Saluti dal Hi-End di Monaco
Moderatore: F.Calabrese
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
io ci sono stato oggi e di nuovo domani... ne parleró nei prossimi giorni sono rimasto folgorato da alcuni impianti
primissimo secondo me meglio delle avantgard le CESSARO
somigliano molto alle avantgard ma secondo me fatte meglio.
l organizzazione è ottima, per me è la prima volta e l trovo molto interessante sto imparando a distinguere gli impianti... certe sale fanno sorridere volumi bassi e paura di alzare... altri entri e ti chiedi se sia uno scherzo diffusori paurosi aspetto da 20.000 e poi so sentono come le casse della fiat uno!!! secondo me per un neofita è importante farsi un idea... non a caso su 10 diffusori che mi sono piaciuti 8 sono a tromba!!!
primissimo secondo me meglio delle avantgard le CESSARO
somigliano molto alle avantgard ma secondo me fatte meglio.
l organizzazione è ottima, per me è la prima volta e l trovo molto interessante sto imparando a distinguere gli impianti... certe sale fanno sorridere volumi bassi e paura di alzare... altri entri e ti chiedi se sia uno scherzo diffusori paurosi aspetto da 20.000 e poi so sentono come le casse della fiat uno!!! secondo me per un neofita è importante farsi un idea... non a caso su 10 diffusori che mi sono piaciuti 8 sono a tromba!!!
Marco_trix
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
Breve report..
Non ho ascoltato tutte le salette.. queste le impressioni per alcune in particolare.
(francamente in quelle dove mettevano su musica di escremento, sono rimasto 30 secondi e poi sono uscito...)
Cito solo quelle dove mi sono soffermato un po' di più o dove il risultato era palesemente scarso.
Positive:
Avantgarde Trio con 6 moduli Basshorn
Uno degli ascolti migliori, ma assolutamente non commisurato al costo del sistema.
Anche una delle poche salette dove non mettevano solo musica di escremento.
Blumenhofer Gran Gioia MK 2
Ascolto di livello poco inferiore ad Avantgarde.
Anche qui comunque non commisurato al costo del sistema.
Buona scelta di musica buona (niente plin plin, flautini, ecc...) e presentatore simpatico
Totem acoustics
Qui c'era un modello nuovo ancora non presente sul sito (non ricordo il nome).
Cassa da pavimento veramente molto piccola.
La cosa impressionante è la resa sulle basse in rapporto alla superficie radiante (qua parliamo veramente di conini-ini-ini-ini...).
Chiaramente a volumi piuttosto contenuti, data l'elevata escursione raggiunta.
Prezzo comunque troppo elevato (6k€) per il genere.
Abbiamo ascoltato anche un altro modello più grande (mi pare Element) decisamente più economico, meno raffinato ma con tenuta in potenza superiore.
Gran personaggio il titolare.
Tad reference
Suono discreto, ma orrendo se paragonato al prezzo del sistema.
Negative:
B&W
Basse non pervenute, non mi sono soffermato.
Cessaro
Piante, ambiente profumato fragranza bosco... ma suono a mio avviso smorto (non so se era il brano, ma deludente è dir poco...sono uscito subito).
Goebel
Anche qua nulla di che... brano di pianoforte, resa ben poco convincente.
Cavi pitonati grossi come lattine...da ammazzarsi dalle risate
Ce n'era poi un'altra di cui non ho fatto foto e non ricordo marchi...
suonava un assolo di batteria di Ron Tutt da un vecchio disco demo Sheffield records.
I diffusori erano rossi...
Praticamente il rullante era totalmente privo di dinamica. Sembrava di ascoltarlo su una radiolina. Penose.
Peccato aver rimosso cosa fosse.
Nel complesso
ho trovato assurdo lo slogan "Let the music play!"
sarebbe molto più adatto un "Let the uselessness shine!"
Seguirà qualche foto, comprese alcune oscenità
Non ho ascoltato tutte le salette.. queste le impressioni per alcune in particolare.
(francamente in quelle dove mettevano su musica di escremento, sono rimasto 30 secondi e poi sono uscito...)
Cito solo quelle dove mi sono soffermato un po' di più o dove il risultato era palesemente scarso.
Positive:
Avantgarde Trio con 6 moduli Basshorn
Uno degli ascolti migliori, ma assolutamente non commisurato al costo del sistema.
Anche una delle poche salette dove non mettevano solo musica di escremento.
Blumenhofer Gran Gioia MK 2
Ascolto di livello poco inferiore ad Avantgarde.
Anche qui comunque non commisurato al costo del sistema.
Buona scelta di musica buona (niente plin plin, flautini, ecc...) e presentatore simpatico
Totem acoustics
Qui c'era un modello nuovo ancora non presente sul sito (non ricordo il nome).
Cassa da pavimento veramente molto piccola.
La cosa impressionante è la resa sulle basse in rapporto alla superficie radiante (qua parliamo veramente di conini-ini-ini-ini...).
Chiaramente a volumi piuttosto contenuti, data l'elevata escursione raggiunta.
Prezzo comunque troppo elevato (6k€) per il genere.
Abbiamo ascoltato anche un altro modello più grande (mi pare Element) decisamente più economico, meno raffinato ma con tenuta in potenza superiore.
Gran personaggio il titolare.
Tad reference
Suono discreto, ma orrendo se paragonato al prezzo del sistema.
Negative:
B&W
Basse non pervenute, non mi sono soffermato.
Cessaro
Piante, ambiente profumato fragranza bosco... ma suono a mio avviso smorto (non so se era il brano, ma deludente è dir poco...sono uscito subito).
Goebel
Anche qua nulla di che... brano di pianoforte, resa ben poco convincente.
Cavi pitonati grossi come lattine...da ammazzarsi dalle risate
Ce n'era poi un'altra di cui non ho fatto foto e non ricordo marchi...
suonava un assolo di batteria di Ron Tutt da un vecchio disco demo Sheffield records.
I diffusori erano rossi...
Praticamente il rullante era totalmente privo di dinamica. Sembrava di ascoltarlo su una radiolina. Penose.
Peccato aver rimosso cosa fosse.
Nel complesso
ho trovato assurdo lo slogan "Let the music play!"
sarebbe molto più adatto un "Let the uselessness shine!"
Seguirà qualche foto, comprese alcune oscenità
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
Alla fiera si è imbucato anche un produttore di stufe.
Però francamente non sono riuscito a capire dov'era lo sportello per caricare il sacco di pellet...
Arrivati ai cavi USB hi-end, mi sono letteralmente scassato dalle risate...
Altro imbucato, un produttore di lavatrici di lusso.
Però non c'era lo sportello di carico/scarico. Forse è talmente di lusso che è per gente che i vestiti li butta e ricompra
Però francamente non sono riuscito a capire dov'era lo sportello per caricare il sacco di pellet...
Arrivati ai cavi USB hi-end, mi sono letteralmente scassato dalle risate...
Altro imbucato, un produttore di lavatrici di lusso.
Però non c'era lo sportello di carico/scarico. Forse è talmente di lusso che è per gente che i vestiti li butta e ricompra
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
Qualche scelta estetica diciamo discutibile...
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
Qualche altro giradischi assurdo, specie nei prezzi...
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
Un piccolo omaggio per quelli a cui viene duro coi cavi grossi...
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
Finite le foto divertenti , posto questa linea Teac che mi è piaciuta veramente molto esteticamente.
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
edofede molto strano che non ti siano piaciute le cessaro
le ho trovate meglio delle avantgard sono sicuro che hai beccato qualche brano sfigato oppure abbiamo un udito differente.. un altro diffusore che mi ha lasciato a bocca aperta per la discesa in basso sono le Tad micro evolution one... sono stato 10minuti a cercare un sub nascosto sembrava uno scherzo..
mi sono piaciute molto anche le nuove elac adante che ho ascoltate appena arrivato e alla sera prima di uscore per vedere se la buona impressione era frutto di entusiamo, invece le ho trovate buone anche la sera..
ottime anche vox palladian, blumenhofer gioia, le stein music... ho ascoltato anche le magico non sono malaccio forse un po colorate ma ovviamente lontane da quelle sopra elencate.. io non ho controllato i prezzi ascoltavo e basta quello che mi piaceva l ho riascoltato..
per quanto riguarda robbetta per casa mia erano le audiovector da stand, le dynaudio 40esimo, e le elac adante da stand... mi aspettavo di piu da altre marchette per le mie tasche ma che mi hanno deluso tipo canton e monitor audio. mi hanno sorpreso nei limiti invece le indiana line.. per il prezzo non erano male.
in alcune sale mettevano la musica troppo bassa oppure
musica monotona tutta uguale non potevi valutare 10 minuti di plin plin...
Paradigm torri con sub attivo, il sub scendeva parecchio il diffusori forse erano uno scherzo NON suonavano me ne sono uscito in 2 minuti. sonus faber si asteneva non suonava nulla (paura?).. le b&w? insignificanti...
focal e naim non pervenute boh non si ascoltava.
non pensavo esistessero tutti questi marchi e questi produttori di diffusori... forse un centinaio, mi rattrista vedere sempre le stesse 4 marche che girano in italia quando esiste di meglio...
ovviamente sono un neofita infatti il mio targhet economico è basso pero ci sento abbastanza bene, ho e sentito diversi concerti e musica dal vivo, (molti concerti anzi si sentono male) purtroppo solo gli impianti full horn giganteschi quando una stanza potevano essere definiti "hi-fi" gli altri sono compromessi diciamo che posso cercare di accontentarmi con un sistema che renda almeno piacevole l ascolto.
le ho trovate meglio delle avantgard sono sicuro che hai beccato qualche brano sfigato oppure abbiamo un udito differente.. un altro diffusore che mi ha lasciato a bocca aperta per la discesa in basso sono le Tad micro evolution one... sono stato 10minuti a cercare un sub nascosto sembrava uno scherzo..
mi sono piaciute molto anche le nuove elac adante che ho ascoltate appena arrivato e alla sera prima di uscore per vedere se la buona impressione era frutto di entusiamo, invece le ho trovate buone anche la sera..
ottime anche vox palladian, blumenhofer gioia, le stein music... ho ascoltato anche le magico non sono malaccio forse un po colorate ma ovviamente lontane da quelle sopra elencate.. io non ho controllato i prezzi ascoltavo e basta quello che mi piaceva l ho riascoltato..
per quanto riguarda robbetta per casa mia erano le audiovector da stand, le dynaudio 40esimo, e le elac adante da stand... mi aspettavo di piu da altre marchette per le mie tasche ma che mi hanno deluso tipo canton e monitor audio. mi hanno sorpreso nei limiti invece le indiana line.. per il prezzo non erano male.
in alcune sale mettevano la musica troppo bassa oppure
musica monotona tutta uguale non potevi valutare 10 minuti di plin plin...
Paradigm torri con sub attivo, il sub scendeva parecchio il diffusori forse erano uno scherzo NON suonavano me ne sono uscito in 2 minuti. sonus faber si asteneva non suonava nulla (paura?).. le b&w? insignificanti...
focal e naim non pervenute boh non si ascoltava.
non pensavo esistessero tutti questi marchi e questi produttori di diffusori... forse un centinaio, mi rattrista vedere sempre le stesse 4 marche che girano in italia quando esiste di meglio...
ovviamente sono un neofita infatti il mio targhet economico è basso pero ci sento abbastanza bene, ho e sentito diversi concerti e musica dal vivo, (molti concerti anzi si sentono male) purtroppo solo gli impianti full horn giganteschi quando una stanza potevano essere definiti "hi-fi" gli altri sono compromessi diciamo che posso cercare di accontentarmi con un sistema che renda almeno piacevole l ascolto.
Marco_trix
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
L'impressione mia e di chi era con me è stata immediata e unanime.
A sto punto, o c'era un brano particolarmente sfigato (che viene poi da chiedersi come mai sia stato scelto per una demo ), oppure hanno rivisto qualcosa nel setup il giorno successivo...
Paradigm, stessa impressione tua (me l'hai fatta venire in mente, avevo rimosso )
Focal aveva una piccola saletta ricavata dentro l'area espositiva (dietro la zona Naim, se non ricordo male...) senza isolamento.
Non ricordo il modello in funzione, comunque non serie top...e suonava decisamente meglio di roba 10 volte più costosa a mio avviso. (nonostante le condizioni di ascolto decisamente inferiori rispetto alle altre salette).
Comunque l'abbinamento focal e naim è pessimo. Lo propongono perché hanno acquistato il marchio, ma dovrebbero fare due stand separati.
Re: Saluti dal Hi-End di Monaco
Secondo ed ultimo giorno,
edofede di prima mattina sono andato a riascoltare le cessaro... sorpresa erano mosce!! che cavolo hanno combinato'!!'? io ipotizzo che il volume intanto era piu basso e a differnza di ieri eravamo solo 5 ascoltatori contro la sala piena ieri (possono le persone fisicamente aver contribuito ad un miglioramento sonoro?) boh in compenso mi sono goduto le avantgarde con uno spettacolo di percussione.. una potenza allucinante che si sentiva benissimo.
Scrivo quello che mi sono appuntato per me, e per quel che no sentito e ricordo solo una piccola parte.
- Elac adante le torri ben suonanti cristalline voci naturali molto avvolgenti e complete anche un po di punch con ANDREW JONES in persona a presentare
- KEF LS50... poco cristalline ma corpose per essere piccole e da stand
- paradigm sub eccezzionale diffusore a torre inesistente non si sentiva
- moon insignificanti
- martin logan expression voci molto naturali basso secco e poco profondo sulla classica ZERO dinamica
-audiafly parsifal, calde ma mancava un po di nitidezza sugli alti..
- Magico, basso presente ma secco, diffusore caldo e avvolgente un po troppo colorato. interessanate la finitura effetto ferro anticato ruvido.
- Tidal, cristalline e profondita scenica scarse sui medi
-finkteam, basso profondo ma le medio alte poco nitide
-wod audio insignificante solo plin plin
-Gauder akustic berlina rc8, medio alte ottime anche ad alto volume mancava il punch dei bassi.
-vienna acoustic ben suonanti calde avvolgenti e molto pulite
-mbl medio alti molto dolci ma puliti e nitidi i bassi c'erano quando serviva credo sia il modello top (diffusori di concezione stranissima)
- raidho acoustic molto pulite e nitide e morbide forse manca un po di cristallinità
- focal utopia 3 evo, cristalline ben suonanti ma basso secco hanno avuto il coraggio di mettere un brano dei "rage against the machine"
-mudrakustic punch ok. medio alti mediocri
- tad reference quelle da 87mila€ ben suonanti calde avvolgenti un medio favoloso e anche i bassi... però il prezzo non ha senso
- indiana line diva 660... il basso c'era per essere una torre anche grazie ad un trucco che ho capito mentre ascoltavo non erano il top ma la sostanza c'era mi ripetevo durante l'ascolto che costavano credo 800€ e per quella cifra rispetto al resto allora erano veramente ottime.
-audio vector non so il modello, comunque ottime in tutto (basso permettendo)
Personalmente ho poi posto l'attenzione su quello che interessava a me per un diffusore da stand a prezzi umani..
piccola parentesi ho trovato MAGNIFICHE e INSTANCABILI le TAD MICRO EVOLUTION ONE un diffusore da stand da non riuscire a staccarsi aveva tutto e ogni tanto scendeva in un modo che un diffusore da stand non può fare sembrava un sub (a quanto pare merito del particolare sistema reflex andate a vedere) 12.000€ peccato (aggiungo che andrew jones progettista delle elac adante lavorava prima all TAD, quindi che mi piacciano entrambe non è un caso a quanto pare)
per casa mia invece sono papabili le:
- AUDIOVECTOR da stand SR1
- PCM da stand twenty5 22
- Gauder akustic Arcona 40
- ELAC adante da stand AS61
- Dynaudio special forty
questi sono i miei 5 diffusori da stand preferiti si agirano tra i 2000 e i 3000 euro
da notare che 4 su 5 hanno il tweeter a nastro, mi sono quindi mi sono appena scoperto estimatore di questo sistema (a parte quello a tromba)
la lotta se la contendono le elac adante e le dynaudio special forty, quest'ultima forse la vincitrice mi è sembrato un pelino, più caldo il medio ma potrebbe essere merito dell ampli NAD mentre le elac suonavano con il loro ampli elac.
La fiera per me è stata il paese dei balocchi, è come se prima conoscevo 5 colori e adesso ne conosco 100 secondo me ad un neofita serve.
Ho pututo rendermi conto di dove si può arrivare (avantgarde ) e quante schifezze vergognose esistono vere e proprie truffe...
Guardando le sale ho visto quasi tutti i trucchi per nascondere o ingannare gli ascoltatori... qualcuno ha anche ben posizionato un gigantesco pianoforte dietro i diffusori che praticamente partecipava, pannelli e contro pannelli, alcuni posizionavano in diagonale i diffusori altri piazzavano FINTI muri di tela dietro i diffusori in realtà la parete vera era 3 metri dietro. altri usavano una curva dietro i diffusori piazzati ad angolo questo secondo me migliorava i bassi. Molti standisti fanno delle gaffe e si azzoppano da soli, scelte musicali sbagliate, volumi troppo bassi...
Ho scritto queste 4 cavolate di giudizio tanto per far capire a chi non c'è mai stato quanto divertente possa essere confrontare per un neofita.
Probabilmente per i veterani è tutto un po noioso, già visto...
edofede di prima mattina sono andato a riascoltare le cessaro... sorpresa erano mosce!! che cavolo hanno combinato'!!'? io ipotizzo che il volume intanto era piu basso e a differnza di ieri eravamo solo 5 ascoltatori contro la sala piena ieri (possono le persone fisicamente aver contribuito ad un miglioramento sonoro?) boh in compenso mi sono goduto le avantgarde con uno spettacolo di percussione.. una potenza allucinante che si sentiva benissimo.
Scrivo quello che mi sono appuntato per me, e per quel che no sentito e ricordo solo una piccola parte.
- Elac adante le torri ben suonanti cristalline voci naturali molto avvolgenti e complete anche un po di punch con ANDREW JONES in persona a presentare
- KEF LS50... poco cristalline ma corpose per essere piccole e da stand
- paradigm sub eccezzionale diffusore a torre inesistente non si sentiva
- moon insignificanti
- martin logan expression voci molto naturali basso secco e poco profondo sulla classica ZERO dinamica
-audiafly parsifal, calde ma mancava un po di nitidezza sugli alti..
- Magico, basso presente ma secco, diffusore caldo e avvolgente un po troppo colorato. interessanate la finitura effetto ferro anticato ruvido.
- Tidal, cristalline e profondita scenica scarse sui medi
-finkteam, basso profondo ma le medio alte poco nitide
-wod audio insignificante solo plin plin
-Gauder akustic berlina rc8, medio alte ottime anche ad alto volume mancava il punch dei bassi.
-vienna acoustic ben suonanti calde avvolgenti e molto pulite
-mbl medio alti molto dolci ma puliti e nitidi i bassi c'erano quando serviva credo sia il modello top (diffusori di concezione stranissima)
- raidho acoustic molto pulite e nitide e morbide forse manca un po di cristallinità
- focal utopia 3 evo, cristalline ben suonanti ma basso secco hanno avuto il coraggio di mettere un brano dei "rage against the machine"
-mudrakustic punch ok. medio alti mediocri
- tad reference quelle da 87mila€ ben suonanti calde avvolgenti un medio favoloso e anche i bassi... però il prezzo non ha senso
- indiana line diva 660... il basso c'era per essere una torre anche grazie ad un trucco che ho capito mentre ascoltavo non erano il top ma la sostanza c'era mi ripetevo durante l'ascolto che costavano credo 800€ e per quella cifra rispetto al resto allora erano veramente ottime.
-audio vector non so il modello, comunque ottime in tutto (basso permettendo)
Personalmente ho poi posto l'attenzione su quello che interessava a me per un diffusore da stand a prezzi umani..
piccola parentesi ho trovato MAGNIFICHE e INSTANCABILI le TAD MICRO EVOLUTION ONE un diffusore da stand da non riuscire a staccarsi aveva tutto e ogni tanto scendeva in un modo che un diffusore da stand non può fare sembrava un sub (a quanto pare merito del particolare sistema reflex andate a vedere) 12.000€ peccato (aggiungo che andrew jones progettista delle elac adante lavorava prima all TAD, quindi che mi piacciano entrambe non è un caso a quanto pare)
per casa mia invece sono papabili le:
- AUDIOVECTOR da stand SR1
- PCM da stand twenty5 22
- Gauder akustic Arcona 40
- ELAC adante da stand AS61
- Dynaudio special forty
questi sono i miei 5 diffusori da stand preferiti si agirano tra i 2000 e i 3000 euro
da notare che 4 su 5 hanno il tweeter a nastro, mi sono quindi mi sono appena scoperto estimatore di questo sistema (a parte quello a tromba)
la lotta se la contendono le elac adante e le dynaudio special forty, quest'ultima forse la vincitrice mi è sembrato un pelino, più caldo il medio ma potrebbe essere merito dell ampli NAD mentre le elac suonavano con il loro ampli elac.
La fiera per me è stata il paese dei balocchi, è come se prima conoscevo 5 colori e adesso ne conosco 100 secondo me ad un neofita serve.
Ho pututo rendermi conto di dove si può arrivare (avantgarde ) e quante schifezze vergognose esistono vere e proprie truffe...
Guardando le sale ho visto quasi tutti i trucchi per nascondere o ingannare gli ascoltatori... qualcuno ha anche ben posizionato un gigantesco pianoforte dietro i diffusori che praticamente partecipava, pannelli e contro pannelli, alcuni posizionavano in diagonale i diffusori altri piazzavano FINTI muri di tela dietro i diffusori in realtà la parete vera era 3 metri dietro. altri usavano una curva dietro i diffusori piazzati ad angolo questo secondo me migliorava i bassi. Molti standisti fanno delle gaffe e si azzoppano da soli, scelte musicali sbagliate, volumi troppo bassi...
Ho scritto queste 4 cavolate di giudizio tanto per far capire a chi non c'è mai stato quanto divertente possa essere confrontare per un neofita.
Probabilmente per i veterani è tutto un po noioso, già visto...
Marco_trix