Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
Va benissimo Fabrizio. Aspettiamo dettagli.
Giuseppe
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
Molto interessante la riflessione sull'aggiornamento tecnologico dei componenti, in puro spirito progettuale, mentre nel mondo hifi si rimpiangono gli altoparlanti con sospensioni in foam o vecchi tweeter a cupola.F.Calabrese ha scritto: ↑giovedì 15 febbraio 2018, 10:34Grazie...!
In pratica le cose stanno differentemente, perché -ad esempio- il driver EV DH-3 ha l'imboccatura con impanatura, che impone l'impiego di una tromba di prima generazione o quasi.
Il woofer -ottimo- è però un componente "antico", progettato prima che esistesse l'Analizzatore di Klippel (che la B&C ha ed applica): uno strumento che permette di ottimizzare il progetto individuando le cause di ciascuna distorsione misurata (sospensioni interne o esterne, circuito magnetico...) e vi assicuro che alla B&C ne fanno ottimo uso...!
In pratica andremmo a scegliere due componenti in via di obsolescenza, senza risparmiare nemmeno un Euro rispetto ai B&C che io impiego normalmente...
Non solo... Una delle caratteristiche meno note dei miei impianti è che io sono sempre in condizione di aggiornarne la componentistica, se il cliente me lo richiede. Faccio un esempio: l'acquirente del primo "FulHorn per Aleandro" ha ascoltato la nuova accoppiata di driver +tromba che impiego nel sistema Paragon e l'ha trovata superiore alla sua. Ebbene... io ho ordinato i driver ed ho fatto tornire le nuove trombe, che gli sostituirò non appena andrò a trovarlo per mettere a punto l'impianto nella sua collocazione stabile (ora è a casa dei genitori di lui).
Se io impiegassi componenti progettati tempo fa, questo tipo di sostituzioni diverrebbe difficoltosa, a volte impossibile.
Io credo che la soluzione migliore, in questi casi, sia quella che io riprenda indietro le EV SX-300 e ne scali il costo da quello del diffusore due vie, che però è davvero molto più elevato.
Saluti
F.C.
Saluti
Michele
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
Concordo...Ute ha scritto: ↑giovedì 15 febbraio 2018, 8:46Fabrizio,
Mi spiace che a causa della necessità di essere breve sia passato il messaggio che considero i tuoi progetti alla stregua di uno swatch, inteso come una plastichina. In realtà se rileggi io facevo un ragionamento di "product placement", svincolato dal discorso tecnico: ognuno dovrebbe parlare e contribuire per quello che sa, io di tecnica non ne so nulla, ma di mercato, specie dell'hifi, ne so abbastanza.
(...)
Le prestazioni del tuo futuro prodotto da vendere a prezzo Cessaro o Avantgarde ecc non sono tutto, vorrei dire non sono niente, perchè quel cliente al quale andrai a rivolgerti (che non è questo che qui legge) delle prestazioni se ne frega, conta che si veda un bell'oggetto che giustifica li suo costo prima agli occhi, solo dopo alle orecchie.
Mio consiglio.
Se intendi procedere sulla strada del luxury audio (così si chiama questo settore merceologico, non hiend o esoteric hifi o altre minchiate) ricorda che la parola importante è luxury, non audio...
In effetti le mie due proposte attuali sono perfettamente compatibili con il contesto che tu dipingi.
1)- Il FullHorn tipo Paragon fa scena alla stra-grande, OLTRE ad avere prestazioni da urlo sia alle misure che all'ascolto; in più costa un quarto del corrispondente sistema Avantgarde Trio, con le trombe di plastichina ed il telaio che sembra quello di una libreria svedese di Ikea.
2)- La conversione dei sistemi Top (di Sonus Faber, B&W, Focal, ecc...) manterrebbe intatta la pregevole estetica di quei diffusori, spostandone di dieci volte in alto il livello di prestazioni ALL'ASCOLTO (oltre che alle misure). La maggiore efficienza (e la multiamplificazione) permetterebbero l'impiego ottimale delle elettroniche, consentendo di riprodurre le alte frequenze con dei valvolari di pregio, mentre le basse si piloterebbero con ampli SS comunque potenti, che di solito sono già presenti in questi impianti.
Mettiti nei panni di uno che ha speso più di centomila Euro, come l'amico delle Utopia, e che ascolta con due anatre zoppe. Qualsiasi possibile sostituzione in negozio avrebbe risultati schiacciantemente inferiori a quelli della mia modifica (che è reversibile al momento della eventuale rivendita) ed il costo della sostituzione sarebbe molte volte superiore.
Io credo che il punto fondamentale sia quello di capire che io mi rivolgo ad appassionati intelligenti, e non a chi crede di poter rivendere una coppia di Focal Grand Utopia a poco meno di quello che le ha pagate (scontate...).
Più tardi farò un esempio concreto.
A tra poco
F.C.
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
Ecco, come promesso, l'esempio concreto: guardate bene questa foto:
Ebbene... la risposta in ambiente di questi diffusori (non misurata da me, ma da altri, per essere equi...) è questa:
(notate l'effetto delle riflessioi dalle pareti più vicine sulla risposta in gamma bassa... una cosa inequalizzabile, visto che si spreca ulteriormente potenza)
Mentre il livello di Picco Lineare raggiunto nonostante in "finalone" Krell è questo qui sotto (con due diffusori):
Come potete dedurre, si tratta di un impianto "fiacco", che entra facilmente in crisi sia con i pieni orchestrali che con il Pop-Rock
Nel prossimo post la "cura"...
Segue
F.C.
Ebbene... la risposta in ambiente di questi diffusori (non misurata da me, ma da altri, per essere equi...) è questa:
(notate l'effetto delle riflessioi dalle pareti più vicine sulla risposta in gamma bassa... una cosa inequalizzabile, visto che si spreca ulteriormente potenza)
Mentre il livello di Picco Lineare raggiunto nonostante in "finalone" Krell è questo qui sotto (con due diffusori):
Come potete dedurre, si tratta di un impianto "fiacco", che entra facilmente in crisi sia con i pieni orchestrali che con il Pop-Rock
Nel prossimo post la "cura"...
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
La prima cosa da fare è smontare i due woofers, sostituendo quello in alto con un bel woofer Pro da quasi 100 dB/1W/1m.; l'altro woofer sarà sostituito con una flangia sulla quale sarà montato un condotto reflex di dimensioni sostanziali (p.es. di 14 cm. di diametro).
Le sezioni medi-alti potranno essere riciclate, biamplificandole però, grazie ad un taglio spostato in alto (che manda loro assai minore potenza).
In alternativa è possibile ipotizzare una gamma media ed alta suddivisa tra due trombe abbastanza piccole da entrare nello spazio al lato dei trasduttori planari, al di sotto della stessa griglia, per cui invisibili.
Aggiungiamo un bel Sub mascherato da tavolinetto al posto di quello in basso a destra nella foto) et voilà... l'impianto è stato moltiplicato per dieci, senza colpo ferire...
Saluti
F.C.
Le sezioni medi-alti potranno essere riciclate, biamplificandole però, grazie ad un taglio spostato in alto (che manda loro assai minore potenza).
In alternativa è possibile ipotizzare una gamma media ed alta suddivisa tra due trombe abbastanza piccole da entrare nello spazio al lato dei trasduttori planari, al di sotto della stessa griglia, per cui invisibili.
Aggiungiamo un bel Sub mascherato da tavolinetto al posto di quello in basso a destra nella foto) et voilà... l'impianto è stato moltiplicato per dieci, senza colpo ferire...
Saluti
F.C.
Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
una domanda: senza sub separato e senza multiamplificazione, si può combinare comunque qualcosa di buono ?
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
Si può fare in questo caso specifico, perché i due diffusori hanno un carico acustico assai asimmetrico da parte delle pareti, alle basse frequenze.
Nei casi di ambienti simmetrici la questione è assai difficile da risolvere passivamente (=costa), per cui il Sub mascherato da tavolinetto diventa prezioso.
Saluti
F.C.
P.S.: @giorgibe: per favore ci posteresti una foto del tuo impianto...? Soprattutto per capire la collocazione rispetto alle pareti.
Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
per ora: parete di fondo nuda senza mobili, tranne una piccola libreria da un lato e attaccapanni da muro all' altro. larghezza parete metri 4.5
circa ( la sala è rettangolare le altre due pareti sono 8.5 metri circa ) . al centro tv e mobiletti porta elettroniche, ai lati dell' ambaradan
tavolinesco posati al muro d' inverno distanti tra loro circa 2 metri un due vie di piccolo litraggio 16l da stand, d' estate staccate dal muro di circa 1 metro due tower da 60 litri sempre due vie. di fronte il divano. stasera faccio le foto e poi posto.
circa ( la sala è rettangolare le altre due pareti sono 8.5 metri circa ) . al centro tv e mobiletti porta elettroniche, ai lati dell' ambaradan
tavolinesco posati al muro d' inverno distanti tra loro circa 2 metri un due vie di piccolo litraggio 16l da stand, d' estate staccate dal muro di circa 1 metro due tower da 60 litri sempre due vie. di fronte il divano. stasera faccio le foto e poi posto.
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
Con una sala così lunga, il Sub a tavolinetto è un "must"...! ------- ------- ------- ------- -------giorgibe ha scritto: ↑giovedì 15 febbraio 2018, 15:43per ora: parete di fondo nuda senza mobili, tranne una piccola libreria da un lato e attaccapanni da muro all' altro. larghezza parete metri 4.5
circa ( la sala è rettangolare le altre due pareti sono 8.5 metri circa ) . al centro tv e mobiletti porta elettroniche, ai lati dell' ambaradan
tavolinesco posati al muro d' inverno distanti tra loro circa 2 metri un due vie di piccolo litraggio 16l da stand, d' estate staccate dal muro di circa 1 metro due tower da 60 litri sempre due vie. di fronte il divano. stasera faccio le foto e poi posto.
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Re: Il probabile (?) futuro dell'Hi-End
già immaginavo, è che non ho spazio, ascolto in campo vicino, il divano è a 2.5 metri dalla tv/casse, il tappeto di fronte lo vorremmo libero da intralci, negli angoli sono pieno di oggetti inspostabili, mah.