Mentre spulciavo le caratteristiche di un ampli professionale di cui non riporto il nome, leggevo della circuitazione dedicata al fine di adattare l'impedenza d'uscita del modulo finale al valore più basso possibile al variare del carico con una correzione attiva.
Possibile adottare reti di ZObel anche nell'hi-end..?
Forse, era argomento da sezione professionale...
Reti di zobel
Moderatore: F.Calabrese
Re: Reti di zobel
Non si capisce cosa c'entri la rete di Zobel con l'adattamento attivo al carico (ammesso che quest'ultimo sia vero).
Ciao
Ciao
Sono solo un appassionato......di lavatrici sonore !
-
- Messaggi: 1794
- Iscritto il: domenica 28 febbraio 2016, 9:33
- Località: vicino alla to-sv
- Contatta:
Re: Reti di zobel
chiunque avesse almeno aperto un ampli pro vedrà che le reti di zobel ossia nome pomposo di un banale gruppo RC ci sono già ovunque e pure l'induttanza di equilibrio in serie al carico. Ci sono inoltre anche nei semplici ampli didattici con uno o due integrali che si trovano un po' ovunque. In teoria dovrebbero esserci in TUTTI gli ampli (a stato solido,benintenso)
Servono solo a linearizzare un pò e a evitare autoscillazioni nei circuiti mal fatti e a spremere di piu' quelli ben fatti perchè se uno vedesse cosa tira fuori un altoparlante,magari con parte mobile di mezzo kg quando viene lanciato da mezzo kw e deve fermarsi in 3 millimetri c'è da mettersi le mani nei capelli
Servono solo a linearizzare un pò e a evitare autoscillazioni nei circuiti mal fatti e a spremere di piu' quelli ben fatti perchè se uno vedesse cosa tira fuori un altoparlante,magari con parte mobile di mezzo kg quando viene lanciato da mezzo kw e deve fermarsi in 3 millimetri c'è da mettersi le mani nei capelli
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace