landscape1 ha scritto:Marcello Croce ha scritto:queledsasol ha scritto:Chiedo ai tecnici che con la loro disponibilita' animano questo Forum di collaborare con noi semplici appassionati di questo hobby.
Non fate l'errore di fare a ruoli invertiti quello che in altri Forum è stato fatto a Voi.
Quando Isaac Newton (chiamiamolo:tecnico)vide la mela cadere,la vide nello stesso modo in cui la vedevano migliaia di altri uomini (chiamiamoli : audiofili)e prese atto di una realta' a cui seppe dare un motivo scientifico.
Per cui se noi (audiofili) diciamo che suona un condensatore,una resistenza,un cavo,se insistiamo con il problema delle vibrazioni sui diffusori,sulle elettroniche ecc ecc;invece che minimizzare o escludere a priori cercate un motivo per capire perchè questo accade.
In caso contrario si creeranno correnti di pensiero che sfruttando queste evidenze (SUGGESTIONI?)cercheranno di minare la vostra credibilita'
come in altro luogo gia' avvenuto;che questi fenomeni (ampiamente sfruttati a fini di lucro)possano definirsi marginali puo' essere vero ma
che non esistono è sicuramente falso.
Ciao,
Sono molto indeciso su come rispondere a questo post.
L'ho letto e riletto per essere sicuro di capirlo bene, ma questa volta l' ho riletto almeno tre volte tanto, dato che, anche se non lo si dice espressamente, parrebbe proprio indirizzato a me.
Vediamo dunque quale sarebbe il problema sollevato.
La mia credibilità di tecnico messa a repentaglio, come in altro luogo già avvenuto?
Messa a repentaglio da una corrente di pensiero perchè, anzichè minimizzare le tipiche audiofobie (ilsuono del cavo, del condensatore, le vibrazioni), dovrei trovare un motivo per spiegare perchè questo accade, altrimenti la corrente di pensiero audiofilo minerà la mia credibilità, come in altro luogo già avvenuto?
Sto facendo l' errore di fare quello che è stato fatto a me?
Cosa è stato fatto a me?
Chiedo: ma stiamo forse parlando di fenomeni evidenti come quello dell' attrazione gravitazionale, palese ed evidente a tutti, ma solo da Newton identificata in quanto tale?
Mmmhh, ho qualche dubbio in proposito.
Parliamo di fenomeni marginali (ampiamente sfruttati a fini di lucro, dice) ma della cui esistenza non si può dubitare, in quanto che non esistano è falso?
Beh, niente male come interrogativi.
Ci penso ancora un po', poi forse risponderò, o forse no, chi lo sa.
Se per caso i termini non sono questi e qualcuno che ha capito diversamente mi spiega meglio, lo ascolterò volentieri.
Marcello Croce
Caro Marcello
visto che sono evidentemente la causa di tutti questi interrogativi
ti propongo
invece di continuare a trovare delle spiegazioni
investi 20 euro:
le palline da squash da Decathlon le paghi 2.90 al paio
gli elastici in merceria 1 euro al metro
fai delle prove
se il risultato non ti persuade
ti restituirò quanto hai speso
Scusa tanto caro landscape1, ma mi pare che i quesiti che ho tentato invano di interpretare li abbia posti l' utente queledsasol, che per adesso non mi pare abbia precisato oltre nello specifico.
Per come ragiono io, le spiegazioni del perchè delle cose sono importanti, anzi, fondamentali, e quando si trovano le spiegazioni giuste di ciò che non funziona o che funziona male, che di solito si trova anche la cura adatta.
In un altro thread sto spiegando perchè il più ambizioso progetto JBL nel campo dei monitor da studio, per un dettaglio apparentemente banale, gli ha fatto perdere in appena 10 anni il totale dominio di quel mercato.
Vogliamo provare a quantificarlo in denaro, così ci facciamo davvero due risate?
E veniamo a quello che mi consigli: fare delle prove con le palline da squash e gli elastici.
Che risultati dovrebbero permettere di conseguire?
Con quale utilizzo?
In quali contesti?
In quali termini?
Abbiamo queste informazioni?
Se ce l' abbiamo, vediamole, se non ce l' abbiamo, beh, perchè allora non provare a cercarle?
Potremmo anche rischiare di trovarle, chi lo sa.
Solo che io al momento non ho molto tempo e mi aspetto che chi ne sostiene il funzionamento, si dia da fare a dimostrare perchè funziona, è così che va (avanti) il mondo.
Ma invece, magari potrebbe capitare, come io ritengo assai probabile, di trovare qualcosa che non ci piacerebbe vedere, qualcosa come la Statua della Libertà semisepolta dalla sabbia come nel film Il Pianeta delle Scimmie, mi spiego vero?
Che se ci pensiamo è un po' la fine che ha fatto l'hi fi ai giorni nostri, andando dietro anche a cose come queste.
Se tu mi dici "invece di continuare a cercare delle spiegazioni", mi fai quindi pensare che non ti importi ciò che troveresti.
Avanzo una ipotesi: forse perchè temi di dover accettare qualcosa del genere, cioè che è tutta un' illusione?
In mancanza di prove certe, considerala un ipotesi plausibile.
In mancanza di questo genere di spiegazioni, verificate e comprovate come ragioni attendibili del funzionamento e dell' efficacia di una soluzione tecnica in un dato contesto, si va poco lontano.
Anche il mago do Nascimiento diceva ai disgraziati al telefono (dietro bonifico bancario) che il sale doveva sciogliersi nell' acqua, ce lo ricordiamo, no?
E forse non ricordiamo il Dott. Di Bella che a suo dire aveva trovato la cura per il cancro?
A fiuto direi che tutto quanto sopra ha l' aria di un amabile scherzo, più o meno come quello dei legnetti e delle cremine.
Salvo, ovviamente, prova contraria, che ahimè non vedo all' orizzonte.
Resterò in fiduciosa attesa.
L' utente queledsasol, invece, pone la questione di quella che può essere la mia (nostra) "credibilita".
Credibilità a rischio perchè ignoro (ignoriamo) e minimizzo (minimizziamo) le "scoperte audiofile".
Questa, caro landscape1, è una faccenda, per me, ESTREMAMENTE seria e sono ben poco propenso a mischiarla con le frivolezze dell' hobby audiofilo.
L' utente queledsasol può credere ciò che meglio crede a questo riguardo, ed hifi-forumlibero gli permette di dirlo, ma io non sono disposto a delegare ad altri nessun oneri o responsabilità su questa materia o questione.
Non è roba che si possa liquidare in due battute su un forum: sono trent' anni di onesta professione e anche con non pochi risultati e soddisfazioni: non mi risulta di aver mai proposto ai miei clienti soluzioni tecnicamente sbagliate o di aver fatto sprecare loro denaro e vorrei continuare così, perchè credo in quello che faccio e mi muovo sulla base di informazioni assodate e verificate, com' è stato sempre nella mia vita professionale.
Queste soluzioni non hanno mai previsto palline di gomma o elastici (in contesti come quelli di cui stiamo parlando): io non lavoro sul "sommergibile rosa" e non riparo il motore con un reggiseno.
Ho (abbiamo) delle importanti responsabilità in contesti assai critici, come quelli di mandare in scena alle 9 in punto uno show pubblico (intendo con pubblico pagante) che deve essere tecnicamente impeccabile e potrai capire che in questi contesti, con la montagna di problemi veri da risolvere, nessuno ha voglia di fare esperimenti o "prove al buio", possiamo contare solo su quello che sappiamo funzionare "per certo", e ci fidiamo solo di quello che dimostra di funzionare con certezza.
Per il momento, le palline da squash, gli elastici, i legnetti, le cremine, non sono previsti nel rider tecnico, non per funzioni che possano influenzare la qualità di quello che si sente dalle casse.
Marcello Croce
"Se il suono scadente fosse fatale, l' audio sarebbe la prima causa di morte". Don Davis