La massima presa per i fondelli
-
- Messaggi: 416
- Iscritto il: martedì 26 dicembre 2017, 18:00
- Località: Treviso
Re: La massima presa per i fondelli
Finestre e sole niente??
-
- Messaggi: 1794
- Iscritto il: domenica 28 febbraio 2016, 9:33
- Località: vicino alla to-sv
- Contatta:
Re: La massima presa per i fondelli
nelle case vecchie le finestre erano piccole,quella a fianco della stufa è larga 60 cm
E poi c'è il vetro sulla porta di ingresso. I muri sono portanti ,è meglio non sforacchiarli troppo
E poi c'è il vetro sulla porta di ingresso. I muri sono portanti ,è meglio non sforacchiarli troppo
A casa mia si usano i controlli di tono,gli equalizzatori e si usano ancora i tubi catodici. A volte un continental ti può fare volare più in alto dello space shuttle. Certa musica finisce nella stufa,non mi dispiace
Re: La massima presa per i fondelli
Stavo riflettendo, sperando di non sparare troppe cavolate sulla scansione postata nella prima pagina.
ossia questa:
mi pare di capire che la matematica che sta dietro al tutto ipotizza di dividere la superficie del pistone (piatta) in tanti punti più' o meno infinitesimali e ognuno da il suo contributo alla pressione A che dovrebbe essere la sommatoria/integrale di tutti questi contributi.
Quindi una superficie piatta va bene fino a certe frequenze Oltre diventa troppo direttiva. (devo ancora ragionare sull'ordine di grandezza dei numeri in gioco, in particolare la distanza r e le f/lunghezze d'onda in gioco)
Se la superficie di emissione fosse curva e non piatta, mi sembra a naso che i lobi di direttiva' si possano allargare ai loro estremi e quindi a parità' di f avere una minore direttiva'? Parlo per f parecchio alte.
Questa cosa e' legata forse alle trombe? e' questo forse anche il motivo per cui i tweeted hanno calotte sferiche?
Spero di non aver detto sciocchezze enormi, dato che non mi sono ancora messo a ragionare sull'ordine di grandezza dei numero, ma mi pare a naso che su f alte nella sfera dell'udibile, una superfice ad emissione sferica abbia il suo perché'.
Pensando a questo aspetto, mi sorge spontanea una domanda su una cosa su cui non avevo mai riflettuto prima. Perché' un woofer quella determinata determinata forma?
ossia questa:
mi pare di capire che la matematica che sta dietro al tutto ipotizza di dividere la superficie del pistone (piatta) in tanti punti più' o meno infinitesimali e ognuno da il suo contributo alla pressione A che dovrebbe essere la sommatoria/integrale di tutti questi contributi.
Quindi una superficie piatta va bene fino a certe frequenze Oltre diventa troppo direttiva. (devo ancora ragionare sull'ordine di grandezza dei numeri in gioco, in particolare la distanza r e le f/lunghezze d'onda in gioco)
Se la superficie di emissione fosse curva e non piatta, mi sembra a naso che i lobi di direttiva' si possano allargare ai loro estremi e quindi a parità' di f avere una minore direttiva'? Parlo per f parecchio alte.
Questa cosa e' legata forse alle trombe? e' questo forse anche il motivo per cui i tweeted hanno calotte sferiche?
Spero di non aver detto sciocchezze enormi, dato che non mi sono ancora messo a ragionare sull'ordine di grandezza dei numero, ma mi pare a naso che su f alte nella sfera dell'udibile, una superfice ad emissione sferica abbia il suo perché'.
Pensando a questo aspetto, mi sorge spontanea una domanda su una cosa su cui non avevo mai riflettuto prima. Perché' un woofer quella determinata determinata forma?
Ultima modifica di lucadita il domenica 9 maggio 2021, 18:36, modificato 1 volta in totale.
Re: La massima presa per i fondelli
Ottimo! Grazie Fabrizio.dopo aver recuperato i grafici che lo illustravano.
Lucadita:
Luca, una cupola che si muove avanti e indietro NON somiglia ad una emissione sferica. Se pure un TW avesse una membrana semisferica, questa dovrebbe dilatarsi e contrarsi....su f alte nella sfera dell'udibile, una superfice ad emissione sferica abbia il suo perché'.
Direi che un TW dome è sempre più vicino and un pistone che ad una sfera, in fatto di emissione. Per capire cosa succede alla dispersione è probabile che sia più utile controllare come si muove la membrana, spesso molto lontana dall'essere rigida.
Luca
Re: La massima presa per i fondelli
si luca sono tonto.
c'e' pero' qualche cosa che non mi torna, ma devo mettermi a giocare con i numeri
sto ka = 2 Pi a / lunghezza d'onda
con a raggio del pistone, devo contestualizzarlo rispetto alle grandezze in gioco.
il tutto a una distanza r che sarà' a naso almeno x volte la lunghezza d'onda.
devo dare un ordine di dimensione alla "f", ad "r" e ad "a". dopo cene per digerire faccio una bella tabellina excel.
c'e' pero' qualche cosa che non mi torna, ma devo mettermi a giocare con i numeri
sto ka = 2 Pi a / lunghezza d'onda
con a raggio del pistone, devo contestualizzarlo rispetto alle grandezze in gioco.
il tutto a una distanza r che sarà' a naso almeno x volte la lunghezza d'onda.
devo dare un ordine di dimensione alla "f", ad "r" e ad "a". dopo cene per digerire faccio una bella tabellina excel.