La mia iperbole era orientata a togliere di mezzo il tecnicismo delle prestazioni di un diffusore alle estreme basse. Ho anche l’integrale di G. Leonhardt, direttore, organista e clavicembalista che amo particolarmente. Soprattutto nell’integrale delle cantate di Bach e quando opera sugli organi storici o sui piccoli clavicembali. Per le trascrizioni è diverso: li considero una forzatura per evidenziare la maestria...del maestro. Comunque notevoli per chi ama il genere. Grazie comunque per la precisazione!violone 32' ha scritto: ↑martedì 29 maggio 2018, 14:18nessun organo al mondo emette 140 db a 20 hz........ ma sino a 8 hz si ....... è uno strumento musicale non un vulcano
140 db a nessuna frequenza ....nemmeno i Wurlitzer o Compton ecc. da teatro .
3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
La ringrazio per la stima, che peraltro nutro nei suoi confronti, il mio era un esperimento, una via nuova per eliminare il problema delle interferenze togliendo la fonte diretta e usando solo l'immagine riflessa in una banda di frequenze 90-400 Hz in cui la lunghezza d'onda può interferire con sé stessa.Olympus ha scritto: ↑martedì 29 maggio 2018, 13:25Da un po’ di tempo ho abbandonato le diatribe tecniche e mi sono concentrato sull’ascolto della mia musica classica preferita. Sto ripassando l’integrale di Vivaldi ad opera del da poco defunto C. Hogwood….
Non amando in modo particolare le trascrizioni per organo non sono nemmeno stressato dalla necessità di avere 140dB/1W a 20 Hz…
Veniamo alla “vexata quaestio”. Da sempre sono orientato verso i sistemi a tromba almeno nelle vie superiori (per motivi di spazio a suo tempo (molto tempo) mi sono dovuto negare la Klipsh..). Conscio che per evitare problemi di sistemazione ambientale (riflessioni e diffrazioni) , è bene avere l’orientamento controllato verso la zona di ascolto. Oggi ho la fortuna di disporre di un ambiente non ideale, ma ampio oltre 100 mq, che mi permette di scegliere tra tre sistemi diversi a seconda dell’umore e necessità. Convivo felicemente con qualche problema di asimmetria rilevabile con l’analisi spettrale.
Naturalmente, anche se i miei interventi per i motivi sopra si sono diradati, seguo i post.
Ho molta stima degli scritti di Prandini, sempre interessanti ed acuti, e dalla sua attrezzatura deduco una profonda competenza.
Sono rimasto perciò molto colpito dalla sua intenzione di provare a “sparare” l’uscita di una tromba contro una parete, salvo compensare la fasatura. Al di là della stranezza tecnica, (nel campo audio si vede di tutto, anche le tavolette di legno di noce che orientano i mesoni e migliorano l’ascolto) , qustione tecnica a cui risponderà FC, la richiesta di un parere sottintende forse una certa (direi acuta) insoddisfazione per i risultati…???!!!
Il mio può essere un ragionamento sbagliato, ed è mia soddisfazione capire il perché.
Poi posso fare anche la figura dello sciocco, ma avrò imparato una cosa in più.
P.S
L' impianto mi soddisfa abbastanza, ma sono anche conscio dei tanti difetti che ancora ha e con le mie limitate conoscenze e risorse cerco di alleviare.
Grazie
Fabio
Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 29 maggio 2018, 0:05La situazione che hai rappresentato è tra quelle più facili a risolvere: basta equalizzare IN ATTENUAZIONE le bande enfatizzate.Daniele64 ha scritto: ↑lunedì 28 maggio 2018, 18:46...Bè...l'andamento è quello,il buco a 30Hz è l'effetto della risonanza ambientale,così come la maggior pressione e le inevitabili irregolarità(che sotto i 100Hz sfido chiunque ad avvertirle) sempre effetto delle risonanze...non mi sembra che Fabrizio abbia cannato l'approccio.
Ci sono casi assai peggiori, con buchi profondi nella risposta, che sono causati da riflessioni in controfase e dunque è perfettamente inutile tentare di equalizzarli. Se infatti si aumenta l'emissione diretta... allora si aumenta anche la riflessione, per cui la cancellazione resta intatta.
Saluti
F.C.
Ehm..lo so...il senso del post è che per fare un analisi buona al 95%...sotto i 150/200Hz...bastano le tue tre pareti....almeno con il sub addossato alla parete di fondo e per una posizione di ascolto.
Potrebbe bastare un punto di intervento...solo uno...con il parametrico.
Ovviamente configurazione sub+satelliti...niente tower.
Un abbraccio
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
PrandiniFabio ed Olympus.... VOI LO SAPETE BENE di essere tra i forumers più esperti e colti di questo Forum...
Siate dunque meno modesti e proponete tranquillamente le vostre osservazioni, sempre interessantissime !
Siamo qui anche per leggervi !!!
grazie
F.C.
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
Non nascondo la mia propensione per lo sviluppo lineare e piano dei ragionamenti, e naturalmente ringrazio Prandini e FC per gli apprezzamenti che condivido nei loro confronti.F.Calabrese ha scritto: ↑martedì 29 maggio 2018, 17:06PrandiniFabio ed Olympus.... VOI LO SAPETE BENE di essere tra i forumers più esperti e colti di questo Forum...
Siate dunque meno modesti e proponete tranquillamente le vostre osservazioni, sempre interessantissime !
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Poiché la mia formazione è tecnica, anche se un poco datata e non aggiornatissima causa la mia incipiente pigrizia e soddisfazione per lo stato raggiunto, devo ricordare che nel campo audio vige la regola che:
1) Un sistema può piacere ad un appassionato anche se i parametri tecnici non sono eccellenti
2) Un sistema con parametri tecnici eccellenti può essere aspramente criticato dagli audiofili
3) Gli audiofili tendono a trincerarsi dietro il giudizio “al mio orecchio suona meglio” anche se parliamo di autentiche truffe (vedere discorso cavi, piedini in carbon-block, ciabatte miracolose ecc. ecc.)
4) Da parte mia, non potrei mai accettare di convivere con un sistema con difetti tecnici teorici evidenti e misurabili
Ora veniamo all’idea di Prandini: una via del sistema, la tromba dei medi bassi (90-400Hz) ruotata di 180 gradi, ad emettere contro la parete…
Sussistono vari problemi:
1) oltre alla distanza, l’orientamento, le caratteristiche della parete, i corpi interposti sul fronte della riflessione…insomma una risposta attesa molto tormentata ed irregolare (che eventualmente può piacere)
2) la perdita totale della coerenza rispetto i medi alti (immagino 600-5000/6000) (per capirci il contrario dei Tannoy)
3) le frequenze interessate comprendono parte dello spettro della voce umana (da TNT):
Tipo di voce Gamma frequenze in Hz
Basso 87.31 - 349.23
Baritono 98.00 - 392.00
Tenore 130 - 493.88
Contralto 130.81 - 698.46
Soprano 246.94 - 1.174.70
Il discorso dello spettro delle voci è basilare: nelle mie prove ho potuto constatare che per l’imprimatur finale di un diffusore bisogna ottenere risultati eccellenti proprio analizzando i risultati sulle voci umane: intelleggibilità, tono, sibilanti..ora parte della voce sarebbe irradiata per riflessione e quindi soffusa ed ovatta e una parte diretta come è diretta una tromba...
Mi sembra che le probabilità di ottenere una risposta uniforme siano veramente scarse.
E’ vero che si vendono molti sistemi con parte della banda diretta/riflessa, e che Bose 901 ha venduto un sacco di pezzi, che sistemi con parte dello spettro riflesso sono a volte per le grandi installazioni, ma onestamente in base alla mia esperienza maturata nella messa a punto di diffusori, non la ritengo strada da mettere in prova per un diffusore domestico, e che senza dubbio incorrerebbe nella bocciatura per il punto 4.
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
Olympus... hai visto questo medio-basso...???
Saluti
F.C.
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
Provo a rispondere su come la vedo..Messaggio da PrandiniFabio » martedì 29 maggio 2018, 10:01
Pensavo di dirigere la bocca delle trombe medio-basse verso la parete di fondo a distanza ravvicinata, una decina di cm, e formare così due sorgenti che non hanno riflessioni interferenti, ma non so se si possono formare onde stazionarie nella tromba (è lunga circa 1mt) e senz'altro potrà cambiare l'impedenza acustica.
Poi bisognerà sistemare i ritardi.
Grazie
Fabio
Allora è una tromba dei mediobassi.. se rivolta contro una parete genera una riflessione che torna all' indietro all' interno della tromba , penso che si formino interferenze distruttive tra onde in uscita e onde riflesse poi il tutto ( distrutto) esce dalla feritoia anulare di 10 cm che la bocca forma contro il muro . Poi ciò che esce dalla fessura viaggia parallelamente al muro senza subire riflessioni ( come era da intenzioni ) ma il danno all' interno della bocca è già stato fatto
Saluti a tutti
Mauro
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
Ed invece con quel medio-basso questo non accade...
Se osservate con attenzione si capisce anche il perché.
Saluti
F.C.
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
La bocca deve essere un po' angolata, non parallela alla parete o al pavimento per evitare le risonanze, poi la non direzionalità di queste frequenze permette di aggirare la tromba ed espandersi nell'ambiente.
Notte
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Re: 3 pareti, 6 pareti ed equalizzazione
Esattamente... e poi l'onda sferica si forma fuori dal condotto e non già dentro.PrandiniFabio ha scritto: ↑martedì 29 maggio 2018, 23:42La bocca deve essere un po' angolata, non parallela alla parete o al pavimento per evitare le risonanze, poi la non direzionalità di queste frequenze permette di aggirare la tromba ed espandersi nell'ambiente.
Complimenti per l'analisi !
Saluti
F.C.