Io le avevo inserite in una stanza di 4 per 5 ed in una di 4 per 5,6, sempre nel lato corto, l'unica regolazione, trovata velocemente, fu quella di distanziarle dalle pareti laterali, meno di un metro, e quelle posteriori intorno al metro, questa distanza ricordo fosse più critica.spawnman ha scritto:Mi spiace contraddire, ma le planari, devono avere TANTA stanza.....già con le MG12 scendendo sotto una stanza di 20mq è meglio lasciar perdere......quindi in realtà soffrono di grandi problemi. Le mie MG12 sono attualmente nella mia stanza di 7x3,5 metri e suonicchiano benino, hanno un pò tutto...ma provando in altre stanze più piccole, il risultato è stato disastroso....inoltre anche se hanno il pregio di essere sottili, devono comunque stare ben distanti dal muro per lavorare decentemente...Michele ha scritto:La caratteristica che invece mi piaceva molto, era la capacita di inserimento in ambiente, trovando la posizione giusta e non serviva molto lavoro, i pannelli sparivano e la scena, l'articolazione, la coerenza, la linearità erano esemplari.
Con le Magnaplanar non si impazziva con stanze senza bassi, con buchi in frequenza assurdi e tutto quanto conosciamo della problematica riguardante l'inserimento in ambiente delle normali casse, questa è una caratteristica che però non mi sembra sia mai stata notata molto.
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il vero vantaggio per me, era la capacità di stare dentro una stanza e suonare bene, era questa la vera superiorità di questa tipologia di diffusori.
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Saluti
Michele
Andrea
Dopo aver trovato il punto giusto, funzionavano molto bene, meglio della maggior parte delle casse a colonnina, se ci si accontentava di pressioni veramente bassine.
Saluti
Michele