, che, oltre a permettere l'uso dei tag, consentono una riduzione di spazio inferiore all'mp3, ma comunque consistente (circa il 50%) rispetto al wave.
I più comuni sono flac ed ape, in ogni caso, prima di iniziare la conversione massiccia di tutto il vostro archivio, controllatene l'effettiva compatibilità con il vostro player.

I tag

Vediamo bene ora come i tag vengono inseriti.
Eac estrae obbligatoriamente in wave (che non supporta i tag) ma ci offre la possibilità di convertire i file in un altro formato.
Se vi occorrono le tracce in flac, per esempio, dovete dire ad Eac, dopo l'estrazione, di passare il controllo al corrispettivo convertitore esterno.
Funziona così:
1) una volta caricato il cd, Eac individua i tag nel database
2) inizia l'estrazione del primo brano in wave e viene creato il file .wav
3) terminata l'estrazione Eac passa il controllo al convertitore flac che crea il .flac, inserendoci i tag presi dal database
4) terminata l'estrazione, Eac cancella il wave intermedio, se lo desiderate
5) inizia l'estrazione del secondo brano …
Ricordate di fare tutto insieme, perché se prendete dei wave e poi li convertite in flac, i tag, che non possono essere scritti nel .wav, non transiteranno nel .flac e dovrete riscriverli a mano.
A proposito di scrittura dei tag, è possibile aggiungerli e/o modificarli manualmente, con Eac in fase di estrazione, oppure dopo, usando Foobar, o un altro player.
Comunque, se dovete editare i tag in maniera massiccia, ci sono dei programmi che permettono molte operazioni, anche su interi archivi di file, come Easytag.

Manutenzione dell'archivio musicale

Il supporto in cui inserire il vostro archivio costa molto poco. Io ho inserito in un hard disk da 1 terabyte circa 1500 cd compressi in flac, e non ne ho occupato neanche la metà.
Se consideriamo che un disco simile costa meno di 100 €, possiamo dire che il suo costo è trascurabile.
Lo è molto meno il tempo necessario ad estrarre le tracce e sistemare i tag.
L'eventualità, neanche tanto remota, che il disco possa rompersi, prefigura degli scenari apocalittici, a base di capocciate contro un muro di cemento, martellamento di cabasisi ed altre amenità.
Il consiglio spassionato che do a tutti è:

FATEVI UNA COPIA DI BACKUP

Visto che i dischi costano poco, consiglio vivamente di prendere un altro hard disk, della stessa capacità, e, periodicamente, sincronizzarlo.
La sincronizzazione degli archivi significa che, tramite un software, periodicamente controlliamo che il contenuto del disco A sia identico a quello del disco B, andando ad aggiungere solo i file nuovi o modificati.
E' un operazione semplice, rapida e sicura.
Se proprio volete strafare, potete montare due hard disk in configurazione RAID, e, ogni volta che salvate un file sul disco A, ne verrà fatta un copia, automaticamente, anche su B, ma visto l'approccio semplice ed amatoriale alla questione, mi sembra eccessivo. Oltretutto, questo metodo, in apparenza più tecnologico, è nato per avere un accesso continuo ai dati, visto che, in caso di guasto ad uno dei due hard disk, l'altro continua a funzionare e non per avere una copia di backup. Il rovescio della medaglia è che i due dischi sono alimentati insieme e, in caso di sbalzi forti di tensione, fulmini o altri accidenti, rischiate di giocarveli antrambi, perdendo così tutta la collezione musicale.

Qualche accortezza

Il player organizza la collezione in base ai nomi degli autori, però come tutti i computer, non ha un briciolo di immaginazione.
Questo significa che se una volta scrivete Fabrizio de Andrè, un'altra Fabrizio De Andrè ed una terza Fabrizio de André, avrete tre autori differenti.
Poiché i tag presenti nel database, inseriti da qualche volenteroso, che ha estratto le tracce del cd per primo e si è digitato tutto, possono essere differenti o contenere errori, cose del genere possono capitare.
Per sistemare tutto in maniera indolore, torna utile un programma come il già citato Easytag: è sufficiente selezionare tutte le tracce di De Andrè e modificare automaticamente il tag autore.
Sempre a proposito dei nomi, io, per mia abitudine, ho sempre catalogato i musicisti per cognome.
Per evitare che De André comparisse alla lettera F, ho dovuto modificare il tag autore in De André Fabrizio.
Fa un po' elenco del telefono, ma lo trovo molto più pratico.
C'è solo un inconveniente, alcuni player (come Clementine da me usato), individuano su internet e scaricano automaticamente il testo del brano, ma fanno la ricerca in un database in cui il formato è in partenza nome e cognome. Quindi, per, ora, ma non dispero di trovare uno script per risolvere il problema, ho i testi dei Pink Floyd, ma non sempre quelli di De Andrè.

Le copertine, per finire

E possibile visualizzare anche la copertina dell'album.
Molti player hanno una funzione di ricerca delle copertine su internet, ma poi siete costretti a selezionare quella giusta, tra le molte immagini trovate.
Clementine, se nella cartella dell'album esiste un file di tipo .jpg, assume che questo sia la copertina e la visualizza come tale. Io ho risolto così.
C'è anche la possibilità di inserire l'immagine nel file audio, usando sempre i tag, ma non viene supportata da tutti i player.
Penso che possa proprio bastare, ora …
… al lavoro.

Aggiornato il 30.04.2014
Ultima modifica di l_pisani_54 il domenica 24 ottobre 2010, 18:41, modificato 1 volta in totale.
Leonardo

Bloccato