Skin Deep ha scritto:03 Ott 2017 14:03 pm
Crosspost:
"Pensaci... magari è una cosa che hai letto qui, su questo Forum..."
Caro Fabrizio, prima che cominciassi a cross postare riempiendomi di insulti se ti ricordi avevamo avuto un civile scambio di opinioni su questo forum e io avevo affermato esplicitamente di aver seguito il tuo Forum con piacere per diverso tempo, per cui non ho problemi ad affermare che ho assolutamente preso esempio dal tuo metodo di equalizzare attivamente gli altoparlanti che hanno una risposta crescente per sfruttarne tutta la sensibilità. Seguire il tuo Forum anche se dall'esterno per me è stato molto istruttivo e anche per questo mi ha infastidito quando sei passato al conflitto aperto con me, anche considerato che ti avevo espresso la mia stima senza problemi.
Diciamoci la verità...
Il cosiddetto "conflitto aperto" è stata solo la conseguenza dell'intervento di un paio di forumers (Antobit73 e Gianfranco) che si devono essere sentiti in dovere di salvare Massimo dalle figuracce in crescendo che stava collezionando con le sue risposte ai miei ultimi post sul vostro forum.
Passato il pericolo (Notaresco) i toni si sono rasserenati, anche perché finalmente si va delineando una certa convergenza sulle evidenze più banali, che sono:
1)- I diffusori Grundig NON SONO e non possono in alcun modo essere dei Riferimenti Assoluti: sono troppo fragili ed al contempo troppo poco efficienti.
2)- I diffusori Grundig appartengono ad un'epoca in cui non esistevano un numero di soluzioni tecniche (p.es. gli anelli di rame nei circuiti magnetici) che riducono la distorsione in gamma media, vale a dire dove è maggiormente avvertibile all'ascolto.
3)- I diffusori di Massimo fanno tenerezza come i Grundig rispetto ai quali condividono sia la bassa efficienza che la fragilità (specie del tweeter, che non ha un mid ad aiutarlo a smaltire una parte della potenza).
4)- Gli ampli Grundig appartengono ad una scuola di progettazione ancora assai intrigante, ma parliamo di oggetti talmente vetusti da richiedere ricappaggi e non solo. Meglio modificare un Thomann da 150 Euro, con le stesse accortezze (è possibile... è possibile...)
5)- Gli ampli di Massimo potrebbero essere eccellenti, se solo fossero presentati in modo più consono (leggi: spiegazioni su ciò che li caratterizza, anche senza svelare eventuali segreti; e magari con qualche misura seria). Massimo non immagina quanto gli nuoccia il titolo di "santone" che si è procurato con pratiche discutibili, come i panni sotto ai cavi. Potrebbe presentarsi meglio ed essere accolto ovunque con rispetto.
Premesso tutto questo, a me dispiace se ci sono stati scontri accesi, ma io sono
costretto a replicare per le rime ai tanti fighetti che si ergono sparando false accuse (vedi caso Utopia, dove io ho stra-ragione, se chi installa un diffusore da 140 mila euro la coppia non sa nemmeno come vada collocato... anche se vede bene il disastro, alle SUE misure). Se io non replicassi, qualcuno potrebbe pensare che ho torto o che ho chissà quali scheletri nell'armadio. Visto che NON E' COSI'... che male c'è se vola qualche (innocuo) schiaffone mediatico...???
Su una cosa vi chiedo di riflettere -a voi grundighisti-... cioé sul fatto che
se io avessi portato a Notaresco una coppia di diffusori dieci volte superiori alle migliori che avete ascoltato, VOI LI AVRESTE STRONCATI PER PRINCIPIO...
Potete chiedere ad Eugenio Prete e/o rileggere i suoi commenti qui:
viewtopic.php?f=5&t=7494
Vorrei che riconosceste che (purtroppo) non ho sbagliato, sia nei suggerimenti tecnici che in quest'ultima annotazione.
Saluti
F.C.
P.S.: NON trovo miei commenti offensivi al tuo indirizzo. Sei sicuro di non fare confusione...? Nel caso segnalameli e me ne scuserò volentieri.