Che noia l'HiFi senza polemiche

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F.Calabrese
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Che noia l'HiFi senza polemiche

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 10 marzo 2017, 16:16

E' da parecchie settimane, forse mesi, che non riesco a fare il copia-incolla di qualche grossa scempiaggine postata altrove... per riderci sopra insieme.

Le inesattezze non mancano di certo... ma sono ormai innocue, abituali...insomma: insignificanti !

Tutto questo è il risultato di anni di discussioni tecniche portate avanti "per sentito dire", cioé con poca reale convinzione per le proprie opinioni ed il più delle volte solo per fini strumentali, vale a dire commerciali.

Vi ricordate le battaglie dei sostenitori dei diffusori a radiazione diretta, contro le trombe...? Ebbene ora tacciono tutti, avendo scoperto di aver sempre avuto torto. Sperano che il tempo dia loro una nuova verginità di pensiero...

Ma nel frattempo si muore di noia !

Oggi mi sono capitati (su FB) alcuni sostenitori dei vecchi catafalchi Western Electric... roba obsoleta già prima della Seconda Guerra Mondiale... figuriamoci oggi...! All'inizio ho postato qualche replica, ma alla fine non ho potuto fare a meno di pensare: "ma questi ci sentono"...???

Attenzione: io non sto sostenendo che gli attuali sistemi di punta (sia RD che a tromba, compresi i miei) siano perfetti...!
Ci mancano ancora diversi gradini da salire per poter incominciare ad usare quell'aggettivo: "perfetto" !!! Ma questi gradini di certo non sono mai stati saliti dalle trombe a cornucopia o da qualche altro vecchiume, con buona pace di Audiofilofine.

C'é spazio per ampi progressi in ordine all'articolazione della gamma bassa... magari grazie al pilotaggio in corrente...

C'è spazio per l'impiego di sistemi a dispersione asimmetrica, che allarghi l'area utile d'ascolto senza appoggiarsi alle riflessioni.

C'è spazio per nuove elettroniche più analitiche e meno vulnerabili rispetto ai soliti problemi di interfacciamento (masse e radiofrequenze... per capirci).

Ma di tutto questo se ne parla poco o per nulla.

A più tardi
Saluti
F.C.

F.Calabrese
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Re: Che noia l'HiFi senza polemiche

Messaggio da F.Calabrese » venerdì 10 marzo 2017, 16:32

Vi butto giù un'osservazione (spero) valida come spunto.

In occasione della recente mostra romana, domenica scorsa, era possibile ascoltare impianti di costo compreso tra i 15-20 mila e gli oltre duecentomila Euro.

La prima impressione era regolarmente buona, se si aveva la fortuna di entrare in un momento in cui nella saletta veniva fatta ascoltare musica "plin plin", vale a dire le solite voci femminili con poco accompagnamento...

Se però si restava in ascolto fino a poter valutare quegli impianti con brani ricchi di basse frequenze o comunque impegnativi (orchestra, cori...), allora si finiva per scoprire che la gamma bassa di TUTTI gli impianti in mostra era disarticolata, opaca, lunga... E questo anche negli impianti più costosi.

Ora pensateci bene... Pensate alle cifre in ballo...

E' tollerabile che si spendano cifre simili per avere prestazioni solo marginalmente superiori a quelle di diffusori ed ampli economicissimi...???

Possibile che nessuno batta ciglio...??? da anni ed anni...!!!

A più tardi
Saluti
F.C.

aldusmanutius
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Re: Che noia l'HiFi senza polemiche

Messaggio da aldusmanutius » sabato 11 marzo 2017, 11:14

perchè riaprire sempre le polemiche? vi annoiate davvero? mah...
comunque riconosco che il tema è ricco di spunti, forse persino troppo;
Non ho visitato la rassegna romana, e quindi la mia opinione ha un valore assai limitato, però conosco quel tipo di dinamiche avendo visitato per anni e anni molte fiere.

Il confronto RD vs TROMBE è in questo caso tirato per i capelli nel provocatorio intento di portare l'acqua al proprio mulino.
non perdiamo tempo a ricordare i parametri dove sono superiori le trombe perchè in questo spazio (e in altri) se ne parla tutti i giorni, diamolo per assodato e stop.

Il punto drammatico per l'hi-fi odierna (per me) resta la non corrispondenza di incremento qualitativo della riproduzione al salire di costo di elettroniche e speakers.
Fabrizio dice bene: "solo marginalmente superiori a quelle di diffusori e ampli economicissimi". Ne sono consapevole perchè faccio parte di quel meccanismo che lo ha alimentato.
La curva di crescita dei prezzi di listino segue un andamento che travalica i costi reali di produzione-ingegnerizzazione. I bassi numeri dell'audio industry attuale non fanno altro che esasperare questa problematica. Un imprenditore che produce un numero di oggetti che si contano nell'ordine di qualche decina all'anno finisce per scaricare tutti i costi personali e aziendali; sui quali tra l'altro grava il peso di una fiscalità schiacciante (almeno in Italia e nei paesi occidentali). Aggiungiamoci che se vuoi stare nella competizione ti tocca investire nel marketing e i costi salgono ancora...
E' evidente che i produttori hanno da anni trovato elementi accessori alla qualità di riproduzione sui quali fare leva; strutture-materiali-estetica- (dentro e fuori) che ancora una volta sono marginali o secondari rispetto al contenuto, ma non estranei al piacere di possedere un oggetto non banale che si riconosca e dia una presunta patente di esclusività.
L'ego ha il suo peso rispetto all'orecchio. Anche qui mi riconosco in questo meccanismo.

La parte davvero interessante citata è quella propositiva che riguarda possibili ambiti di riproduzione di cui se ne parla così poco o nulla:
e mi riferisco al pilotaggio in corrente degli altoparlanti, alla dispersione asimmetrica che meno risenta delle riflessioni..
L'audio Industry non ne vuole parlare perchè non è ancora venuto il momento? lo tireranno fuori come una moda al momento opportuno?
sembra una tesi complottista.

In quanto ai gruppi su FB... per cortesia... la vera fogna; settarismo puro, con lo strisciante intento di vendere qualcosa e sfuggire alla fiscalità ufficiale...
vade retro.
Marco

F.Calabrese
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Re: Che noia l'HiFi senza polemiche

Messaggio da F.Calabrese » sabato 11 marzo 2017, 12:37

aldusmanutius ha scritto:...
Il confronto RD vs TROMBE è in questo caso tirato per i capelli nel provocatorio intento di portare l'acqua al proprio mulino...
Ti/vi confesso che sono anni che impiego soluzioni progettuali diverse e superiori, rispetto alle trombe.

Se guardate bene le foto dei miei ultimi sistemi... beh... hanno gran poco della tromba...!

Segue
F.C.

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Re: Che noia l'HiFi senza polemiche

Messaggio da F.Calabrese » sabato 11 marzo 2017, 12:42

aldusmanutius ha scritto:...
La parte davvero interessante citata è quella propositiva che riguarda possibili ambiti di riproduzione di cui se ne parla così poco o nulla:
e mi riferisco al pilotaggio in corrente degli altoparlanti, alla dispersione asimmetrica che meno risenta delle riflessioni..
L'audio Industry non ne vuole parlare perchè non è ancora venuto il momento? lo tireranno fuori come una moda al momento opportuno?
sembra una tesi complottista...
Il pilotaggio in corrente esiste da sempre, ma non si è imposto per motivi di standardizzazione: la risposta infatti cambia a seconda dell'impedenza di cosa si collega all'ampli. Si tratta di una tecnica accessibile soltanto ai professionisti ed ai loro clienti.

L'impiego di configurazioni direttive asimmetriche è stato già proposto in passato (vedi JBL Everest 55000): ma occorreva molta direttività in più, per conseguire il risultato posto come premessa. Oggi si può, con i delay... Ma c'è davvero una domanda da parte del mercato...??? Io credo di no.

Saluti
F.C.

bepi67
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Re: Che noia l'HiFi senza polemiche

Messaggio da bepi67 » sabato 11 marzo 2017, 13:07

Fabrizio, il mercato e' quello che e', per lo meno in Italia.
Percentualmente coloro a cui interessa una performance davvero superiore rispetto alla media del mercato hifi sono pochi.
Chi e' davvero interessato sicuramente sara' capitato in questo forum e sara' venuto a farti vista, chi e' davvero interessato, se non altro per curiosita'.
Chi resta ? Molta gente che negli anni '80-'90 leggeva le riviste ed e' rimasta attaccata a quel modo di vivere l'alta fedelta', fatta di certi marchi, che ancora vivono di rendita.
C'e' gente che nel 2017 ancora sbava quando si nomina il Mark Levinson 27: a questi e' difficile far cambiare idea.
I giovani, vabbe' lasciamo perdere, sono fuori concorso.
E poi c'e' l'estero, ed e' li che i marchi puntano con prodotto soprattutto esteticamente appetibili.
Al cinese con i soldi frega poco avere l' impianto performante. Lo vuole APPARISCENTE.
E interi settori hanno persino cambiato i canoni estetici in funzione di tali mercati, mi viene in mente il settore dell'orologeria: li siamo alla tamarreria allo stato puro.

Ci sara' una nuova rivoluzione culturale nell'hifi ? Forse, ma non in Italia.

Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !

giggione
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Re: Che noia l'HiFi senza polemiche

Messaggio da giggione » sabato 11 marzo 2017, 17:03

bravo..è quello che dico sempre...il problema è solo qui da noi....

aldusmanutius
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Re: Che noia l'HiFi senza polemiche

Messaggio da aldusmanutius » sabato 11 marzo 2017, 17:51

Io ho usato toni sfumati credo, bepi67 è stato molto più concreto di me con una fotografia impietosa del mercato.

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