Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

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Moderatore: F.Calabrese

Alexmaso69
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da Alexmaso69 » martedì 7 agosto 2018, 20:33

@ Joda:
Io non ho mai giudicato il tuo impianto perché non lo conosco proprio e oltretutto attualmente l'unico modo che ho per ascoltare musica è accendere la radio in macchina... Quindi sono il primo che non può permettersi di giudicare e comunque non sono uno che giudica in generale.
Mi riferivo ai tuoi post dove sempre quasi ti scusi delle tue casse, della tua casa, del tuo normodotato, di tutta la tua vita. Ti definisci (o meglio è quello che ho capito) comodo nella tua mediocrità.
Scusa ma cosi non va: dovresti essere felice perché sei ricco, perché hai costruito un tuo mondo che ti soddisfa.
Sii positivo e trasmettilo. E non scusarti 'che c'è un sacco di gente che ha tutto ma non ha la felicità.
Per quanto riguarda il tuo sistema, goditelo senza preoccuparti di quello che pensano gli altri.
Anche io, e non sono il solo di sicuro, penso che comprare 4 IL per collegarne due come sub sia una cavolata. Cioè andranno anche strabene, sarà anche una soluzione intelligente (tanta resa poca spesa), ma non si può essere sempre solo intelligenti. Ne va dell'estetica, della praticità e non so che altro. Però penso anche che forse non riesco a visualizzare il progetto installato correttamente quindi in realtà una chance gliela do. Poi ho la fortuna di non doverne fare una questione di soldi, quindi piuttosto delle IL preferiei un progetto studiato da zero: due piccoli bookshelf e due piccoli sub potrebbero in effetti dare risultati inaspettati.

joda
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da joda » martedì 7 agosto 2018, 21:45

Alex , vedo che la mia ironia e' poco capita o troppo celata! Si parlava di compromessi e secondo me si palesano in ogni azione che facciamo, spesso anche a prescindere dalla spesa. Io sono di Roma e ti assicuro che la mia casa perfetta esisterebbe solo se scendessi a compromessi con il caos della mia zona d'elezione! Ho 1 amico con villa sull'Appia antica a poche centinaia di metri da quella di Albertone; case da tot milioni di euro, che io non vorrei anche potendo perché i pochi fattori negativi (diversi da quelli della mia ipotetica zona), secondo i miei gusti, bastano a farmi desiderare altro! Mi spiace che non passi minimamente l'idea che si può accettare ciò che si ha nel momento specifico senza dannarsi l'anima, e soprattutto che non si capisca quando parlo per opposti!
Ciao
F

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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da F.Calabrese » martedì 7 agosto 2018, 23:42

Caro Joda

Sei arrivato a 400 post, per cui sia io che tutti qui ti consideriamo ormai "di casa" e proprio per questo siamo più sinceri con te.

Vedi... qui nessuno dubita che ci siano scelte esteticamente più appaganti, come la splendida laccatura delle Grand Utopia EM delle serie che precede l'attuale (ingrigita, purtroppo...). Potrei citare cento altri esempi, fino alle JBL 4343 che ho rivisto e riascoltato domenica: stupende !

Ci sono altre scelte, come quella di utilizzare un finale Single Ended a valvole, oppure un integrato Jap anni '80, che fanno una differenza enorme, all'ascolto... Lo ripeto: enorme...!!!

Altre scelte sono quelle che comportano l'accensione o meno del cervello, come ad esempio quando si piazzano in angolo dei Sub altrimenti troppo piccoli e delicati, e che però in questo modo riescono a fare un piccolo miracolo, senza spendere un Euro in più...

Io credo che venire su un Forum come questi significhi voler capire QUESTE differenze...

Pensaci: ci sono cento altri spazi da cliccare, dove puoi leggere che una coppia di asfittici diffusori tower è "il massimo"... per quale motivo dovremmo noi uniformarci a questi pollai...???

Segue sull'altro thread...
Saluti
F.C.

joda
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da joda » mercoledì 8 agosto 2018, 9:16

Buon giorno Fabrizio, io sto qui anche per i consigli dei subbini, che non ho! Forse dovrei autobannarmi perché IO non riesco a farmi capire; tu hai una yaris che il "no limits" Alex definisce orrenda! La tua e la mia, che io stesso definisco bruttarella, sono ai vertici mondiali per l'affidabilità a10 anni! Questo a me basta per compiere una scelta di un'auto oltre a capienza sicurezza ... che la mia ha. Se IO ho quella cifra da spendere cerco dei requisiti, che nel caso yaris, che mi garantiscono il buon investimento, non guardo la laccatura da SF!!!! Se io per C...zi miei ho speso 1000€, non tollero di essere paragonato a chi ne ha spesi 10000 ed essere criticato con gli stessi metri di giudizio! Posso essere criticato se ho a parità di spesa ho comprato una caca...ta, no se si rientra in scelte non dettate da elementi secondari per definire la qualità dell'oggetto in se!
Saluti
F

Alexmaso69
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da Alexmaso69 » mercoledì 8 agosto 2018, 10:15

Il mio esempio automobilistico era per paragonare le scelte della gente in campo audio. Così come nelle auto compiamo scelte diverse, lo stesso accade nell’audio. E tutte hanno delle ragioni rispettabili.
Personalmente ho anche una 500, quindi i miei 10000 ho preferito spenderli per una macchina che mi piace di più pur se scomoda e piccola. Non ho certo la pretesa che tutti comprino quello che piace a me come Fabrizio non deve avere la pretesa che tutti comprino i suoi sistemi. Il senso alla fine è che si deve rispettare chi fa scelte diverse da quelle che faremmo noi.

joda
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da joda » mercoledì 8 agosto 2018, 10:32

Io, per indole e per il mio lavoro, sono convinto che solo dopo un'attenta ed ONESTA disamina delle necessità, aspettative, limiti e budget, si può consigliare e/o criticare. Se per me è primario non avere 4 scatole in giro, perché non posso mettermene 2 a terra negli angoli o tipo tavolino, rinuncerò scientemente a certi risultati; se questa è una scelta ben ponderata non sarà criticabile. Se ti piace tanto, da far passare in secondo piano capienza e affidabilità, prenderai la 500! Ma se speravo in una maggiore resistenza di una ceramica di Vietri rispetto un grès, beh ho fatto una cazz...ta, e mi potevo informare meglio!
Ciao
F

Nicky
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da Nicky » mercoledì 8 agosto 2018, 11:43

Buongiorno a tutti, per iniziare.... sommessamente dico la mia: Joda, mi sembra sin troppo chiaro che qui - se si cercano diffusori sui mille euro - non otterrai altro consiglio (più che ragionevole, peraltro). Eh le
IL... Fabrizio non è assolutamente interessato a progettare diffusori economici ( per quanto si sia cimentato nel proporre kit interessanti già discussi sul forum) mirando ad un target di appassionati che ama oggetti più impegnativi. Mi pare di assistere quindi ad un circolo vizioso di argomentazioni dal quale, malgrado l’affestellarsi di deduzioni e controdeduzioni, non si uscirà facilmente. Tutto qui, ripeto, da semplice appassionato e detto senza alcuna venatura polemica, per carità...

joda
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da joda » mercoledì 8 agosto 2018, 12:59

Infatti non ho mai chiesto consigli da 1000 euro. Bisogna capire cosa si legge!
Saluti
F

AudioGuest
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da AudioGuest » mercoledì 8 agosto 2018, 13:04

...e siamo andati in off-topic 😁

Sembra che sia sfuggito il titolo di questo thread.

I compromessi ci sono? Si e quali sono?

Si dichiarano senza riserva e i motivi di tali scelte e..
... Che succede? Viene criticato e attaccato.

Certo è ...che siete forti! 😁
Pasquale Di Benedetto

Nicky
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Re: Ma i compromessi sono davvero inevitabili ?

Messaggio da Nicky » mercoledì 8 agosto 2018, 13:21

joda ha scritto:
mercoledì 8 agosto 2018, 12:59
Infatti non ho mai chiesto consigli da 1000 euro. Bisogna capire cosa si legge!
Saluti
F
...il livello di prezzo era indicativo, per carità....ma il concetto non cambia...FC intende proporre solo progetti di un certo tipo, che si scontrano con il mainstream commerciale di livello medio-alto e pure alto... io per primo sarei stato contento se avesse proposto qualcosa di più abbordabile, tanto per “assaggiare “ il suo “imprinting” sonico....

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