F.Calabrese ha scritto: ↑mercoledì 11 luglio 2018, 18:47
Erano mesi, forse anni, che non leggevo -uno di seguito all'altro- così tanti post così interessanti.
In segno di stima e di ringraziamento per coloro che li hanno postati, dedicherò un thread a parte per sviluppare gli spunti che ci hanno donato.
Iniziamo -neanche a farlo apposta- con Leonida, i cui post meritano sempre di essere letti almeno tre volte...
joda ha scritto: ↑mercoledì 11 luglio 2018, 9:18
...
Perchè non credete che 500 euri nell'usato (1000 nel nuovo) non possano portare a caratteristiche diverse, pur minime, tra i vari prodotti....
Come essere convinti che le automobili da 12/15000 euro non siano adatte a viaggiare comodamente perché esistono i mega suv, che i telefoni da 200 euro non comunichino correttamente il messaggio perché ci sono quelli da 500 e da 1000, che i televisori da 43 pollici euro ti non ti permettano di fruire di immagini fedeli e realistiche in quanto esclusivo territorio dei video proiettori da 100 pollici in su, e via di questo passo.
Le potenziali prestazioni di un sistema da cinquecento euro vengono assunte e desunte per definizione in relazione al prezzo. indipendentemente dal sapere quali siano in realtà e cosa possano potenzialmente produrre.
Magari fosse come tu scrivi... Leonida...! O forse NO...
Il problema sta nel "range" di diversità... perché con le tante buche che si ritrovano in giro e con i limiti di velocità (e relativi autovelox), le differenze
reali nelle
prestazioni operative di una Panda a metano e di un Suv con motore da cinque litri sono talmente ridotte da non giustificare MAI la differenza di costo. Infatti la scelta di un'auto la si compie valutando si e nò per un 5% la sua velocità massima, e per il 95% altri fattori, tra cui l'immagine che ci conferisce, il consumo, la facilità di parcheggio, il carico di bagagli trasportabile, la bellezza della linea...
Anche nel caso dei cellulari le differenze prestazionali contano assai meno dei fattori "d'immagine"...
Quanto ai televisori: uno più grande costringe facilmente ad arretrare il punto di vista, abituati come siamo a qualcosa di completamente diverso dal cinema (luce in sala, distrazioni, interruzioni per rispondere al telefono... ecc...).
In campo audio avviene invece una cosa particolarissima: la disponibilità di una maggiore qualità diventa fruibile pressoché integralmente (con la sola eccezione dei livelli massimi, in caso di vicinato sensibile). Spiego meglio.
La differenza tra l'ascolto di un minidiffusore (con risposta in basso tagliata e grandissimi limiti dinamici) e quella di un FullHorn pilotato da elettroniche eccellenti (p.es. in corrente) è estrema anche e soprattutto ai più bassi livelli d'ascolto... dove p.es. il taglio precoce delle basse del minidiffusore rende talmente artificiale la resa complessiva da non farla sembrare più nemmeno musica.
Avete mai fatto caso quanto sia stressante l'audio dei bar o dei pub, fatto solo di medie ed alte...???
In sintesi: non è affatto vero che con due diffusori da 500 Euro si possa ascoltare -a basso volume- una replica di quel che sia ascolterebbe, magari allo stesso basso volume, con un sistema di diffusori più sofisticato. In questi casi anche le elettroniche ci mettono un contributo fondamentale...
Comunque un bellissimo spunto, rispetto al quale è onorevolissima qualsiasi altra formulazione di replica: ci mancherebbe !
io non vi chiedo di darmi ragione per principio,
ma solo di ascoltare con attenzione la prossima volta che entrerete in un bar...
Saluti
F.C.
Che tu abbia apparentemente ragione non sembrerebbe contestabile, oltretutto la tua convinzione è universalmente condivisa ed a conferma si aggiungono ulteriormente inequivocabili misurazioni elementari.
Se aggiungiamo poi che la tua vastissima esperienza conferma senza alcuna genesi di dubbio la tua teoria, l'inevitabile conclusione è che non esista
l' argomento del contendere e che appaiano senza alcun ipotesi volte a negare l'evidenza sperimentale e strumentale.
Non a caso, a conferma plateale riporti l'esempio degli altoparlanti da bar, che ritieni drasticamente limitati e sbilanciati al punto da diventare fastidiosi, attribuendo il tutto ad un precoce taglio delle basse frequenze.
Il contributo delle elettroniche che ritieni fondamentale completa un quadro di osservazione generalista e perfettamente in linea con i principi della materia comunemente ritenuti fondamentali.
Per ragioni estremamente complesse che non posso assolutamente spiegare ne in poche righe ne estensivamente, posso anticiparti e confermarti senza possibilità di errore, che ai fini del risultato musicale, il 90 % di quanto allo stato attuale venga ritenuto elettroacusticamente di fondamentale importanza, ha valore pressoché prossimo all'assoluto zero.
E' possibile una dimostrazione senza alcuna possibilità ne di errori ne di equivoci, per cui qualsiasi cosa tu possa dedurre da quello che scrivo, e qualsiasi fantasiosa teoria tu voglia elaborare, e sai bene a cosa alludo, puoi considerarla del tutto priva di valore probante.
Se quanto scrivo ti apparisse oltremodo tranchant, se ritenessi pazzesco il negare validità ad una vastissima quantità di apparentemente sedimentate verità, nulla ti vieta di continuare a ritenere che le mie affermazioni siano quantomeno ridicole o presuntuose, e che sia semplicemente folle il solo pensare che non sia l'elettroacustica la materia che permetta l'estrazione della massima qualità musicale.
Non mi è stato possibile per questioni di tempo, contattarti l'ultima volta che sono stato a Roma, ma capiterà certamente a breve.
Quando sarà il momento, se vorrai ascoltarmi e sopratutto se riuscirai a non partire, come tua abitudine, per la tangente, negando per principio qualsiasi validità a ciò che non conosci e che non ti risulta esistere, potrò spiegarti il tutto dettagliatamente, de visu e logicamente, de auditu.
Risponderò a qualsiasi tua domanda di chiarimento con annessa dimostrazione, ed, una tantum, potrai tentare di falsificare e sconfessare ogni mia affermazione, non dialetticamente ma attraverso evidenti dimostrazioni.
Qualche giorno fa dicevi di voler organizzare dei confronti fra ciofegoni asfittici e tuoi sistemi, ma che non avevi a disposizione.
Se Joda fosse un giorno disposto a portare a Bracciano i suoi diffusori, potremmo organizzare un confronto musicale da te ritenuto impossibile, fra le sue Cabasse Tobago che non conosco assolutamente, ed uno dei tuoi sistemi, Le Cabasse con ambiente e sistema ottimizzati in base a mie teorie e metodologie che come sai non prevedono alcuna variazione fisica ne sul segnale ne sull'ambiente.
Per conferma o meno della teoria che prevederebbe il mini come drasticamente limitato acusticamente, concetto esemplificato attraverso l'esempio del bar, un piccolo diffusore di fascia attorno a 4/500 euro, a conferma delle tue o delle mie teorie, magari scelto da te fra tre o quattro modelli che ti sottoporrei preventivamente, potrei spedirlo io stesso prima della prova.